Sorpreso sul treno senza biglietto: «Non scendo». Arriva la Polizia Locale
L'uomo, un extracomunitario, è stato condotto in Questura, a Bari. Il convoglio ha accumulato 31 minuti di ritardo
martedì 28 luglio 2020
12.48
Sul treno regionale 12587 diretto a Bari, il capotreno chiede il biglietto a un viaggiatore: l'uomo, però, un extracomunitario, viaggia sprovvisto del regolare titolo di viaggio e ciò rende necessario l'intervento di una volante della Polizia Locale, che lo conduce presso gli uffici della Questura, a Bari.
Attimi di tensione, questa mattina, alla stazione ferroviaria di Giovinazzo alle ore 10.48. Un uomo, privo di documenti di identificazione, ha pensato bene di salire sul treno senza alcun biglietto: una volta scoperto, però, si è scatenato contro gli agenti diretti dal maggiore Ivano Marzano, chiamati dai Carabinieri della locale Stazione, che sono arrivati in supporto al capotreno che lo aveva invitato a scendere dal convoglio ferroviario diretto a Bari.
L'uomo è stato bloccato con grande professionalità dagli agenti e condotto in Questura, a Bari: la vicenda ha causato un ritardo di 31 minuti della partenza del treno, motivo per cui gli agenti stanno vagliando la consistenza di un'eventuale ipotesi di reato per interruzione di pubblico servizio. Ma non è l'unico caso: dalle ore 06.00 la circolazione ferroviaria è stata rallentata sulla linea Bari-Foggia per l'indebita presenza di persone lungo i binari a Santo Spirito.
La circolazione ferroviaria è tornata regolare dalle ore 08.05: «Ritardi fino a 20 minuti per i treni in viaggio - dice Rete Ferroviaria Italiana in una nota - mentre tre treni regionali sono stati cancellati e uno limitato».
Attimi di tensione, questa mattina, alla stazione ferroviaria di Giovinazzo alle ore 10.48. Un uomo, privo di documenti di identificazione, ha pensato bene di salire sul treno senza alcun biglietto: una volta scoperto, però, si è scatenato contro gli agenti diretti dal maggiore Ivano Marzano, chiamati dai Carabinieri della locale Stazione, che sono arrivati in supporto al capotreno che lo aveva invitato a scendere dal convoglio ferroviario diretto a Bari.
L'uomo è stato bloccato con grande professionalità dagli agenti e condotto in Questura, a Bari: la vicenda ha causato un ritardo di 31 minuti della partenza del treno, motivo per cui gli agenti stanno vagliando la consistenza di un'eventuale ipotesi di reato per interruzione di pubblico servizio. Ma non è l'unico caso: dalle ore 06.00 la circolazione ferroviaria è stata rallentata sulla linea Bari-Foggia per l'indebita presenza di persone lungo i binari a Santo Spirito.
La circolazione ferroviaria è tornata regolare dalle ore 08.05: «Ritardi fino a 20 minuti per i treni in viaggio - dice Rete Ferroviaria Italiana in una nota - mentre tre treni regionali sono stati cancellati e uno limitato».