«Solo un grazie»
La lettera di ringraziamento di una famiglia giovinazzese a due medici
lunedì 13 giugno 2016
La parola è semplice, solare e non richiede neanche una risposta. Si può usare così senza altre frasi di contorno. Dal latino "gratia" con i più svariati significati fra cui: favore, piacevolezza, gratuità e non per ultimo gratitudine e ringraziamento (gratus uguale grato).
Una parola comune che racchiude in sé quindi molti sentimenti e qualità positivi. Eppure alle volte si potrebbe dire che questa parola è sparita dalla bocca di molti. Ma non di tutti per fortuna.
Per una famiglia di Giovinazzo, che preferisce rimanere anonima, ad esempio, dietro il loro "semplice grazie" si nasconde una storia dolorosa e nascosta, non facile ma a lieto fine: «Un sentito ringraziamento e immensa gratitudine al dottor Nicola Turturro, nostro medico di famiglia, e al cardiologo dottor Angelo Balzano per la competenza e la grande professionalità dimostrata. Famiglia S. I.».
Gratitudine reale, vissuta sulla pelle, figlia di sofferenza e quindi sentita. Un grazie che si riempie di significati sempre nuovi e forse unici. Ma il valore è immenso, pur essendo, in fondo, solo un "grazie"!
Una parola comune che racchiude in sé quindi molti sentimenti e qualità positivi. Eppure alle volte si potrebbe dire che questa parola è sparita dalla bocca di molti. Ma non di tutti per fortuna.
Per una famiglia di Giovinazzo, che preferisce rimanere anonima, ad esempio, dietro il loro "semplice grazie" si nasconde una storia dolorosa e nascosta, non facile ma a lieto fine: «Un sentito ringraziamento e immensa gratitudine al dottor Nicola Turturro, nostro medico di famiglia, e al cardiologo dottor Angelo Balzano per la competenza e la grande professionalità dimostrata. Famiglia S. I.».
Gratitudine reale, vissuta sulla pelle, figlia di sofferenza e quindi sentita. Un grazie che si riempie di significati sempre nuovi e forse unici. Ma il valore è immenso, pur essendo, in fondo, solo un "grazie"!