Sollecito vuole un altro confronto, de Gennaro lo stoppa
Bagarre dialettica tra i due candidati sindaco
lunedì 30 maggio 2022
23.31
«Abbiamo vissuto un bel confronto organizzato dall'Osservatorio per la Legalità e per il Bene comune. È stato molto interessante scoprire le differenze e le analogie dei programmi ed anche le differenze di pensiero politiche. Quindi sono qui per rilanciare e fare un appello a Maria Rosaria Pugliese e Daniele de Gennaro, perché si prestino ad ulteriori confronti ed un appello alle nostre testate giornalistiche perché possano organizzare nuovi momenti di confronto e posso reiterare questa richiesta all'Osservatorio per un nuovo confronto da tenersi in altro luogo».
Michele Sollecito non ha dubbi: la serata di venerdì nell'Auditorium "Don Tonino Bello" della Parrocchia Immacolata s'ha da ripetersi poiché attraverso dibattiti come quello la scelta dei cittadini può divenire «più consapevole». Lo ha detto anche in un video (clicca qui) e lo ha ripetuto verbalmente a noi operatori dell'informazione locale, chiamandoci alle nostre responsabilità in vista del voto del 12 giugno, pronto a rimettersi in gioco.
Non è tuttavia dello stesso parere Daniele de Gennaro che ha replicato dalle sue pagine Facebook ed aveva già anticipato il suo pensiero anche alla nostra redazione: «Mi riferiscono che anche stasera (sabato, ndr), dalla piazza vuota, il candidato Michele Sollecito ha ribadito la voglia di partecipare a nuovi confronti con me - ha scritto il consigliere uscente -. Prima che si monti una polemica sul niente, puntualizzo giusto un paio di cose. Abbiamo partecipato al confronto di ieri e abbiamo fatto il nostro dovere. Ora, a 10 giorni dal voto, noi abbiamo un calendario già stabilito (qui il programma completo degli appuntamenti). Non abbiamo più tempo di interloquire con un'amministrazione uscente che non ci ha ascoltato nelle sedi opportune, ci ha deriso e offeso e adesso ci corteggia in pubblico - è stato l'attacco - . Capiamo che grazie a noi ieri sera (venerdì 27 maggio, ndr) il candidato Sollecito abbia finalmente provato il piacere di un confronto civile, non il solito rodeo nel fango tipico della propaganda di Depalma, e che quindi ci abbia preso gusto.
A me farebbe pure piacere accontentarlo perché mi darebbe anche occasione di smontare la sua fragile propaganda come accaduto ieri.
Ma i nostri ultimi giorni di campagna elettorale saranno dedicati agli incontri con i cittadini, per spiegare il nostro programma insieme alla nostra coalizione. Pertanto - ha concluso de Gennaro - preavvisiamo le testate giornalistiche che siamo prontissimi a rispondere alle loro domande, ma non a prestare la limpidezza del nostro percorso politico alla necessità di visibilità di chi, come loro, è in evidente difficoltà».
Tutto finito? Neanche a pensarlo.
Domenica mattina pronta è arrivata la controreplica social di Michele Sollecito e del suo staff, questa volta sotto forma di alcuni frammenti del confronto di venerdì scorso in cui, a parere del vicesindaco uscente, lui avrebbe prevalso dialetticamente sull'avversario: «Ci giunge notizia che un candidato sindaco non vorrebbe più confronti pubblici a tre. Nell'attesa di altre e più alte risposte al nostro appello condividiamo i video relativi alle domande incrociate tra i candidati durante la serata promossa dall'Osservatorio.
Scegliete voi il tema - ha concluso - e fatevi un'idea del perché forse qualcuno preferirebbe evitare altri confronti pubblici.
Qui la playlist».
E siamo certi che la bagarre continuerà a distanza, sebbene il tempo per entrambi sia serrato con una serie di appuntamenti elettorali che incombono. Si accende la campagna elettorale, sempre nell'alveo del confronto dialettico, per fortuna, e senza trascendere come accaduto nel 2017. La volata è lanciata con una terza "incomoda", Maria Rosaria Pugliese, forte del suo percorso. Il 12 giugno si saprà chi l'avrà spuntata o se il 26 si tornerà definitivamente alle urne.
Michele Sollecito non ha dubbi: la serata di venerdì nell'Auditorium "Don Tonino Bello" della Parrocchia Immacolata s'ha da ripetersi poiché attraverso dibattiti come quello la scelta dei cittadini può divenire «più consapevole». Lo ha detto anche in un video (clicca qui) e lo ha ripetuto verbalmente a noi operatori dell'informazione locale, chiamandoci alle nostre responsabilità in vista del voto del 12 giugno, pronto a rimettersi in gioco.
Non è tuttavia dello stesso parere Daniele de Gennaro che ha replicato dalle sue pagine Facebook ed aveva già anticipato il suo pensiero anche alla nostra redazione: «Mi riferiscono che anche stasera (sabato, ndr), dalla piazza vuota, il candidato Michele Sollecito ha ribadito la voglia di partecipare a nuovi confronti con me - ha scritto il consigliere uscente -. Prima che si monti una polemica sul niente, puntualizzo giusto un paio di cose. Abbiamo partecipato al confronto di ieri e abbiamo fatto il nostro dovere. Ora, a 10 giorni dal voto, noi abbiamo un calendario già stabilito (qui il programma completo degli appuntamenti). Non abbiamo più tempo di interloquire con un'amministrazione uscente che non ci ha ascoltato nelle sedi opportune, ci ha deriso e offeso e adesso ci corteggia in pubblico - è stato l'attacco - . Capiamo che grazie a noi ieri sera (venerdì 27 maggio, ndr) il candidato Sollecito abbia finalmente provato il piacere di un confronto civile, non il solito rodeo nel fango tipico della propaganda di Depalma, e che quindi ci abbia preso gusto.
A me farebbe pure piacere accontentarlo perché mi darebbe anche occasione di smontare la sua fragile propaganda come accaduto ieri.
Ma i nostri ultimi giorni di campagna elettorale saranno dedicati agli incontri con i cittadini, per spiegare il nostro programma insieme alla nostra coalizione. Pertanto - ha concluso de Gennaro - preavvisiamo le testate giornalistiche che siamo prontissimi a rispondere alle loro domande, ma non a prestare la limpidezza del nostro percorso politico alla necessità di visibilità di chi, come loro, è in evidente difficoltà».
Tutto finito? Neanche a pensarlo.
Domenica mattina pronta è arrivata la controreplica social di Michele Sollecito e del suo staff, questa volta sotto forma di alcuni frammenti del confronto di venerdì scorso in cui, a parere del vicesindaco uscente, lui avrebbe prevalso dialetticamente sull'avversario: «Ci giunge notizia che un candidato sindaco non vorrebbe più confronti pubblici a tre. Nell'attesa di altre e più alte risposte al nostro appello condividiamo i video relativi alle domande incrociate tra i candidati durante la serata promossa dall'Osservatorio.
Scegliete voi il tema - ha concluso - e fatevi un'idea del perché forse qualcuno preferirebbe evitare altri confronti pubblici.
Qui la playlist».
E siamo certi che la bagarre continuerà a distanza, sebbene il tempo per entrambi sia serrato con una serie di appuntamenti elettorali che incombono. Si accende la campagna elettorale, sempre nell'alveo del confronto dialettico, per fortuna, e senza trascendere come accaduto nel 2017. La volata è lanciata con una terza "incomoda", Maria Rosaria Pugliese, forte del suo percorso. Il 12 giugno si saprà chi l'avrà spuntata o se il 26 si tornerà definitivamente alle urne.