Sollecito su Cattedrale: «Attenzione per questo scrigno d’arte ben oltre le aspettative»
Il primo cittadino ha lanciato un messaggio alla cittadinanza attraverso i social network
lunedì 15 agosto 2022
15.31
Festa dell'Assunta per i credenti, Ferragosto per tutti gli altri. Gli auguri del sindaco Michele Sollecito raccontano di questo doppio binario, ma si soffermano sullo straordinario patrimonio artistico cittadino, legato al culto mariano ed all'Assunzione di Maria. Di seguito il testo del suo messaggio.
«Oggi per il calendario civile è Ferragosto, pausa festiva del tempo estivo. Per il calendario liturgico è la solennità dell'Assunta, dogma che riguarda la Madonna e la sua assunzione al cielo corpo e anima. Un aspetto comune che tocca sia chi si professa credente e sia chi non si professa tale, è il senso di trascendenza che l'arte sa infondere in ciascuno. Per questo motivo vi invito a visitare la nostra Concattedrale, tra l'altro dedicata all'Assunta, e ammirare con occhi diversi ciò che da sempre è sotto il nostro sguardo, l'Assunzione dipinta dal maestro Carlo Rosa, nato a Giovinazzo il 1613 e morto a Bitonto nel 1678. Tutti i dipinti dell'abside della nostra Concattedrale, dagli apostoli in adorazione, all'estasi di san Filippo Neri, da S. Eustachio sino all'incoronazione della Vergine, sono a lui attribuiti. Al centro, appunto, l'Assunzione.
In questi giorni ho potuto notare come l'attenzione per questo scrigno d'arte va ben oltre le nostre aspettative, diversi visitatori restano affascinati da tanta bellezza, soprattutto quando la luce mattutina fa sfolgorare i colori in tutta la loro potenza. Servirebbe maggior consapevolezza da parte nostra, Giovinazzo non è solo una città sul mare, Giovinazzo è anche una città d'arte. Soprattutto in questi mesi estivi le varie mostre – di cui una proprio in Cripta, nonché le esposizioni stabili nel borgo antico -, ci catturano e, perché no, ci ricreano. Una pausa refrigerante per lo spirito, per credenti e non.
Vi auguro quindi di poter ammirare queste opere con occhi nuovi e così vi auguro di trascorrere bene questa doppia festività. Un pensiero particolare a quanti anche oggi lavorano e che non conoscono pause festive, a quanti sono nella sofferenza e nella solitudine, possa la loro giornata svolgersi comunque in serenità.
In attesa di celebrare Maria SS. di Corsignano, festa patronale ormai alle porte, vi porgo i miei più cordiali saluti».
Michele Sollecito
«Oggi per il calendario civile è Ferragosto, pausa festiva del tempo estivo. Per il calendario liturgico è la solennità dell'Assunta, dogma che riguarda la Madonna e la sua assunzione al cielo corpo e anima. Un aspetto comune che tocca sia chi si professa credente e sia chi non si professa tale, è il senso di trascendenza che l'arte sa infondere in ciascuno. Per questo motivo vi invito a visitare la nostra Concattedrale, tra l'altro dedicata all'Assunta, e ammirare con occhi diversi ciò che da sempre è sotto il nostro sguardo, l'Assunzione dipinta dal maestro Carlo Rosa, nato a Giovinazzo il 1613 e morto a Bitonto nel 1678. Tutti i dipinti dell'abside della nostra Concattedrale, dagli apostoli in adorazione, all'estasi di san Filippo Neri, da S. Eustachio sino all'incoronazione della Vergine, sono a lui attribuiti. Al centro, appunto, l'Assunzione.
In questi giorni ho potuto notare come l'attenzione per questo scrigno d'arte va ben oltre le nostre aspettative, diversi visitatori restano affascinati da tanta bellezza, soprattutto quando la luce mattutina fa sfolgorare i colori in tutta la loro potenza. Servirebbe maggior consapevolezza da parte nostra, Giovinazzo non è solo una città sul mare, Giovinazzo è anche una città d'arte. Soprattutto in questi mesi estivi le varie mostre – di cui una proprio in Cripta, nonché le esposizioni stabili nel borgo antico -, ci catturano e, perché no, ci ricreano. Una pausa refrigerante per lo spirito, per credenti e non.
Vi auguro quindi di poter ammirare queste opere con occhi nuovi e così vi auguro di trascorrere bene questa doppia festività. Un pensiero particolare a quanti anche oggi lavorano e che non conoscono pause festive, a quanti sono nella sofferenza e nella solitudine, possa la loro giornata svolgersi comunque in serenità.
In attesa di celebrare Maria SS. di Corsignano, festa patronale ormai alle porte, vi porgo i miei più cordiali saluti».
Michele Sollecito