Sollecito: «Per "Borgo Infernum" apprezzamenti anche da città lontane da Giovinazzo»

Il sindaco ha augurato a tutti buona Festa dei Fuochi di Sant'Antonio Abate

sabato 21 gennaio 2023
A cura di La Redazione
Prima "Borgo Infernum", poi i Falò di Sant'Antonio Abate. Una tre giorni di festa che sta portando Giovinazzo alla ribalta regionale. Solo le Fanove di Castellana Grotte e la Focara di Novoli, in Salento, possono vantare una tradizione altrettanto antica.

A sottolineare l'atmosfera di festa e ad augurare a tutti di viverla con gioia ed a pieno dopo gli anni pandemici ci ha pensato il sindaco, Michele Sollecito, che nelle scorse ore ha scritto: «Apprezzamenti per "Borgo Infernum" sono arrivati da diverse città, anche lontane da Giovinazzo e la performance ha esaurito in pochissimo tempo le prenotazioni disponibili!
Domenica, invece, i falò della tradizione, le fave, il vino e le olive, l'evento in Piazza curato da Culturaly con il concerto dei Terraross e il percorso degli espositori tra cui gli amici di Guastalla. Viviamo questi giorni - ha quindi rimarcato il primo cittadino rivolgendosi ai suoi amministrati - consapevoli del binomio vincente tra tradizione e innovazione e consapevoli che ognuno può fare la propria parte per promuovere al meglio la nostra città. Su questo tema è davvero apprezzabile il lavoro congiunto dei nostri ristoratori per uniformare la proposta gastronomica, possiamo fare di più e sicuramente faremo sempre meglio. Buona festa a tutti!».