Sollecito lancia la sua candidatura al Consiglio metropolitano

Un post pubblico per ribadire il suo impegno

sabato 5 ottobre 2024 7.28
A cura di La Redazione
Così il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, ha lanciato la sua candidatura al Consiglio metropolitano, affidando ad un ultimo post Facebook il suo manifesto di intenti:

«Domenica prossima si voterà per l'elezione del Consiglio metropolitano di Bari. Quando ho pensato di dare la mia disponibilità per la lista dei candidati civici "Città Insieme" ho immaginato di poter dare continuità alle esperienze positive del passato che hanno visto le diverse città della provincia di Bari copianificare il proprio sviluppo strategico.
Cosa ci aspetta nei prossimi anni dalla città metropolitana?
Innanzitutto l'attuazione del Piano Strategico della Città Metropolitana di Bari approvato pochi mesi fa e vero vanto dei nostri Comuni perché in questa programmazione confluiscono vari interventi che producono vantaggi diffusi e armonizzano e definiscono uno sviluppo comune su assi considerati strategici.
Alcuni temi salienti riguardano, ad esempio, la creazione di una rete dei parchi naturalistici e costieri, la forestazione degli ambiti urbani e periurbani, la tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale, i progetti integrati di riqualificazione urbana. Tra questi progetti, ad esempio, nella nostra città di Giovinazzo vi è il recupero del paesaggio costiero di ponente con la valorizzazione dell'area portuale e del lungomare Marina Italiana con la creazione di nuovi spazi e servizi (scheda 6.3.1 Sostenere la realizzazione di progetti integrati di riqualificazione).
Un'altra sfida dei prossimi anni riguarda il programma Nazionale (PN) Città Metro Plus. Interventi per un totale di quasi 1,6 miliardi di euro destinati alle città metropolitane del Sud (Bari, Cagliari, Catania, Messina, Napoli, Palermo e Reggio Calabria) ovvero 225 milioni di euro per la sola città metropolitana di Bari per sostenere progetti ed iniziative su transizione digitale, transizione verde, contrasto alla povertà urbana e al disagio abitativo (inclusione e innovazione sociale) e recupero degli spazi sottoutilizzati per una migliore fruizione dei beni culturali (rigenerazione urbana) .
Poi vi sono altre questioni che mi stanno a cuore: gli interventi del nuovo Masterplan per l'Area di Sviluppo Industriale (ASI) che riguarda i comuni di Bari, Bitonto, Modugno, Molfetta e Giovinazzo, nonché il recupero e la riqualificazione completa dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo.
Non posso essere sicuro dell'esito di queste elezioni con voti ponderati, il mio impegno comunque resta anche in caso di esito negativo in quanto i primi cittadini compongono la conferenza metropolitana organo collegiale di tutta la città metropolitana di Bari. Ad ogni modo ho provato a dare contenuti a questa breve campagna elettorale, a immaginare margini di sviluppo ulteriore, di relazioni generative, di confronti fecondi. Per me è questa la Politica che conta, spesso oscurata solo dalla "conta" (intelligenti pauca).
Ho piacere, inoltre, a ringraziare tutti i sindaci del passato e del presente che hanno contribuito in maniera fattiva a creare e a dare un'anima alla Città Metropolitana istituita nel 2015. Non elenco nomi a caso, ognuno di loro ha posto un tassello importante dello sviluppo metropolitano. Doveroso, infine, porre un sincero ringraziamento ai consiglieri delegati uscenti con i quali ho avuto modo di collaborare fattivamente sia in questi anni da sindaco e sia quando ero vicesindaco. Un grazie all'infaticabile Marco Bronzini, delegato alla programmazione scolastica. A lui si deve la complicata opera di cucitura ed equilibrio in tema di dimensionamento scolastico delle scuole superiori e la programmazione degli interventi edili. Grazie a Pino Giulitto che ha curato la gestione del patrimonio e ha dovuto subire le nostre pressioni per le cure necessarie al grande colosso dell'Istituto Vittorio Emanuele II. Grazie a Francesca Pietroforte e ad Elisabetta Vaccarella, delegate rispettivamente alla cultura e alla viabilità, anche il loro operato è stato proficuo per la nostra comunità.
Domenica sera la politica lascerà temporaneamente spazio alla matematica, nell'attesa spero che questo mio breve scritto possa motivare i sindaci ed i consiglieri comunali che non hanno ancora deciso chi sostenere. Chiedere fiducia è l'atto di responsabilità più bello alla base dell'impegno politico».