Sollecito dopo l'assoluzione: «Serenità non lascia spazio nemmeno a vecchie amarezze»

L'attuale sindaco ed i componenti della Giunta Depalma erano stati accusati di aver demansionato un dirigente comunale

martedì 23 maggio 2023 20.16
A cura di La Redazione
«Festeggiamo con un sorriso la sentenza di assoluzione arrivata oggi su una vicenda surreale a dir poco. Il Giudice ha stabilito che la vecchia giunta non ha demansionato l'arch. Turturro che come tutti sanno è ancora dirigente del nostro Comune. Su questa vicenda nel 2020 abbiamo anche ottenuto l'assoluzione per l'ipotesi di reato di diffamazione, anche lì un reato inesistente».

Così il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, a qualche ora dalla notizia del provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Comune di Bari, Antonella Cafagna, che ha posto fine ad una querelle giudiziaria lunga otto anni.

Anni di sofferenza anche per l'attuale primo cittadino, all'epoca dei fatti, il 2015, assessore e vicesindaco: «La Giustizia in questo caso è stata lentissima ma è giunta. Vorrei scrivere molto di più - ha aggiunto Sollecito - ma la serenità sovrasta ogni sentimento e non lascia spazio nemmeno a vecchie amarezze. In foto con la mia ex collega di giunta ed amica, Marianna Paladino. Mancano perché fuori città gli altri amici anche loro ex assessori e assolti, Antonia Pansini Salvatore Stallone ed Elio Sannicandro a cui va un sincero abbraccio», ha concluso Sollecito.