Sognando l’India
Live performance di Michele Jamil Marzella e i Prem Bhai
venerdì 11 settembre 2015
14.09
Un incontro particolare in musica quello che nascerà da una passione comune per l'India, tra il noto musicista e jazzista giovinazzese Michele Jamil Marzella e la giovane titolare del B&B "Namaste", che si inaugura in via Fossato, questa sera, alle ore 19.00.
L'eclettico artista, in tour per la presentazione e promozione del suo nuovo lavoro discografico "La via del possibile", di cui Giovinazzoviva.it ha dato in anteprima notizie approfondite, incontra i Prem Bhai trio di musicisti che lo stanno accompagnando in questa nuova via, in un viaggio di incontri musicali e di esperienze dalle cui sonorità emerge chiara la cultura, la spiritualità ed i suoni dell'India.
Dopo il successo di pubblico di qualche mese fa, grazie alla bella performance al trombone solo, presso la cattedrale di Giovinazzo (che si replicherà il 4 ottobre presso il Chiostro dei Domenicani a Ruvo di Puglia per il Talos Festival), Michele Marzella ha condiviso importanti esperienze di carattere sirituale con i Prem Bhai.
Scambiando due battute con lui, abbiamo scoperto che hanno inserito una data del tour appositamente per l'apertura a Giovinazzo del B&B dedicato al loro Paese, con una breve performance di "bhajan", canti devozionali indiani dedicati al Guru Babaji. La performance musicale di Michele Jamil Marzella prevederà un intervento al trombone ed alle tube tibetane, all'interno di questi canti devozionali molto intensi, di buon auspicio e che elevano l'anima verso Dio.
Questo è un nuovo progetto che è in fase di definizione, parte da Bari e poi girerà non solo nella terra di Puglia. «L'idea - afferma Michele Marzella - è quella di una carovana di suoni che si muova per i Paesi, portando questi canti in giro al fine di sensibilizzare la gente alla pace, alla non violenza, all'unione religiosa. È un piacevole incontro - ha chiosato - tra musica, spirito e mente».
La performance, con ingresso gratuito, vedrà impegnati il trio Prem Bhai composto dalla cantante slava Achala ji all' Harmonium, da Jaman Singh alle percussioni, da Anant Ram alle cymbals (due musicisti italiani che hanno preso i voti spirituali e quindi hanno cambiato il loro nome, nda). E visto l'estro artistico dei protagonisti della serata, ci si può aspettare qualcosa di molto originale da ascoltare e da vivere a pieno... sognando l'India.
L'eclettico artista, in tour per la presentazione e promozione del suo nuovo lavoro discografico "La via del possibile", di cui Giovinazzoviva.it ha dato in anteprima notizie approfondite, incontra i Prem Bhai trio di musicisti che lo stanno accompagnando in questa nuova via, in un viaggio di incontri musicali e di esperienze dalle cui sonorità emerge chiara la cultura, la spiritualità ed i suoni dell'India.
Dopo il successo di pubblico di qualche mese fa, grazie alla bella performance al trombone solo, presso la cattedrale di Giovinazzo (che si replicherà il 4 ottobre presso il Chiostro dei Domenicani a Ruvo di Puglia per il Talos Festival), Michele Marzella ha condiviso importanti esperienze di carattere sirituale con i Prem Bhai.
Scambiando due battute con lui, abbiamo scoperto che hanno inserito una data del tour appositamente per l'apertura a Giovinazzo del B&B dedicato al loro Paese, con una breve performance di "bhajan", canti devozionali indiani dedicati al Guru Babaji. La performance musicale di Michele Jamil Marzella prevederà un intervento al trombone ed alle tube tibetane, all'interno di questi canti devozionali molto intensi, di buon auspicio e che elevano l'anima verso Dio.
Questo è un nuovo progetto che è in fase di definizione, parte da Bari e poi girerà non solo nella terra di Puglia. «L'idea - afferma Michele Marzella - è quella di una carovana di suoni che si muova per i Paesi, portando questi canti in giro al fine di sensibilizzare la gente alla pace, alla non violenza, all'unione religiosa. È un piacevole incontro - ha chiosato - tra musica, spirito e mente».
La performance, con ingresso gratuito, vedrà impegnati il trio Prem Bhai composto dalla cantante slava Achala ji all' Harmonium, da Jaman Singh alle percussioni, da Anant Ram alle cymbals (due musicisti italiani che hanno preso i voti spirituali e quindi hanno cambiato il loro nome, nda). E visto l'estro artistico dei protagonisti della serata, ci si può aspettare qualcosa di molto originale da ascoltare e da vivere a pieno... sognando l'India.