Smart city, un convegno in sala Marano
Ambiente, cultura ed innovazione al centro del dibattito
mercoledì 20 maggio 2015
02.29
L'hanno chiamata "Europa 2020" ed è la strategia decennale, varata nel 2010 dall'Unione Europea, attraverso cui creare crescita ed occupazione. Non mira soltanto a superare la crisi dalla quale le economie di molti Paesi stanno ancora cercando di uscite, ma vuole anche colmare le lacune del nostro modello di crescita, facendo sì che si creino le condizioni per uno sviluppo più intelligente, sostenibile e solidale.
Così le città del domani devono essere "Smart cities", ovvero «connesse, integrate, rispettose dell'ambiente, aperte, efficienti, in grado di cogliere le sfide e le opportunità derivanti da politiche sovralocali e da processi in corso in contesti territoriali non confinati ai soli confini urbani». Anche Giovinazzo ha aderito a questo percorso e domani pomeriggio, alle ore 18.00, ospiterà in sala Marano, all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II, un convegno dal titolo "Ambiente, cultura, innovazione. Una strategia per lo sviluppo di Giovinazzo".
Alla conferenza, patrocinata dal Comune di Giovinazzo, parteciperanno le istituzioni locali ed esperti del settore. Il programma dei lavori prevede l'introduzione ed i saluti istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma, di Elio Sannicandro, Assessore all'Urbanistica, e di Antonia Pansini, Assessora alla Programmazione. A seguire, intorno alle ore 18.40 ci sarà l'intervento dell'ing. Antonio Nicoletti, responsabile del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che introdurrà il tema "Il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile: una strategia per la città". A seguire il Prof. Giuseppe Pirlo, delegato del Rettore dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" per la Smart City, si soffermerà su "Università e territorio: insieme per lo sviluppo sostenibile delle città".
«L'intera Unione Europea - si legge nel comunicato ufficiale dell'Amministrazione comunale - ha definito per la nuova programmazione obiettivi stringenti per tutti gli Stati membri, per fare dell'Europa "l'economia basata sulla conoscenza più dinamica del pianeta". A livello locale - spiegano - tale strategia si declina definendo e mettendo in atto azioni finalizzate all'innovazione, al risparmio energetico, alla qualità della vita. In questa prospettiva, il Comune di Giovinazzo ha siglato il "Patto dei Sindaci", un accordo volontario, supportato dall'Unione Europea, che vincola le amministrazioni firmatarie a raggiungere obiettivi di risparmio energetico entro il 2020».
«Questi obiettivi - continua la nota di Palazzo di Città - sono raggiungibili mettendo in pratica azioni condivise, finalizzate a promuovere un modello di città basato sull'innovazione e su modelli di sviluppo sostenibili ed efficienti. In altri termini, una città "intelligente", in cui le iniziative di governo e i progetti urbani sono orientati all'efficienza e alla sostenibilità ambientale, favorendo creatività, dinamismo tecnologico e coesione sociale. Oltre ad introdurre progetti di innovazione tecnologica e sociale - chiosano - la "smart city" deve essere in grado di promuovere una maggiore consapevolezza civica presso i propri cittadini, coinvolgendoli in un percorso virtuoso di sviluppo che riesca a conciliare l'efficienza con la qualità della vita e il senso di appartenenza».
La conferenza in sala Marano potrebbe chiarire molti punti a tanti cittadini, iniziando a coinvolgerli in un percorso che sin dalle sue premesse appare assai virtuoso.
Così le città del domani devono essere "Smart cities", ovvero «connesse, integrate, rispettose dell'ambiente, aperte, efficienti, in grado di cogliere le sfide e le opportunità derivanti da politiche sovralocali e da processi in corso in contesti territoriali non confinati ai soli confini urbani». Anche Giovinazzo ha aderito a questo percorso e domani pomeriggio, alle ore 18.00, ospiterà in sala Marano, all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II, un convegno dal titolo "Ambiente, cultura, innovazione. Una strategia per lo sviluppo di Giovinazzo".
Alla conferenza, patrocinata dal Comune di Giovinazzo, parteciperanno le istituzioni locali ed esperti del settore. Il programma dei lavori prevede l'introduzione ed i saluti istituzionali del Sindaco, Tommaso Depalma, di Elio Sannicandro, Assessore all'Urbanistica, e di Antonia Pansini, Assessora alla Programmazione. A seguire, intorno alle ore 18.40 ci sarà l'intervento dell'ing. Antonio Nicoletti, responsabile del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che introdurrà il tema "Il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile: una strategia per la città". A seguire il Prof. Giuseppe Pirlo, delegato del Rettore dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" per la Smart City, si soffermerà su "Università e territorio: insieme per lo sviluppo sostenibile delle città".
«L'intera Unione Europea - si legge nel comunicato ufficiale dell'Amministrazione comunale - ha definito per la nuova programmazione obiettivi stringenti per tutti gli Stati membri, per fare dell'Europa "l'economia basata sulla conoscenza più dinamica del pianeta". A livello locale - spiegano - tale strategia si declina definendo e mettendo in atto azioni finalizzate all'innovazione, al risparmio energetico, alla qualità della vita. In questa prospettiva, il Comune di Giovinazzo ha siglato il "Patto dei Sindaci", un accordo volontario, supportato dall'Unione Europea, che vincola le amministrazioni firmatarie a raggiungere obiettivi di risparmio energetico entro il 2020».
«Questi obiettivi - continua la nota di Palazzo di Città - sono raggiungibili mettendo in pratica azioni condivise, finalizzate a promuovere un modello di città basato sull'innovazione e su modelli di sviluppo sostenibili ed efficienti. In altri termini, una città "intelligente", in cui le iniziative di governo e i progetti urbani sono orientati all'efficienza e alla sostenibilità ambientale, favorendo creatività, dinamismo tecnologico e coesione sociale. Oltre ad introdurre progetti di innovazione tecnologica e sociale - chiosano - la "smart city" deve essere in grado di promuovere una maggiore consapevolezza civica presso i propri cittadini, coinvolgendoli in un percorso virtuoso di sviluppo che riesca a conciliare l'efficienza con la qualità della vita e il senso di appartenenza».
La conferenza in sala Marano potrebbe chiarire molti punti a tanti cittadini, iniziando a coinvolgerli in un percorso che sin dalle sue premesse appare assai virtuoso.