Sinistra Italiana Giovinazzo contro la riduzione dei treni per i pendolari
Una nota della Segreteria cittadina mette in evidenza la penalizzazione operata sui lavoratori e sugli studenti
mercoledì 12 dicembre 2018
La riduzione dei treni da e per il capoluogo nella prima mattinata non è passata inosservata. Il nostro articolo ha raccontato ai giovinazzesi quanto deciso da Trenitalia in accordo con la Regione Puglia. Una scelta non condivisa dai pendolari, penalizzati oltremodo da questa scelta, ma anche da diversi esponenti politici, che non comprendono il senso della decisione.
Tra questi Tommi Bonvino, Segretario di Sinistra Italiana Giovinazzo, e di tutto il partito: «In questa settimana - scrivono - sono entrati in vigore i nuovi orari dei treni regionali FS. Un'amara sorpresa ha accolto lunedì mattina molti dei tanti pendolari che ogni giorno si muovono da Giovinazzo per giungere sul luogo di studio o di lavoro: il numero di collegamenti sulla linea Bari-Foggia si è ulteriormente ridotto, in particolare nella fascia di punta della mattina. Un taglio che prosegue in linea con quelli iniziati nell'estate del 2017, già stigmatizzati da più parti, che colpiscono le tasche dei soliti: lavoratori e studenti. Ridurre il numero di treni - ammoniscono da Sinistra Italiana - significa costringere i pendolari a utilizzare le proprie auto, con aggravi ambientali ed economici».
«Sull'ulteriore declassamento della nostra cittadina - si legge ancora nella nota -, accomunata in quest'opera di riduzione dei mezzi alle frazioni S.Spirito e Palese, non intendiamo restare in silenzio: nei prossimi giorni infatti Sinistra Italiana presenterà un'interrogazione sulla legittimità di questo nuovo piano dei trasporti ferroviari in Consiglio Regionale. Le forze politiche e civiche - è la chiosa -, che vogliano associarsi alla nostra richiesta e chiedere chiarimenti necessari alla Regione, alla Giunta e all'Assessore ai Trasporti, sono le benvenute».
Un comunicato chiaro, che sancisce, se mai ve ne fosse bisogno, il distacco totale del partito del Segretario regionale, Nico Bavaro, dalla Giunta Emiliano e dalle sue scelte. Nei prossimi giorni torneremo sull'argomento.
Tra questi Tommi Bonvino, Segretario di Sinistra Italiana Giovinazzo, e di tutto il partito: «In questa settimana - scrivono - sono entrati in vigore i nuovi orari dei treni regionali FS. Un'amara sorpresa ha accolto lunedì mattina molti dei tanti pendolari che ogni giorno si muovono da Giovinazzo per giungere sul luogo di studio o di lavoro: il numero di collegamenti sulla linea Bari-Foggia si è ulteriormente ridotto, in particolare nella fascia di punta della mattina. Un taglio che prosegue in linea con quelli iniziati nell'estate del 2017, già stigmatizzati da più parti, che colpiscono le tasche dei soliti: lavoratori e studenti. Ridurre il numero di treni - ammoniscono da Sinistra Italiana - significa costringere i pendolari a utilizzare le proprie auto, con aggravi ambientali ed economici».
«Sull'ulteriore declassamento della nostra cittadina - si legge ancora nella nota -, accomunata in quest'opera di riduzione dei mezzi alle frazioni S.Spirito e Palese, non intendiamo restare in silenzio: nei prossimi giorni infatti Sinistra Italiana presenterà un'interrogazione sulla legittimità di questo nuovo piano dei trasporti ferroviari in Consiglio Regionale. Le forze politiche e civiche - è la chiosa -, che vogliano associarsi alla nostra richiesta e chiedere chiarimenti necessari alla Regione, alla Giunta e all'Assessore ai Trasporti, sono le benvenute».
Un comunicato chiaro, che sancisce, se mai ve ne fosse bisogno, il distacco totale del partito del Segretario regionale, Nico Bavaro, dalla Giunta Emiliano e dalle sue scelte. Nei prossimi giorni torneremo sull'argomento.