"Siamo aperti per ferie", l'iniziativa del Museo Diocesano

A luglio apertura giornaliera dalle 10.00 alle 13.00. E nel weekend visite serali

martedì 7 luglio 2015 1.13
A cura di Gabriella Serrone
Il Museo Diocesano di Molfetta non va in ferie. Anzi, a luglio, aumenta la sua offerta culturale sempre di primissimo livello.

Per tutto questo mese sarà infatti aperto dalle ore 10.00 alle ore 13.00 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica si potrà visitare dalle 20.00 alle 23.00 nell'abito degli "Open Days" che si stanno tenendo dallo scorso weekend in tutta la regione, con l'annessa visita al Duomo di San Corrado.

Nel comunicato stampa inviatoci dalla dinamica cooperativa FeArT che lo gestisce, si legge: «Nel nuovo allestimento sono state scelte, tra le numerose opere in deposito, alcune tra le più belle appartenenti alle donazioni ricevute dal Museo negli ultimi anni: della donazione "Giorgio Azzollini" sono state esposte alcune pregevoli tele del XVII e XVIII secolo, recentemente restaurate. Invece, dopo la mostra "Corrado Giaquinto. Inediti dalla collezione Piepoli-Spadavecchia" alcuni disegni sono esposti permanentemente, ed una pregevole opera scultorea del Cifariello, della medesima collezione, è stata esposta nel nuovo allestimento. Preziosa anche la tela di Saverio de Musso raffigurante la Vergine con i Santi Nicola ed Eligio, datata ai primi anni del 1700, restaurata grazie ai Fondi Cei 8xMille. Nella sezione di arte contemporanea, un'intera sezione è stata dedicata agli acquerelli donati dal maestro Pantaleo Mezzina e sino a settembre sarà esposta anche la grande tela de "Le nozze di Cana" dell'artista terlizzese Maria Bonaduce. Nella monumentale Biblioteca del Seminario Vescovile trova posto, invece, una nuova esposizione di manoscritti, incunaboli, cinquecentine e libri del XVII e XVIII secolo nella quale sono visionabili, per la prima volta, alcuni notevoli pezzi dell'antico fondo librario: un documento pergamenaceo del 1386 e il libro della "Storia di S. Corrado" di Antonio Damiani del 1667. Rivisto anche l'allestimento della sezione dedicata alla Statuaria della Settimana Santa che vede, per la prima volta, le quattro versioni scultore della Maddalena in un'unica sala, dalla settecentesca raffigurazione della santa eremita alla "scandalosa" di Giulio Cozzoli».

Il Museo Diocesano, grazie a questo nuovo allestimento, sta già accogliendo gruppi parrocchiali e tanti giovanissimi, che possono così imparare molto su arte, storia e religione. Novità attese anche ad agosto, perché per la prima volta il Museo resterà aperto dalle 20.00 alle 23.00 ogni sabato anche nel mese clou dell'estate nell'ambito dell'iniziativa "Agosto si fa in quattro". Per info e prenotazioni chiamate il 348. 41. 13. 699 o consultate il sito feart.coop@gmail.com.

Perdervi tanta bellezza a due passi da casa sarebbe un delitto.