Si inaugura il presepe di Saverio Amorisco
L’artista giovinazzese lo esporrà nella chiesa del Carmine fino al 18 gennaio
sabato 6 dicembre 2014
0.09
Si inaugura questa sera, alle ore 19.30, presso la chiesa del Carmine, il presepe artistico di Saverio Amorisco. Si tratta di uno degli appuntamenti più attesi del periodo natalizio.
La Natività, plasmata dal talentuoso giovane artista, quest'anno mette al centro del suo messaggio l'Amore, con la A maiuscola. L'Amore vero è quello con cui si guarda agli altri senza pregiudizio, accettandoli nella loro peculiarità di essere umani. Diversi eppure tutti uniti dall'Amore per eccellenza, quella del Dio bambino sceso in mezzo a noi. Protagoniste del lavoro, ci ha confidato Saverio Amorisco «sono luci e ombre, ma anche velluti porpora e duro sughero, stelle brillanti e azzurro intenso, a fare da habitat a ciò che per tradizione, è definito il luogo virtuale in cui nasce Gesù di Nazareth».
«Questo è il presepe - ha proseguito - dove allo stesso tempo magi e mendicanti si incontrano, dove i pastori, spaventati, si incamminano, dove Giuseppe accarezza e tranquillizza Maria e dove gli angeli fanno l'amore!». Non si tratta di provocazione, ma di un messaggio lanciato dall'artista. Gli angeli sono esseri puri per eccellenza, il loro Amore non è contaminato dal peccato. Vive la fede in maniera intensa, Saverio Amorisco, ed il suo presepe, realizzato grazie al contributo dell'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine, ogni anno sa stupire i tanti visitatori che provengono da tutta la provincia ed anche da fuori regione.
Il suo è un dire "grazie" a coloro i quali lo amano con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti. E questa opera, così come le meravigliose Passioni allestite nei periodi pasquali, è un suo omaggio a chi lo ama. Amore che ritorna, Amore che sorprende, Amore cristiano. Il resto lo scoprirete visitando il presepe in via Cattedrale.
La Natività, plasmata dal talentuoso giovane artista, quest'anno mette al centro del suo messaggio l'Amore, con la A maiuscola. L'Amore vero è quello con cui si guarda agli altri senza pregiudizio, accettandoli nella loro peculiarità di essere umani. Diversi eppure tutti uniti dall'Amore per eccellenza, quella del Dio bambino sceso in mezzo a noi. Protagoniste del lavoro, ci ha confidato Saverio Amorisco «sono luci e ombre, ma anche velluti porpora e duro sughero, stelle brillanti e azzurro intenso, a fare da habitat a ciò che per tradizione, è definito il luogo virtuale in cui nasce Gesù di Nazareth».
«Questo è il presepe - ha proseguito - dove allo stesso tempo magi e mendicanti si incontrano, dove i pastori, spaventati, si incamminano, dove Giuseppe accarezza e tranquillizza Maria e dove gli angeli fanno l'amore!». Non si tratta di provocazione, ma di un messaggio lanciato dall'artista. Gli angeli sono esseri puri per eccellenza, il loro Amore non è contaminato dal peccato. Vive la fede in maniera intensa, Saverio Amorisco, ed il suo presepe, realizzato grazie al contributo dell'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine, ogni anno sa stupire i tanti visitatori che provengono da tutta la provincia ed anche da fuori regione.
Il suo è un dire "grazie" a coloro i quali lo amano con tutti i suoi pregi ed i suoi difetti. E questa opera, così come le meravigliose Passioni allestite nei periodi pasquali, è un suo omaggio a chi lo ama. Amore che ritorna, Amore che sorprende, Amore cristiano. Il resto lo scoprirete visitando il presepe in via Cattedrale.