Si allarga la coalizione attorno a Michele Sollecito

Nuovi incontri nelle scorse sere per delineare un programma politico condiviso

venerdì 5 novembre 2021 07.00
A cura di Gianluca Battista
Giovinazzo ha, al momento, un solo candidato sindaco ufficiale in vista delle elezioni amministrative del 2022. Si chiama Daniele de Gennaro ed è sostenuto da quattro liste: PrimaVera Alternativa, Civica22, La Nostra Città Giovinazzo e X de Gennaro Sindaco.

SOLLECITO VERSO UNA NUOVA COALIZIONE

Ma nelle scorse serate si sono susseguiti incontri e riunioni per creare una coalizione attorno a Michele Sollecito, attuale vicesindaco e sempre più in predicato di divenire il prossimo candidato di una fetta consistente dell'attuale maggioranza, unita a nuovi ingressi di soggetti politici.

Traduciamo per i non addetti: Sollecito sarebbe certamente sostenuto da Città del Sole, di fatto il movimento di cui è stato la guida in pectore per 9 anni, da Iniziativa Democratica con appoggio pieno dei consiglieri Claudio Spadavecchia, Vito Favuzzi, Marianna Paladino e da Forza Giovinazzo, con l'assessore Gaetano Depalo e la consigliera Antonella Marzella pronti a scendere in campo (Ruggero Iannone sarà questa volta regista e potrebbe non candidarsi in prima persona). Inevitabile il sostegno, non sappiamo se esterno o con mire da assessore, del sindaco uscente Tommaso Depalma, amico personale di Sollecito e con il quale c'è un legame molto forte, sebbene i due siano per percorso di vita, formazione e temperamento diversissimi.

Le novità delle ultime giornate raccontano di uno strappo completamente ricomposto con l'attuale assessore alla Polizia Locale e Attività Produttive, Salvatore Stallone, pronto a formare una coalizione forte, di ispirazione civica, che si opponga alla sinistra.
Con loro ci sarà quasi certamente Alfonso Arbore, attuale presidente del Consiglio comunale, che aveva a lungo cercato di creare un polo moderato più centrista (era Francesco Mastro il volto pensato per una candidatura a sindaco), progetto in realtà accantonato.
Molto vicini a lui, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, Nicola Turturro e Vincenzo D'Amato sembrano ormai prossimi ad un accordo definitivo con la coalizione. Nelle prossime giornate Michele Sollecito incontrerà Pietro Sifo, attuale vicepresidente del Consiglio comunale, e Vito Fanelli per stringere l'ultimo patto e completare lo schieramento.

Nulla però di ufficiale, perché in politica, come scriviamo sempre, ciò che vale a sera potrebbe non valere con l'inizio del nuovo giorno. Di fatto però, dopo Daniele de Gennaro, simbolo dell'anti-depalmismo più duro, anche Michele Sollecito si starebbe avviando a sciogliere tutte le riserve ed a puntare alla poltrona di primo cittadino, con personalità diversa dal suo predecessore, con un progetto politico più ampio, ma pur sempre per un completamento del percorso decennale sin qui intrapreso.

IL CENTROSINISTRA

Daniele de Gennaro, dal canto suo, punta ancora ad un allargamento della sua alleanza, forte del sostegno del suo movimento e di altre compagini già uscite allo scoperto. Tutto con la voglia di voltare pagina rispetto all'attuale esecutivo cittadino, possibilmente unificando le forze progressiste della città. Arduo, visti gli screzi con il PD, ma ancora possibile, secondo alcuni.
A tale riguardo non si sono ancora espresse Sinistra Italiana ed Articolo Uno, che continuano il dialogo con le forze di quell'area alla ricerca di un'intesa che accontenti varie anime.

Infine sul fronte del Partito Democratico si cerca un nome per la candidatura e molti vorrebbero Gianni Camporeale, consigliere comunale di lunga militanza, che meriterebbe una chance, sebbene egli stesso si sia defilato in tempi non sospetti. Sembra perdere quota Savino Alberto Rucci, poiché egli stesso dopo la spaccatura con PVA ha fatto un passo indietro, pur godendo del consenso di una parte del partito. Altri punterebbero ad una candidatura finalmente unitaria con Sinistra Italiana e per questo il nome di Nico Bavaro, segretario regionale, riecheggia negli ambienti politici come una ipotesi su cui discutere. Lui, dal canto suo, non ha mai palesato ufficialmente l'intenzione di candidarsi, ma non ha mai nemmeno smentito ufficialmente interesse per la competizione comunale.

I NON ALLINEATI

In cerca di collocazione il gruppo moderato che fa riferimento a Pantaleo Magarelli, qualche settimana fa accostato ad un progetto di centrodestra poi arenatosi, mentre non si sono ancora schierati i consiglieri Gianni Del Giudice e Angelo Lasorsa, nell'attuale maggioranza, i quali hanno però aperto al dialogo con altri interlocutori. Nel lotto di color che son sospesi anche Noi Siamo il Sud di Roberto De Blasi ed un gruppo che fa capo a Tonio Delvecchio.