Servizio Civile, la Pro Loco Giovinazzo accoglie sei ragazze

Un lungo percorso per un servizio che può diventare decisivo in una cittadina finita nei grandi circuiti turistici

sabato 26 ottobre 2024
A cura di Gianluca Battista
Una cittadina che vuol dirsi realmente a vocazione turistica ha bisogno di tre cose fondamentali: che funzioni bene un Infopoint, vero tallone d'Achille delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo; che la Pro Loco sappia essere faro per i turisti che arrivano in città; che le chiese ed i monumenti di interesse restino aperti ininterrottamente, almeno in autunno, inverno e primavera quando non fa caldo, da mattina a sera.

La Pro Loco APS Giovinazzo in questi giorni ha accolto al suo interno sei ragazze del Servizio Civile universale, pronte a supportarne la fondamentale attività a favore del territorio.
«Finalmente - si legge proprio sulla pagina Facebook del sodalizio guidato da Francesco Martini e coordinata dall'instancabile Teresa Fiorentino -, dopo un lungo e articolato percorso, la Pro Loco accoglie nella propria sede il servizio civile tutto al femminile, sei competenti e poliedriche donne daranno il proprio contributo per la realizzazione di iniziative, manifestazioni e progetti innovativi, al servizio della comunità tutta».

Promozione della cultura locale e regionale, salvaguardia del patrimonio artistico e popolare cittadino, supporto alle attività di indirizzo dei turisti che giungono sul territorio, anche in lingua straniera: questi i compiti delle sei ragazze.
Nei giorni scorsi, in Aula "Pignatelli" all'interno del Palazzo di Città, erano stati il sindaco Michele Sollecito e l'assessora alla Cultura e Turismo, Cristina Piscitelli, ad accogliere i 20 giovani pronti a dare il loro contributo tra l'ente comunale e la Pro Loco.