Servizio 118, Co.E.S. Puglia contro la Giunta Emiliano

Il presidente Serafino: «Noi esclusi da tavoli tecnici importanti per il futuro di A.R.E.U.»

lunedì 8 ottobre 2018 16.15
Da qualche settimana gli operatori del servizio 118 di tutta la Puglia sono in stato di agitazione. Non sono piaciuti alcuni provvedimenti della Giunta regionale ed a ribadirlo è il presidente pugliese del Co.E.S. (l'associazione che mette insieme gli autisti delle ambulanze, ndr), Michele Antonio Serafino. Questa la nota arrivata in redazione co-firmata da lui e dal suo vice Cosimo Cutrignelli.

Ancora, per l'ennesima volta, assistiamo basiti a quanto deliberato dalla Giunta regionale che ha istituito un tavolo tecnico per l'organizzazione della nascente Azienda Regionale Emergenza Urgenza 118, nessuna convocazione pur avendo già partecipato ad alcune audizioni.
Facciamo un passo in dietro: il giorno 2 ottobre la giunta regionale delibera la costituzione del gruppo di lavoro per le attività del Servizio Emergenza Urgenza Territoriale con la nomina dei componenti.
Bene, ecco la sorpresa, chi troviamo tra i componenti del gruppo di lavoro, oltre ai rappresentanti e tecnici regionali??
Risposta: i presidenti delle Associazioni di Volontariato che oggi gestiscono in convenzione il servizio in Puglia.

Il problema è proprio questo, al gruppo di lavoro parteciperanno molti responsabili, o meglio, molti "dottori" (la loro formazione professionale e scolastica a noi sconosciuta) che avranno il compito di consigliare, proporre, esporre il proprio pensiero personale, sulla nascente A.R.E.U.
A questo punto ci chiediamo, e chiediamo anche ai componenti nominati dalla delibera: ma non avevate criticato l'AREU? Non era un progetto fallimentare e il Sistema 118 pugliese era in ottima salute e funzionava tutto benissimo? Non era meglio lasciare tutto com'è?

Fatta questa doverosa premessa, abbiamo sollecitato più volte le istituzioni ad inserire la nostra Associazione, unica associazione di categoria, a far parte degli istituendi tavoli tecnici, proprio perché la figura dell'autista soccorritore è l'unica attività lavorativa tempo-dipendente alla quale altre figure che concorrono nel Servizio Emergenza sono affidate per il successo dell'intervento stesso.

Il Presidente e il Dr. Ruscitti devono ascoltarci, la nostra professionalità, insieme a quella delle altre associazioni di categoria, è importante per la costruzione della nuova Azienda, non si può istituire un tavolo tecnico cosi importante e poi far sedere a quel tavolo dei componenti che hanno da subito criticato il progetto e che dal sistema attuale non vogliono uscire per ben validi motivi contradditori al loro scopo sociale.


Michele Antonio Serafino
Cosimo Cutrignelli