SerMolfetta su ambulanza Victor: «Progetto unico in Italia. Ringraziamo i cittadini per la solidarietà»
Il servizio sarà attivo fino al prossimo 31 marzo ed interesserà anche Giovinazzo
mercoledì 20 gennaio 2021
Il 13 gennaio 2021 è terminato il servizio di ambulanza aggiuntiva 118 Molfetta, attivato il 14 dicembre 2020 grazie alla raccolta fondi "Aria di Natale - Contagiamoci d'Amore".
Il progetto, unico in Italia, è nato dalla volontà di un gruppo di ragazzi molfettesi di promuovere una raccolta fondi natalizia che potesse finanziare un prodotto/servizio utile alla cittadinanza nel contesto della pandemia Covid-19. Attraverso l'interazione con il SerMolfetta, si è pensato ad implementare un servizio volto ad aiutare il settore 118 attraverso l'aggiunta di un'ambulanza 24/7 e del relativo equipaggio che coprisse il territorio dei comuni di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Bisceglie.
Tramite la raccolta fondi "Aria di Natale – contagiamoci d'Amore" e grazie al supporto del progetto "Concretus" è stato possibile reperire i fondi per alimentare questo progetto. Il SerMolfetta ha fornito l'ambulanza e l'equipaggio, il Comune di Molfetta ha fornito i DPI necessari. Dopo una fase iniziale dedicata alla richiesta delle necessarie autorizzazioni, l'ambulanza è diventata operativa il 14 dicembre 2020 all'interno del sistema 118 Bari. In un mese di servizio 24/7 sono stati effettuati 144 interventi, con una media di 4,8 interventi al giorno. L'ambulanza ha effettuato interventi a Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie, Terlizzi e Ruvo di Puglia.
La raccolta fondi ha totalizzato un ricavato di 6.330,64 euro che, con ulteriori 4.000,00 euro messi a disposizione dal progetto "Concretus", è stato devoluto alla causa. Grazie al cofinanziamento del SerMolfetta, pari ad euro 1.269,36, inoltre, si è potuto coprire il costo dell'intero servizio di 11.600,00€.
«Questo progetto - si legge in un comunicato - lascia sicuramente la consapevolezza che è possibile contare su un'ampia fascia di cittadinanza attiva disponibile ad impegnarsi fattivamente nell'implementazione di progetti socio/sanitari utili, se non indispensabili. Indispensabili perché basta guardare le statistiche fornite mensilmente dalla centrale operativa del 118 di Bari per capire che il progetto proposto in autofinanziamento sarebbe da implementare in maniera strutturale».
«Dalle statistiche - continua la nota - fornite dalla Centrale Operativa, infatti, si nota che in tutto il 2020 da Molfetta sono partite 4269 richieste al 118 (11,69 richieste al giorno) e l'unica ambulanza disponibile a Molfetta ha potuto effettuare "solo" 2668 interventi (7,3 al giorno). Questo significa che nel 40% dei casi l'ambulanza che soccorre un molfettese proviene da fuori città».
«Abbiamo innanzitutto garantito alla popolazione - ribadiscono i volontari del SerMolfetta - un periodo natalizio più sereno dal punto di vista del soccorso sanitario. Chiunque sapeva che in caso di bisogno avrebbe potuto contare su una risposta più tempestiva e in alcuni casi "salvavita". Abbiamo poi riunito le eccellenze dal punto di vista della solidarietà - si precisa ancora nella nota -, pensiamo ai privati che hanno donato sulla piattaforma GoFundMe, pensiamo a chi ha inserito gli spiccioli nel salvadanaio, pensiamo a chi ha effettuato un bonifico, pensiamo ai ragazzi delle scuole che hanno organizzato lotterie, pensiamo alle aziende che ci sono state vicine con donazioni importanti, pensiamo agli imprenditori e ai professionisti che hanno collaborato con "Concretus". Sappiamo di poter contare su questa base anche in futuro».
«Attraverso la fondamentale intermediazione dell'Amministrazione Comunale, abbiamo ottenuto una proroga del servizio fino al 31 marzo 2021. Almeno fino a quella data, pertanto, Molfetta potrà contare su due ambulanze attive H24», concludono dell'associazione di volontariato molfettese che ha sede a Giovinazzo in via Cappuccini.
Il progetto, unico in Italia, è nato dalla volontà di un gruppo di ragazzi molfettesi di promuovere una raccolta fondi natalizia che potesse finanziare un prodotto/servizio utile alla cittadinanza nel contesto della pandemia Covid-19. Attraverso l'interazione con il SerMolfetta, si è pensato ad implementare un servizio volto ad aiutare il settore 118 attraverso l'aggiunta di un'ambulanza 24/7 e del relativo equipaggio che coprisse il territorio dei comuni di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi e Bisceglie.
Tramite la raccolta fondi "Aria di Natale – contagiamoci d'Amore" e grazie al supporto del progetto "Concretus" è stato possibile reperire i fondi per alimentare questo progetto. Il SerMolfetta ha fornito l'ambulanza e l'equipaggio, il Comune di Molfetta ha fornito i DPI necessari. Dopo una fase iniziale dedicata alla richiesta delle necessarie autorizzazioni, l'ambulanza è diventata operativa il 14 dicembre 2020 all'interno del sistema 118 Bari. In un mese di servizio 24/7 sono stati effettuati 144 interventi, con una media di 4,8 interventi al giorno. L'ambulanza ha effettuato interventi a Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie, Terlizzi e Ruvo di Puglia.
La raccolta fondi ha totalizzato un ricavato di 6.330,64 euro che, con ulteriori 4.000,00 euro messi a disposizione dal progetto "Concretus", è stato devoluto alla causa. Grazie al cofinanziamento del SerMolfetta, pari ad euro 1.269,36, inoltre, si è potuto coprire il costo dell'intero servizio di 11.600,00€.
«Questo progetto - si legge in un comunicato - lascia sicuramente la consapevolezza che è possibile contare su un'ampia fascia di cittadinanza attiva disponibile ad impegnarsi fattivamente nell'implementazione di progetti socio/sanitari utili, se non indispensabili. Indispensabili perché basta guardare le statistiche fornite mensilmente dalla centrale operativa del 118 di Bari per capire che il progetto proposto in autofinanziamento sarebbe da implementare in maniera strutturale».
«Dalle statistiche - continua la nota - fornite dalla Centrale Operativa, infatti, si nota che in tutto il 2020 da Molfetta sono partite 4269 richieste al 118 (11,69 richieste al giorno) e l'unica ambulanza disponibile a Molfetta ha potuto effettuare "solo" 2668 interventi (7,3 al giorno). Questo significa che nel 40% dei casi l'ambulanza che soccorre un molfettese proviene da fuori città».
«Abbiamo innanzitutto garantito alla popolazione - ribadiscono i volontari del SerMolfetta - un periodo natalizio più sereno dal punto di vista del soccorso sanitario. Chiunque sapeva che in caso di bisogno avrebbe potuto contare su una risposta più tempestiva e in alcuni casi "salvavita". Abbiamo poi riunito le eccellenze dal punto di vista della solidarietà - si precisa ancora nella nota -, pensiamo ai privati che hanno donato sulla piattaforma GoFundMe, pensiamo a chi ha inserito gli spiccioli nel salvadanaio, pensiamo a chi ha effettuato un bonifico, pensiamo ai ragazzi delle scuole che hanno organizzato lotterie, pensiamo alle aziende che ci sono state vicine con donazioni importanti, pensiamo agli imprenditori e ai professionisti che hanno collaborato con "Concretus". Sappiamo di poter contare su questa base anche in futuro».
«Attraverso la fondamentale intermediazione dell'Amministrazione Comunale, abbiamo ottenuto una proroga del servizio fino al 31 marzo 2021. Almeno fino a quella data, pertanto, Molfetta potrà contare su due ambulanze attive H24», concludono dell'associazione di volontariato molfettese che ha sede a Giovinazzo in via Cappuccini.