Sentita e partecipata la processione del Sacro Cuore di Gesù
Ieri sera le celebrazioni
lunedì 29 giugno 2015
02.20
Sentita e tanto partecipata.
La processione del Sacro Cuore di Gesù è stata accompagnata da tanti fedeli per le strade cittadine, in un crescendo di emozioni. Tutto era iniziato con la celebrazione della Santa Messa alle ore 19.00 nella parrocchia di Sant'Agostino, officiata da Don Dino Tessari. Poi la statua di Gesù ha lasciato la chiesa per attraversare il quartiere e giungere fino in Piazza Vittorio Emanuele II.
L'Associazione Maschile "Sacro Cuore di Gesù", che conta 300 adepti, è stata accompagnata lungo il percorso dall'Apostolato della Preghiera, che ne condivide gli obiettivi e che conta circa 200 consociate. Il passaggio della statua per le vie cittadine è stato accompagnato da un numero crescente di fedeli e al rientro c'è stato il ringraziamento con il "Te Deum Laudamus" sul sagrato di Sant'Agostino e la benedizione solenne imposta ai fedeli da Don Dino Tessari e dal parroco Don Beppe de Ruvo. La festa si è conclusa con i fuochi pirotecnici finali affidati, in località Trincea, all'esperta ditta "Bruscella".
Festa antica a Giovinazzo, dove negli ultimi anni si è avuto il merito di rinvigorirla, questa è una solennità che, con ogni probabilità, affonda le radici nel medioevo tedesco, anche se alcune fonti storiche attestano la prima celebrazione del Sacro Cuore in Francia, nell'anno 1682. Per la Chiesa Cattolica divenne universale solo nel 1856 e viene fissata tradizionalmente nel venerdì successivo all'ottava della solennità del Corpus Domini, se questa cade nel secondo giovedì dopo Pentecoste. Se il Corpus Domini si festeggia di domenica, invece, si tratta del primo venerdì immediatamente successivo ad essa.
Giovinazzo la festeggia da diversi anni di domenica per permettere ad un numero maggiore di fedeli di poterla seguire, bella e sentita come ieri sera.
La processione del Sacro Cuore di Gesù è stata accompagnata da tanti fedeli per le strade cittadine, in un crescendo di emozioni. Tutto era iniziato con la celebrazione della Santa Messa alle ore 19.00 nella parrocchia di Sant'Agostino, officiata da Don Dino Tessari. Poi la statua di Gesù ha lasciato la chiesa per attraversare il quartiere e giungere fino in Piazza Vittorio Emanuele II.
L'Associazione Maschile "Sacro Cuore di Gesù", che conta 300 adepti, è stata accompagnata lungo il percorso dall'Apostolato della Preghiera, che ne condivide gli obiettivi e che conta circa 200 consociate. Il passaggio della statua per le vie cittadine è stato accompagnato da un numero crescente di fedeli e al rientro c'è stato il ringraziamento con il "Te Deum Laudamus" sul sagrato di Sant'Agostino e la benedizione solenne imposta ai fedeli da Don Dino Tessari e dal parroco Don Beppe de Ruvo. La festa si è conclusa con i fuochi pirotecnici finali affidati, in località Trincea, all'esperta ditta "Bruscella".
Festa antica a Giovinazzo, dove negli ultimi anni si è avuto il merito di rinvigorirla, questa è una solennità che, con ogni probabilità, affonda le radici nel medioevo tedesco, anche se alcune fonti storiche attestano la prima celebrazione del Sacro Cuore in Francia, nell'anno 1682. Per la Chiesa Cattolica divenne universale solo nel 1856 e viene fissata tradizionalmente nel venerdì successivo all'ottava della solennità del Corpus Domini, se questa cade nel secondo giovedì dopo Pentecoste. Se il Corpus Domini si festeggia di domenica, invece, si tratta del primo venerdì immediatamente successivo ad essa.
Giovinazzo la festeggia da diversi anni di domenica per permettere ad un numero maggiore di fedeli di poterla seguire, bella e sentita come ieri sera.