Scuola e digitalizzazione, oggi si chiude un importante progetto
Alle ore 17.30 presso il Liceo "M. Spinelli"
venerdì 26 giugno 2015
12.17
Riceviamo e pubblichiamo un importante comunicato giuntoci in redazione. Si è concluso un progetto di alternanza scuola-lavoro da parte dei ragazzi del Liceo Classico-Scientifico "Matteo Spinelli" che ha avuto per oggetto la valorizzazione dei beni culturali e la conservazione del patrimonio librario di pregio, attraverso l'attività di digitalizzazione. Questo pomeriggio, alle ore 17.30, cerimonia nell'Aula Magna del prestigioso istituto giovinazzese.
«"Mnemosyne: salva con nome!" è un progetto di alternanza scuola-lavoro ideato dal Liceo "Matteo Spinelli", di Giovinazzo, e realizzato dalla classe IV A, indirizzo Classico, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga-Visconti-Volpi", il C.N.R. - I.A.C. di Bari, la Società Cooperativa "LiberBook" di Giovinazzo (partner commerciale dei nostri portali, ndr) e la Società A.M.R.A. s.a.s., anch'essa di Giovinazzo.
L'idea nasce dall'esigenza di avvicinare il liceo al mondo del lavoro, da sempre ritenuti due realtà distanti e, in particolare, il liceo classico, considerato costituzionalmente lontano da un'ottica di sviluppo di competenze professionali.
Il senso del progetto è condensato nel titolo "Mnemosyne: salva con nome!", che nella sua parte iniziale allude sia alla matrice classica del liceo, sia al rilevante tema della memoria storica e culturale collettiva di cui i beni culturali sono depositari; nella sua seconda parte, invece, rimanda al ruolo dell'informatica e della digitalizzazione, ormai imprescindibile anche nell'organizzazione, nel trattamento e nella conservazione dei beni culturali. La valorizzazione dei beni culturali collegata alla promozione del territorio attraverso l'organizzazione di eventi culturali, oltre a rendere gli alunni consapevoli dei nessi fra formazione scolastica ed esperienza pratica, si rivela anche un'opportunità di lavoro mediante la creazione di nuove figure professionali.
L'attività di stage presso la Biblioteca Nazionale di Bari ha consentito agli studenti di acquisire competenze relative alla catalogazione, conservazione, tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali, apprendendo le procedure di acquisizione, inventariazione e catalogazione in SBN.
Quanto appreso è stato utilizzato dai ragazzi per lavorare sul fondo di libri antichi di proprietà del liceo, di cui hanno ricostruito le vicende con la competente supervisione del dott. Diego de Ceglia; hanno, inoltre, appreso e messo in pratica presso la Cooperativa "LiberBook" le modalità di digitalizzazione di testi antichi. Il contributo degli esperti esterni del C.N.R.-I.A.C. e della Società A.M.R.A. è stato finalizzato a supportare gli alunni nella realizzazione della mostra "Alla riscoperta dei libri perduti" e dell'evento conclusivo del progetto, con particolare riguardo alle modalità e strategie comunicative».
«"Mnemosyne: salva con nome!" è un progetto di alternanza scuola-lavoro ideato dal Liceo "Matteo Spinelli", di Giovinazzo, e realizzato dalla classe IV A, indirizzo Classico, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga-Visconti-Volpi", il C.N.R. - I.A.C. di Bari, la Società Cooperativa "LiberBook" di Giovinazzo (partner commerciale dei nostri portali, ndr) e la Società A.M.R.A. s.a.s., anch'essa di Giovinazzo.
L'idea nasce dall'esigenza di avvicinare il liceo al mondo del lavoro, da sempre ritenuti due realtà distanti e, in particolare, il liceo classico, considerato costituzionalmente lontano da un'ottica di sviluppo di competenze professionali.
Il senso del progetto è condensato nel titolo "Mnemosyne: salva con nome!", che nella sua parte iniziale allude sia alla matrice classica del liceo, sia al rilevante tema della memoria storica e culturale collettiva di cui i beni culturali sono depositari; nella sua seconda parte, invece, rimanda al ruolo dell'informatica e della digitalizzazione, ormai imprescindibile anche nell'organizzazione, nel trattamento e nella conservazione dei beni culturali. La valorizzazione dei beni culturali collegata alla promozione del territorio attraverso l'organizzazione di eventi culturali, oltre a rendere gli alunni consapevoli dei nessi fra formazione scolastica ed esperienza pratica, si rivela anche un'opportunità di lavoro mediante la creazione di nuove figure professionali.
L'attività di stage presso la Biblioteca Nazionale di Bari ha consentito agli studenti di acquisire competenze relative alla catalogazione, conservazione, tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali, apprendendo le procedure di acquisizione, inventariazione e catalogazione in SBN.
Quanto appreso è stato utilizzato dai ragazzi per lavorare sul fondo di libri antichi di proprietà del liceo, di cui hanno ricostruito le vicende con la competente supervisione del dott. Diego de Ceglia; hanno, inoltre, appreso e messo in pratica presso la Cooperativa "LiberBook" le modalità di digitalizzazione di testi antichi. Il contributo degli esperti esterni del C.N.R.-I.A.C. e della Società A.M.R.A. è stato finalizzato a supportare gli alunni nella realizzazione della mostra "Alla riscoperta dei libri perduti" e dell'evento conclusivo del progetto, con particolare riguardo alle modalità e strategie comunicative».