Scuola di politica, oggi il terzo appuntamento
All'IVE si discute di "Giovinazzo tra passato e futuro"
venerdì 14 ottobre 2016
Terzo appuntamento con la Scuola di impegno civile e politico promossa dal Comitato "Per la Salute Pubblica", in collaborazione con la Fondazione Gramsci di Puglia e sotto l'alto patrocinio della Città Metropolitana di Bari. Stasera, alle ore 18.00, presso la Sala Volpicella dell'Istituto Vittorio Emanuele II si discuterà di "Giovinazzo tra passato e futuro".
Quando si parla di politica, soprattutto a livello locale, si è ormai portati a credere che tutto debba ruotare attorno alla macchina amministrativa. Ma politica è anche e soprattutto partecipazione, una partecipazione che non deve solo nascere all'indomani di eventi straordinari, come un terremoto, tanto per fare un esempio concreto ed attuale, oppure un confronto su un quesito referendario.
Guardando oltre i giochi di Palazzo, si domandano gli organizzatori, «Chi si interessa più di quanti sono gli iscritti ai partiti, di cosa in realtà sono fatti i vari movimenti e liste civiche che da tempo furoreggiano ai vari appuntamenti elettorali? Quali sono le realtà associative che poi magari fanno sentire il loro peso e che magari quotidianamente orientano l'opinione pubblica, le forze sociali?».
Su questo e su altri temi legati alla vita cittadina ci si confronterà facendo parlare proprio i protagonisti, mettendoli a confronto. «Invitiamo tutte le forze politiche cittadine - scrivono dal Comitato "Per la Salute Pubblica" -, a partire da quelle presenti in Consiglio comunale per finire con quelle che già hanno annunciato la loro discesa in campo. Proveremo ad indagare nella loro vita reale. È tutto solo finalizzato alla conquista della macchina comunale, del Palazzo? O si vive, si fa politica anche con altro e per altro?».
Interrogativi a cui l'incontro-dibattito cercherà di dare risposte.
Quando si parla di politica, soprattutto a livello locale, si è ormai portati a credere che tutto debba ruotare attorno alla macchina amministrativa. Ma politica è anche e soprattutto partecipazione, una partecipazione che non deve solo nascere all'indomani di eventi straordinari, come un terremoto, tanto per fare un esempio concreto ed attuale, oppure un confronto su un quesito referendario.
Guardando oltre i giochi di Palazzo, si domandano gli organizzatori, «Chi si interessa più di quanti sono gli iscritti ai partiti, di cosa in realtà sono fatti i vari movimenti e liste civiche che da tempo furoreggiano ai vari appuntamenti elettorali? Quali sono le realtà associative che poi magari fanno sentire il loro peso e che magari quotidianamente orientano l'opinione pubblica, le forze sociali?».
Su questo e su altri temi legati alla vita cittadina ci si confronterà facendo parlare proprio i protagonisti, mettendoli a confronto. «Invitiamo tutte le forze politiche cittadine - scrivono dal Comitato "Per la Salute Pubblica" -, a partire da quelle presenti in Consiglio comunale per finire con quelle che già hanno annunciato la loro discesa in campo. Proveremo ad indagare nella loro vita reale. È tutto solo finalizzato alla conquista della macchina comunale, del Palazzo? O si vive, si fa politica anche con altro e per altro?».
Interrogativi a cui l'incontro-dibattito cercherà di dare risposte.