Scoperta in campagna l'attrezzatura del perfetto ladro di olive
Le Guardie Campestri hanno recuperato teli, aste e una conca. Trovata anche una Renault Clio rubata
giovedì 25 novembre 2021
14.15
Le Guardie Campestri, nel pomeriggio di ieri, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, hanno ritrovato nelle campagne di Giovinazzo l'occorrente per il "perfetto ladro di olive". In località Pizzicocca, gli agenti hanno scoperto e sequestrato due teli, una conca e alcune aste telescopiche per la raccolta delle olive.
Il ritrovamento effettuato dagli uomini del capitano Alessandro Magarelli potrebbe avere sventato qualche furto di olive in zona? Resta molto più difficile pensare ad altro, in effetti. A effettuare il ritrovamento dell'attrezzatura, nascosta nella vegetazione, sono stati gli uomini del locale Consorzio: i vigilantes, impegnati in un servizio di controllo proprio in relazione ai furti di olive, hanno effettuato dei controlli a raggiera del territorio, soprattutto verso i comuni di Molfetta e di Bitonto.
In località Pizzicocca hanno controllato un fondo agricolo. E nascosto da alcuni arbusti e pietre, sotto un albero, hanno rinvenuto i teli, la conca e le aste per la raccolta delle olive. Tutto il materiale ritrovato, con il supporto degli agenti della Polizia Locale, prontamente giunti in ausilio, è stato subito posto sotto sequestro a carico di ignoti. Nelle altre campagne vicine, i controlli delle Guardie Campestri del locale Consorzio sono proseguiti fino a sera, senza però dare altri risultati.
In località Casa Bianca, invece, gli stessi uomini hanno recuperato una Renault Clio di provenienza furtiva: l'auto, risultata rubata a Giovinazzo, è stata rinvenuta del tutto cannibalizzata per alimentare il mercato clandestino dei ricambi. I controlli, con l'ausilio di pattuglie motomontate, continueranno nei prossimi giorni.
Il ritrovamento effettuato dagli uomini del capitano Alessandro Magarelli potrebbe avere sventato qualche furto di olive in zona? Resta molto più difficile pensare ad altro, in effetti. A effettuare il ritrovamento dell'attrezzatura, nascosta nella vegetazione, sono stati gli uomini del locale Consorzio: i vigilantes, impegnati in un servizio di controllo proprio in relazione ai furti di olive, hanno effettuato dei controlli a raggiera del territorio, soprattutto verso i comuni di Molfetta e di Bitonto.
In località Pizzicocca hanno controllato un fondo agricolo. E nascosto da alcuni arbusti e pietre, sotto un albero, hanno rinvenuto i teli, la conca e le aste per la raccolta delle olive. Tutto il materiale ritrovato, con il supporto degli agenti della Polizia Locale, prontamente giunti in ausilio, è stato subito posto sotto sequestro a carico di ignoti. Nelle altre campagne vicine, i controlli delle Guardie Campestri del locale Consorzio sono proseguiti fino a sera, senza però dare altri risultati.
In località Casa Bianca, invece, gli stessi uomini hanno recuperato una Renault Clio di provenienza furtiva: l'auto, risultata rubata a Giovinazzo, è stata rinvenuta del tutto cannibalizzata per alimentare il mercato clandestino dei ricambi. I controlli, con l'ausilio di pattuglie motomontate, continueranno nei prossimi giorni.