Scivoli a mare per disabili: gli aggiornamenti dell'assessore Depalo
Arrivate le gabbie contenitive che potranno poi essere smontate all'occorrenza
martedì 7 maggio 2024
11.55
È del 3 maggio scorso la notizia, data dal sindaco Michele Sollecito, sull'arrivo a Giovinazzo delle gabbie contenitive "No Barrier" per accesso dei disabili alla spiaggia in località Trincea, a Ponente, sul litorale giovinazzese.
Abbiamo chiesto all'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, di dettagliarci su quanto sta accadendo: «Come da programma i lavori proseguono. Le gabbie postate in foto dal sindaco, sono quelle autorizzate dalla Soprintendenza, in modo da poterle smontate per assurdo all'occorrenza. Si tratta di gabbie poggiate su una fondazione di cemento su cemento, in un'area già cementificata. Quei gabbioni - ha continuato Depalo - sono così definiti poiché sono riempiti da pietrame e creano un muro di contenimento dei marosi e con l'ausilio di mezzi meccanici, così come sono state posizionate, possono essere rimosse. Questo intervento - ha spiegato l'assessore - ha allungato i tempi di realizzazione rispetto a quanto ipotizzato dal bando regionale e da una prima valutazione progettuale. Si era infatti immaginata una rimozione dopo 120 giorni, invece così quella rampa sarà protetta tutto l'anno e non avremo costi di rimozione e riposizionamento ad ogni inizio di bella stagione. Stiamo andando avanti e sicuramente per l'estate la rampa sarà pronta e fornirà il servizio per cui è stata pensata. Un segno tangibile della predisposizione all'ascolto dei cittadini da parte di tutta l'amministrazione comunale».
L'iter autorizzativo è stato lungo e complicato, con pronunciamenti della Soprintendenza al paesaggio, del Ministero dei Trasporti, della Capitaneria di Porto e dell'Ufficio delle dogane, ed altro tempo era trascorso per ottenere la consegna delle aree. L'auspicio è che l'opera - si tratta di 40mila euro stanziati dal Comune di Giovinazzo ai quali si aggiunge il cofinanziamento della Regione Puglia per un importo di 20mila euro - possa essere pronta almeno per il mese di luglio. Sarebbe un bel segnale per le persone con disabilità che hanno il sacrosanto diritto di godersi l'estate in riva al mare. Se ne parla dal 2021, i tempi ci sembrano maturi, al netto di un iter piuttosto complesso.
Abbiamo chiesto all'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, di dettagliarci su quanto sta accadendo: «Come da programma i lavori proseguono. Le gabbie postate in foto dal sindaco, sono quelle autorizzate dalla Soprintendenza, in modo da poterle smontate per assurdo all'occorrenza. Si tratta di gabbie poggiate su una fondazione di cemento su cemento, in un'area già cementificata. Quei gabbioni - ha continuato Depalo - sono così definiti poiché sono riempiti da pietrame e creano un muro di contenimento dei marosi e con l'ausilio di mezzi meccanici, così come sono state posizionate, possono essere rimosse. Questo intervento - ha spiegato l'assessore - ha allungato i tempi di realizzazione rispetto a quanto ipotizzato dal bando regionale e da una prima valutazione progettuale. Si era infatti immaginata una rimozione dopo 120 giorni, invece così quella rampa sarà protetta tutto l'anno e non avremo costi di rimozione e riposizionamento ad ogni inizio di bella stagione. Stiamo andando avanti e sicuramente per l'estate la rampa sarà pronta e fornirà il servizio per cui è stata pensata. Un segno tangibile della predisposizione all'ascolto dei cittadini da parte di tutta l'amministrazione comunale».
L'iter autorizzativo è stato lungo e complicato, con pronunciamenti della Soprintendenza al paesaggio, del Ministero dei Trasporti, della Capitaneria di Porto e dell'Ufficio delle dogane, ed altro tempo era trascorso per ottenere la consegna delle aree. L'auspicio è che l'opera - si tratta di 40mila euro stanziati dal Comune di Giovinazzo ai quali si aggiunge il cofinanziamento della Regione Puglia per un importo di 20mila euro - possa essere pronta almeno per il mese di luglio. Sarebbe un bel segnale per le persone con disabilità che hanno il sacrosanto diritto di godersi l'estate in riva al mare. Se ne parla dal 2021, i tempi ci sembrano maturi, al netto di un iter piuttosto complesso.