Sciame d'api in via Dogali
I passanti, allarmati, hanno allertato la Polizia Locale
martedì 5 maggio 2015
10.12
Lei, la regina, sceglie in maniera del tutto occasionale dove posare le sue zampe. E loro, le api, la seguono ovunque, senza farsi domande o lamentarsi.
Pare che, negli ultimi tempi, le api regine che si trovano a transitare nel territorio giovinazzese siano particolarmente attratte dal centro urbano: negli ultimi giorni hanno sciamato da nord a sud della città e, ieri, sono state segnalate nei pressi della scuola primaria Papa Giovanni XXIII dove sempre lei, la regina, ha scelto di fare rotta.
La Polizia Locale ha dovuto così circoscrivere l'area con il nastro bianco e rosso tra via Dogali e via Magenta dove, sul muro di un palazzo, gli insetti si erano ammassati in mattinata, e allertato un apicoltore. Qualche ora prima dell'intervento, però, lo sciame è volato via con regina e popolo senza lasciar tracce. Gli ammassi di api, in questo periodo, non sono un'eccezione: tra maggio e giugno, con l'arrivo del caldo, le famiglie si dividono, per riprodursi, e formano appunto la sciamatura.
Quello che non è naturale, e per questo ha attirato l'attenzione negli ultimi giorni, è la frequenza del fenomeno, dettata quest'anno dalle cattive condizioni meteo e dagli improvvisi sbalzi di temperature che non hanno permesso alle api, fino a oggi, di ammassarsi. Questa attività avviene tra maggio e giugno, ma l'attuale primavera è stata troppo fredda e quindi le sciamature si sono concentrate tutte in questi giorni con l'arrivo del caldo.
Il fatto che ci siano più casi in città, infine, è assolutamente casuale: l'ape regina sceglie senza alcun criterio il posto dove fermarsi. E allora di fronte ad uno sciame o in presenza di un favo, di un alveare indesiderato, conviene rivolgersi alla Polizia Locale al numero 080.349.2014 o telefonare al numero 346.606.2937 (recapito del WWF Molfetta).
Pare che, negli ultimi tempi, le api regine che si trovano a transitare nel territorio giovinazzese siano particolarmente attratte dal centro urbano: negli ultimi giorni hanno sciamato da nord a sud della città e, ieri, sono state segnalate nei pressi della scuola primaria Papa Giovanni XXIII dove sempre lei, la regina, ha scelto di fare rotta.
La Polizia Locale ha dovuto così circoscrivere l'area con il nastro bianco e rosso tra via Dogali e via Magenta dove, sul muro di un palazzo, gli insetti si erano ammassati in mattinata, e allertato un apicoltore. Qualche ora prima dell'intervento, però, lo sciame è volato via con regina e popolo senza lasciar tracce. Gli ammassi di api, in questo periodo, non sono un'eccezione: tra maggio e giugno, con l'arrivo del caldo, le famiglie si dividono, per riprodursi, e formano appunto la sciamatura.
Quello che non è naturale, e per questo ha attirato l'attenzione negli ultimi giorni, è la frequenza del fenomeno, dettata quest'anno dalle cattive condizioni meteo e dagli improvvisi sbalzi di temperature che non hanno permesso alle api, fino a oggi, di ammassarsi. Questa attività avviene tra maggio e giugno, ma l'attuale primavera è stata troppo fredda e quindi le sciamature si sono concentrate tutte in questi giorni con l'arrivo del caldo.
Il fatto che ci siano più casi in città, infine, è assolutamente casuale: l'ape regina sceglie senza alcun criterio il posto dove fermarsi. E allora di fronte ad uno sciame o in presenza di un favo, di un alveare indesiderato, conviene rivolgersi alla Polizia Locale al numero 080.349.2014 o telefonare al numero 346.606.2937 (recapito del WWF Molfetta).