«Scendi e dammi ste 50 euro». Estorsore incastrato all'appuntamento

Un 25enne di Giovinazzo è finito in manette dopo aver minacciato la madre di un disabile. All'appuntamento, si sono presentati i Carabinieri

martedì 22 aprile 2025
A cura di La Redazione
Truffe e un'estorsione. Soldi sottratti ad un disabile di Giovinazzo da un 25enne del posto, arrestato in flagranza dai Carabinieri. È quanto emerge dalle indagini a carico dell'uomo, incensurato, che si trova, ora, ai domiciliari per estorsione. I fatti, culminati nell'arresto del 14 aprile scorso, sono avvenuti nella città adriatica.

L'uomo avrebbe inviato alla mamma dell'invalido, coetaneo dell'indagato, «messaggi con cui le intimava gravi conseguenze fisiche». Quindici in meno di tre ore i messaggi inviati su WhatsApp: «Se non mi dai i soldi, prenderete mazzate tutti e due». Quel denaro era «corrispondente per valore al profitto di truffe realizzate» dal 25enne «e transitate sulle carte prepagate intestate al figlio disabile della donna, vittima di una circonvenzione di incapace» realizzata dallo stesso indagato.

«Ora dovete prendere mazzate tutti! Andiamo alla Posta e mi dai i soldi», è scritto in uno dei messaggi allegati alla denuncia. Il 25enne, a questo punto, avrebbe "esortato" la donna a farsi consegnare i contanti. Utilizzando frasi non proprio leggere e toni altrettanto pesanti. «Mò mi stai facendo fastidiare, mè vedi se scendi e dammi ste 50 euro, dai... che mò mi stai a dare fastidio davvero». La vittima, però, non s'è lasciata intimorire e s'è recata ai Carabinieri, raccontando la vicenda.

Formalizzata la denuncia, è scattata l'imboscata. All'appuntamento, infatti, si sono presentati i militari e l'uomo è stato arrestato. Perquisito, aveva 50 euro. Non ha aperto bocca neanche davanti alla giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Ilaria Casu: difeso dall'avvocato Tiziano Tedeschi, ha ottenuto i domiciliari.