Santa Rita da Cascia a Giovinazzo: è festa di popolo
Monsignor Cornacchia: "Pregatela, è Santa di Speranza"
lunedì 2 maggio 2016
19.11
«Come San Gennaro o San Francesco d'Assisi: è una Santa che non passa mai di moda e nei secoli si rinvigorisce il suo culto».
Così Sua Eccellenza Monsignor Domenico Cornacchia ha definito Santa Rita da Cascia, di cui Giovinazzo custodirà un frammento osseo del polso sinistro fino al 10 maggio. È festa in tutta la Diocesi, con tanti baresi, bitontini, molfettesi, terlizzesi e ruvesi che hanno fatto e faranno visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
La reliquia è giunta in Cattedrale alle ore 17.50 circa, trasportata da Padre Francesco Depalo e consegnata a don Benedetto Fiorentino. Poi, all'arrivo del Vescovo ,breve processione alla presenza della Autorità civili e militari, in cui la reliquia è stata esposta sul lato sinistro dell'altare. Alle ore 18.30 una folla notevole ha recitato il Santo Rosario in onore della suora umbra, divenuta icona meravigliosa di amore per il Cristo, la Chiesa tutta e simbolo di maternità e di moglie esemplare.
Monsignor Cornacchia, durante la celebrazione eucaristica delle ore 19.00, in cui è stato accompagnato dal clero locale, ha invitato tutti a pregarla perché Santa della Speranza, con la esse maiuscola, Santa della Misericordia nell'anno del Giubileo a questo dedicato. In nottata sarà on line il video con le interviste, la piccola processione (tutta interna alla Concattedrale per via del maltempo) ed i saluti a tutta la Diocesi da parte del Vescovo.
Ecco, per ora, la nostra fotogallery.
Così Sua Eccellenza Monsignor Domenico Cornacchia ha definito Santa Rita da Cascia, di cui Giovinazzo custodirà un frammento osseo del polso sinistro fino al 10 maggio. È festa in tutta la Diocesi, con tanti baresi, bitontini, molfettesi, terlizzesi e ruvesi che hanno fatto e faranno visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta.
La reliquia è giunta in Cattedrale alle ore 17.50 circa, trasportata da Padre Francesco Depalo e consegnata a don Benedetto Fiorentino. Poi, all'arrivo del Vescovo ,breve processione alla presenza della Autorità civili e militari, in cui la reliquia è stata esposta sul lato sinistro dell'altare. Alle ore 18.30 una folla notevole ha recitato il Santo Rosario in onore della suora umbra, divenuta icona meravigliosa di amore per il Cristo, la Chiesa tutta e simbolo di maternità e di moglie esemplare.
Monsignor Cornacchia, durante la celebrazione eucaristica delle ore 19.00, in cui è stato accompagnato dal clero locale, ha invitato tutti a pregarla perché Santa della Speranza, con la esse maiuscola, Santa della Misericordia nell'anno del Giubileo a questo dedicato. In nottata sarà on line il video con le interviste, la piccola processione (tutta interna alla Concattedrale per via del maltempo) ed i saluti a tutta la Diocesi da parte del Vescovo.
Ecco, per ora, la nostra fotogallery.