Salta il comizio PD. La maggioranza va all'attacco

La precisazione in merito a presunti ostacoli frapposti allo svolgimento dell'incontro pubblico

domenica 4 ottobre 2015 13.07
Oltre che per possibili precipitazioni nella serata di sabato, il Partito Democratico, attraverso un comunicato stampa, aveva reso noto che non sarebbe più sceso in piazza, rinviando il comizio a data da destinarsi, anche per «le innumerevoli e sequenziali prenotazioni del gruppo denominato Giovinazzo Città del Sole, che ha provveduto ad occupare lo spazio pubblico della piazza anche per i prossimi tre weekend, impedendo possibili inserimenti del nostro Partito nel dibattito pubblico e nella comunicazione verso i propri elettori e verso i cittadini di Giovinazzo».

A questo passaggio, i partiti della maggioranza (Città del Sole, Moderati e Popolari ed Italia dei Valori), hanno voluto replicare con una nota congiunta, precisando e contrattaccando.

«In merito alla nota del PD - si legge - circa lo spostamento del comizio del 3 ottobre, le liste Giovinazzo Città del Sole, Italia dei Valori e Moderati e Popolari intendono smentire categoricamente quanto affermato dalla segreteria del PD e pubblicato sulle testate di stampa locali. Il gruppo di Giovinazzo Città del Sole non ha mai impedito al PD di fare il suo comizio, anzi!».

Poi la spiegazione alla cittadinanza: «L'organizzatore dello stesso, Pino De Musso, era in contatto con il Consigliere comunale, Filippo Bonvino, il quale, per nome dell'intero gruppo, si era accordato, in un primo momento, per permettere lo svolgimento di entrambe le manifestazioni e successivamente ha comunicato allo stesso De Musso il ritiro della nostra manifestazione, proprio per consentire ai Democratici di realizzare la loro iniziativa, senza problemi di sorta».

Infine la chiosa con stoccata finale: «Probabilmente lo spostamento del comizio PD è stato dovuto solo per le probabili condizioni meteo avverse o magari per altro ma non certamente per l'indisponibilità del nostro nostro gruppo che invece aveva palesato un gesto di cortesia. Ancora una volta la segreteria del PD attacca la maggioranza di governo usando la menzogna».

Ovviamente siamo, anche in questo caso, pronti alla controreplica dei Democratici.