Saldi, anche a Giovinazzo si comincia il 7 gennaio
Lo slittamento è stato comunicato dalla Regione Puglia
domenica 27 dicembre 2020
1.16
Si tratta di uno dei periodi dell'anno generalmente più favorevoli al commercio e rappresenta la possibilità di vendere a prezzi vantaggiosi la merce ancora presente su scaffali e nei magazzini. Una finestra utile ai consumatori e foriera di guadagni per i commercianti.
Nel 2021, anche a Giovinazzo, i saldi ritorneranno a partire dal 7 gennaio e non più dal 5 come precedentemente preventivato. Ad annunciarlo è stata la Regione Puglia. Il tutto nel pieno rispetto dell'ultimo Decreto Legge emanato dal Governo, provvedimento che aveva previsto la zona rossa per tutta Italia anche nei giorni del 5 e 6 gennaio prossimi.
Dal 7, dunque, sarà possibile, nel rispetto delle disposizioni utili al contenimento del contagio da Covid-19, effettuare acquisti a prezzi scontati. Una decisione accolta con favore dalle associazioni di categoria, prima fra tutte Confcommercio.
Dall'Ente regionale precisano infine che «resta confermata la data del termine al 28 febbraio, come stabilito dal Regolamento regionale n. 14 del 29 maggio 2017 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 63 del 31 maggio 2017»
Nel 2021, anche a Giovinazzo, i saldi ritorneranno a partire dal 7 gennaio e non più dal 5 come precedentemente preventivato. Ad annunciarlo è stata la Regione Puglia. Il tutto nel pieno rispetto dell'ultimo Decreto Legge emanato dal Governo, provvedimento che aveva previsto la zona rossa per tutta Italia anche nei giorni del 5 e 6 gennaio prossimi.
Dal 7, dunque, sarà possibile, nel rispetto delle disposizioni utili al contenimento del contagio da Covid-19, effettuare acquisti a prezzi scontati. Una decisione accolta con favore dalle associazioni di categoria, prima fra tutte Confcommercio.
Dall'Ente regionale precisano infine che «resta confermata la data del termine al 28 febbraio, come stabilito dal Regolamento regionale n. 14 del 29 maggio 2017 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 63 del 31 maggio 2017»