“Sacro e profano s’intrecciano”, inaugurata la mostra nel cortile di Palazzo Vescovile

Sarà visitabile sino al 12 agosto. A curarla Alessandro Cavaliere e Pino Potenzieri Pace

mercoledì 7 agosto 2024
A cura di La Redazione
Un nuovo incontro di arte a tutto tondo è stato condiviso ieri sera in un clima armonioso nella partecipata inaugurazione della Collettiva di arte e scultura "Sacro e profano s'intrecciano".
La cornice suggestiva creata dal cortile del palazzo vescovile, adiacente alla Concattedrale Santa Maria Assunta, luogo splendido utilizzato in questa apertura straordinaria, grazie alla disponibilità di Padre Francesco Depalo, è stata opportuna e apprezzata dai numerosi convenuti. L'allestimento curato con raffinatezza a quattro mani dai due artisti ideatori dell'iniziativa Alessandro Cavaliere e Pino Potenzieri Pace ha posto in risalto tutte le opere e le creazioni da ammirare perché pregne di originalità, di passione per l'arte espressa in svariati linguaggi e tecniche tutte frutto di impegno e di dedizione oltre che di studio, di ricerca e di contenuto. I protagonisti di questo nuovo entusiasmante viaggio nell'arte sono Giulia Agrosì, Anna Buonanova (Liz), Raffaella Carlucci, Alessandro Cavaliere, Pina Demartino, Maria Grazia Favale, Rosalia Ferreri, Annamaria Fiore, Katia Gentile, Saverio Guglielmi, Rosa Marigliano, Giuseppe Miglionico, Caterina Molfetta, Pino Potenzieri Pace, Vincenzo Posa, Elisa Raguseo, Alessandro Rella, Arlinda Roberti, Roberta Sacco, Giovanni Santamaria, Giordano Sidella, Damiano Sciannamea, Maria Todaro, Mariella Valentini. In questo gruppo sono inseriti cinque allievi dell'Accademia delle Belle Arti di Bari che hanno dato dimostrazione della loro bravura perché dotati di talento artistico e creativo da seguire anche in futuro.

Sacro e profano si intrecciano
Sacro e profano si intrecciano
Sacro e profano si intrecciano
Sacro e profano si intrecciano
Sacro e profano si intrecciano

L'inaugurazione e la presentazione
La presentazione del momento inaugurale a cura di Marzia Morva ha sottolineato quanto sia interessante che ci sia un contenuto a tema nella ideazione di una mostra. Con la Collettiva a tema si è voluto tracciare una linea per creare all'interno dell'esposizione un percorso omogeneo e discorsivo dove ogni artista ha potuto spaziare sul tema stesso "Sacro e Profano" mettendo in luce il suo linguaggio stilistico ed espressivo in un caleidoscopio di forme e colori. La mostra collettiva, presenta una lunga tradizione di artisti che da anni seguono l'iniziativa "Sacro e Profano si intrecciano"; artisti creativi e talentuosi che hanno plasmato il concetto di sacro e di profano attraverso il loro genio creativo in forma astratta e concreta. La Collettiva offre un contesto prezioso e stimolante per l'esplorazione delle opere degli artisti contemporanei coinvolti nella mostra e lancia un messaggio profondo caro a tutti :la rappresentazione del mondo circostante fatto di elementi congiunti al sacro e di aspetti legati al profano sarà quella che vedono gli occhi degli artisti e che il visitatore renderà suo acquisendone la suggestione, attraversando l'opera stessa e interpretandola.
La Personale dell'artista Daniele Francesco Favale è ospitata nella Collettiva e presenta una collezione di opere create con originalità e maestria su differenti supporti: legno, pietra, cartoncino, cartongesso. Daniele Favale ha presentato i suoi ritratti realistici creati con la matita che evidenziano una speciale abilità nel catturare i dettagli nei volti e nelle espressioni, ma ha anche illustrato una sfaccettatura della sua arte che "si diverte" come ha affermato lui con l'aerografo. Si è definito uno sperimentatore e innovatore e la sua Personale ne è concreta conferma.

Gli interventi
I due ideatori Alessandro Cavaliere e Pino Potenzierei Pace hanno ricordato il loro passato artistico, risalente al 2008 e la collaborazione sempre rispettosa e armoniosa messa in campo da quasi venticinque anni per diffondere arte a tutto tondo inaugurando una mostra di Arte Sacra nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli situata nel centro storico di Giovinazzo. L'iniziativa di anno in anno è stata condivisa con altri artisti che si sono aggiunti formando così un gruppo armonioso che ha strizzato l'occhio anche al vasto tema del profano. In quest' occasione i due artisti hanno informato il pubblico del dono fatto dagli artisti di opere d'arte alla Concattedrale in modo che Padre Francesco possa organizzare una lotteria il cui ricavato diverrà un contributo da destinare a lavori di ristrutturazione della Chiesa. Il Sindaco Michele Sollecito ha dato molto valore all'impegno posto dai due artisti ideatori della mostra che svolgono una funzione di volontariato da tanti anni; ha ben ricordato le prime mostre di arte sacra da loro organizzate, per diffondere la passione per l'arte e condividerla ogni anno con sempre più amici artisti rendendo belli svariati spazi della città. L'assessore alla Cultura Cristina Piscitelli ha sottolineato la bellezza dell'iniziativa artistica realizzata con dedizione e spirito di sacrificio con il solo patrocinio gratuito del comune, evento artistico incluso in un cartellone molto ricco e variegato di iniziative. Il delegato alla cura e alla promozione culturale dell'Ive Nicola De Matteo ha rivolto il suo benvenuto all'evento dando valore alla location antica e suggestiva le cui pietre trasudano storia passata e ha posto in evidenza la bellezza racchiusa in incontri di arte che conducono a viaggi suggestivi pregni di professionalità e talento artistico tutto da ammirare.

La Collettiva, con ingresso gratuito, si potrà visitare ogni sera dalle ore 20.30 alle 23.30 e la mattina su prenotazione chiamando i numeri 340 7252604 e 3389593942.