S'inaugura a Giovinazzo la personale di Athos Faccincani
Alle 18.00 in Sala San Felice. Resterà aperta sino al 3 novembre
sabato 26 ottobre 2024
11.52
La luce e il colore sono elementi speciali nell'arte del noto artista Athos Faccincani che oggi, sabato 26 ottobre, alle ore 18.00 inaugurerà una sua Personale a Giovinazzo presso la Sala San Felice nel centro storico. C'è attesa da parte degli estimatori circa la presenza dell'artista al vernissage, momento in cui una tra le più apprezzate eccellenze italiane note nel mondo, potrà salutare il pubblico dei visitatori. L'evento artistico di prestigio per la nostra città ha il patrocinio della città di Giovinazzo- Assessorato alla Cultura e al Turismo. Il Maestro della luce e del colore, così è definito da tutti, per questi due elementi è molto apprezzato.
Le opere di Faccincani divengono spesso scenari artistici utilizzati negli studi della trasmissione Rai "Geo &Geo" e questo è elemento di grande prestigio per la diffusione della sua arte.
A Giovinazzo la Personale dal titolo "Luci e Colori", con ingresso libero, si potrà visitare sino a domenica 3 novembre, ogni giorno dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 16.30 alle ore 20.30 mentre dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 21.30. Al momento inaugurale è prevista la presenza del sindaco Michele Sollecito e dell' Assessore alla Cultura e al Turismo Cristina Piscitelli che porgeranno i saluti istituzionali e il benvenuto all'artista. Per l' occasione il maestro pasticcere Nicola Giotti, tra le eccellenze della nostra città, omaggerà Athos Faccincani con una sua creazione unica e originale ricca di arte purissima e tanto talento.
L'INTERVISTA
Abbiamo raggiunto telefonicamente Athos Faccincani per parlare della sua arte e di un legame speciale ricco di luce che lui ha con la terra di Puglia.
Cosa rappresentano per lei la luce e i colori?
La luce e i colori nella mia arte sono arrivati dopo un periodo personale grigio che ha influenzato il mio animo e la mia arte. A un certo punto nel mio studio mi sono chiesto: cosa faccio? Serve una rinascita artistica ricca di tanta bella luce e colore; il mio linguaggio artistico ha vissuto un momento di svolta quando decisi di andare al Sud Italia e una fantastica ispirazione mi arrivò a Ischitella dove soggiornai per un periodo, lì sul Gargano conobbi persone semplici e cordiali, anziani che ascoltavo molto volentieri e cominciai a visitare la zona che girai in lungo e in largo. Il viaggio proseguì e arrivai a Gallipoli, mi ispirò con la sua luce. Durante le mie passeggiate osservavo con attenzione i luoghi, c'era vento e andando in campagna vidi gli ulivi argentei mossi dal vento, che meraviglia quel fruscio delicato e il colore del rosso della terra; vidi una casa rossa, fuori c'era una mamma che stirava mentre i suoi bambini giocavano e il marito lavorava nell'orto. Li osservai nella loro semplicità e questo mi colpì molto, mi emozionò. Da quegli istanti cominciò per me la felicità; corsi in paese per cercare materiale adatto a dipingere, non ne trovai ma non mi arresi. Presi dei cartoni pressati e i colori che usano i bambini e iniziai a dipingere la bellezza che quei luoghi mi stava trasmettendo con la luce e l'opportuna prospettiva. Da lì è nata la luce che far star bene me e chi legge e osserva le mie opere d'arte evidenzia questi elementi. È una grande emozione e soddisfazione per me perché spesso mi sento dire : Athos, la sua arte serve a stare bene, trasmette serenità. I collezionisti delle mie opere mi dicono: sapesse Athos come mi fa stare bene svegliarmi al mattino e "contemplare" una sua opera d'arte. I miei quadri sono rinascita dell'animo, vivono dell' influenza dei numerosi luoghi che ho visitato. La Puglia è stata la manna per la mia arte, poi la Calabria e la costiera amalfitana che mi ha ispirato in modo particolare. Dopo anni, tanti anni ho riscoperto il luogo in cui abito, sono di Peschiera del Garda e la c'è il lago. In passato non era così bello, ora ti trasmette più bellezza perché non c'è più la grande nebbia che c'era anni a dietro.
Athos Faccincani è apprezzato dal pubblico e dalla critica specializzata. Da cosa nasce l'amore per la sua arte?
I visitatori, i critici d'arte, gli esperti e gli estimatori che incontro durante le mostre mi dicono che i quadri trasmettono loro benessere spirituale : ne sono davvero felice. A Giovinazzo sicuramente sarà una bella esperienza quella che condivideremo, rivolgo gli " in bocca al lupo" a tutte le persone che si sono impegnate per l'evento artistico e già rispondo "viva il lupo" perché non dobbiamo dimenticare che mamma lupo protegge i suoi cuccioli, a Roma salvò i due piccoletti per cui non va bene dire "crepi il lupo" ma " viva il lupo". È un piacere per me tornare a Giovinazzo, ci sono stato tanti anni fa, saluterò con piacere gli amici e gli estimatori della mia arte per condividere la luce e i miei colori insieme a loro.
Le opere di Faccincani divengono spesso scenari artistici utilizzati negli studi della trasmissione Rai "Geo &Geo" e questo è elemento di grande prestigio per la diffusione della sua arte.
A Giovinazzo la Personale dal titolo "Luci e Colori", con ingresso libero, si potrà visitare sino a domenica 3 novembre, ogni giorno dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle 16.30 alle ore 20.30 mentre dal venerdì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 21.30. Al momento inaugurale è prevista la presenza del sindaco Michele Sollecito e dell' Assessore alla Cultura e al Turismo Cristina Piscitelli che porgeranno i saluti istituzionali e il benvenuto all'artista. Per l' occasione il maestro pasticcere Nicola Giotti, tra le eccellenze della nostra città, omaggerà Athos Faccincani con una sua creazione unica e originale ricca di arte purissima e tanto talento.
L'INTERVISTA
Abbiamo raggiunto telefonicamente Athos Faccincani per parlare della sua arte e di un legame speciale ricco di luce che lui ha con la terra di Puglia.
Cosa rappresentano per lei la luce e i colori?
La luce e i colori nella mia arte sono arrivati dopo un periodo personale grigio che ha influenzato il mio animo e la mia arte. A un certo punto nel mio studio mi sono chiesto: cosa faccio? Serve una rinascita artistica ricca di tanta bella luce e colore; il mio linguaggio artistico ha vissuto un momento di svolta quando decisi di andare al Sud Italia e una fantastica ispirazione mi arrivò a Ischitella dove soggiornai per un periodo, lì sul Gargano conobbi persone semplici e cordiali, anziani che ascoltavo molto volentieri e cominciai a visitare la zona che girai in lungo e in largo. Il viaggio proseguì e arrivai a Gallipoli, mi ispirò con la sua luce. Durante le mie passeggiate osservavo con attenzione i luoghi, c'era vento e andando in campagna vidi gli ulivi argentei mossi dal vento, che meraviglia quel fruscio delicato e il colore del rosso della terra; vidi una casa rossa, fuori c'era una mamma che stirava mentre i suoi bambini giocavano e il marito lavorava nell'orto. Li osservai nella loro semplicità e questo mi colpì molto, mi emozionò. Da quegli istanti cominciò per me la felicità; corsi in paese per cercare materiale adatto a dipingere, non ne trovai ma non mi arresi. Presi dei cartoni pressati e i colori che usano i bambini e iniziai a dipingere la bellezza che quei luoghi mi stava trasmettendo con la luce e l'opportuna prospettiva. Da lì è nata la luce che far star bene me e chi legge e osserva le mie opere d'arte evidenzia questi elementi. È una grande emozione e soddisfazione per me perché spesso mi sento dire : Athos, la sua arte serve a stare bene, trasmette serenità. I collezionisti delle mie opere mi dicono: sapesse Athos come mi fa stare bene svegliarmi al mattino e "contemplare" una sua opera d'arte. I miei quadri sono rinascita dell'animo, vivono dell' influenza dei numerosi luoghi che ho visitato. La Puglia è stata la manna per la mia arte, poi la Calabria e la costiera amalfitana che mi ha ispirato in modo particolare. Dopo anni, tanti anni ho riscoperto il luogo in cui abito, sono di Peschiera del Garda e la c'è il lago. In passato non era così bello, ora ti trasmette più bellezza perché non c'è più la grande nebbia che c'era anni a dietro.
Athos Faccincani è apprezzato dal pubblico e dalla critica specializzata. Da cosa nasce l'amore per la sua arte?
I visitatori, i critici d'arte, gli esperti e gli estimatori che incontro durante le mostre mi dicono che i quadri trasmettono loro benessere spirituale : ne sono davvero felice. A Giovinazzo sicuramente sarà una bella esperienza quella che condivideremo, rivolgo gli " in bocca al lupo" a tutte le persone che si sono impegnate per l'evento artistico e già rispondo "viva il lupo" perché non dobbiamo dimenticare che mamma lupo protegge i suoi cuccioli, a Roma salvò i due piccoletti per cui non va bene dire "crepi il lupo" ma " viva il lupo". È un piacere per me tornare a Giovinazzo, ci sono stato tanti anni fa, saluterò con piacere gli amici e gli estimatori della mia arte per condividere la luce e i miei colori insieme a loro.