Rubava energia elettrica da 10 anni: arrestato un 51enne
L'uomo è finito ai domiciliari. Il danno subito dall'Enel è stato quantificato in circa 5.000 euro
giovedì 27 agosto 2020
10.09
Non ha mai pagato una bolletta negli ultimi dieci anni. Mai. E questo perché per il gestore del servizio elettrico era semplicemente invisibile. Ma nella sua casa la corrente elettrica non mancava. Un 51enne del posto è stato arrestato dai Carabinieri per furto di energia elettrica.
Nella tarda mattinata di ieri, i militari della locale Stazione, diretti dal maresciallo capo Ruggiero Filannino, coadiuvati dai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta, agli ordini del sottotenente Domenico Mastromauro, sono entrati nell'abitazione del 51enne, un piano terra in via sottotenente Magrone, alla periferia sud della città, per effettuare una perquisizione domiciliare ordinata dall'Autorità Giudiziaria in seguito ad indagini.
Nel corso dei controlli, all'occhio attento dei militari non è sfuggita un'anomalia. Il contatore per la fornitura di energia elettrica risultava disattivato, mentre tutti i locali perquisiti dai Carabinieri avevano tutti gli elettrodomestici accesi. Subito è stato richiesto l'intervento di una squadra specializzata in verifiche tecniche da parte della società Enel s.p.a., che, giunta presso i locali, ha effettuato tutte le misurazioni all'impianto e le verifiche tecniche del caso.
Qui, la scoperta: gli operai, infatti, hanno accertato che il contatore risultava cessato per morosità già dal 2010 e mai riattivato. Inoltre i tecnici hanno provveduto al distacco della calotta del contatore, appurando che a monte dello stesso, vi era un by-pass, eseguito mediante uno strappo dei cavi, ed un successivo allaccio illecito dell'impianto elettrico dell'appartamento: il contatore era collegato direttamente alla rete pubblica Enel Distribuzione.
Un collegamento abusivo risalente, dunque, a 10 anni fa. Il "vampiro" dell'energia elettrica avrebbe causato un danno stimato in circa 5.000 euro (questo il valore del danno subito dalla società Enel s.p.a., nda) visto che era solito non spegnere le luci di casa e gli elettrodomestici. Tanto pagava Pantalone! Il 51enne, portato in caserma, è stato quindi arrestato per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Attesi tutti gli accertamenti tecnici effettuati, il 51enne, sentito il pubblico ministro di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari.
Nella tarda mattinata di ieri, i militari della locale Stazione, diretti dal maresciallo capo Ruggiero Filannino, coadiuvati dai colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Molfetta, agli ordini del sottotenente Domenico Mastromauro, sono entrati nell'abitazione del 51enne, un piano terra in via sottotenente Magrone, alla periferia sud della città, per effettuare una perquisizione domiciliare ordinata dall'Autorità Giudiziaria in seguito ad indagini.
Nel corso dei controlli, all'occhio attento dei militari non è sfuggita un'anomalia. Il contatore per la fornitura di energia elettrica risultava disattivato, mentre tutti i locali perquisiti dai Carabinieri avevano tutti gli elettrodomestici accesi. Subito è stato richiesto l'intervento di una squadra specializzata in verifiche tecniche da parte della società Enel s.p.a., che, giunta presso i locali, ha effettuato tutte le misurazioni all'impianto e le verifiche tecniche del caso.
Qui, la scoperta: gli operai, infatti, hanno accertato che il contatore risultava cessato per morosità già dal 2010 e mai riattivato. Inoltre i tecnici hanno provveduto al distacco della calotta del contatore, appurando che a monte dello stesso, vi era un by-pass, eseguito mediante uno strappo dei cavi, ed un successivo allaccio illecito dell'impianto elettrico dell'appartamento: il contatore era collegato direttamente alla rete pubblica Enel Distribuzione.
Un collegamento abusivo risalente, dunque, a 10 anni fa. Il "vampiro" dell'energia elettrica avrebbe causato un danno stimato in circa 5.000 euro (questo il valore del danno subito dalla società Enel s.p.a., nda) visto che era solito non spegnere le luci di casa e gli elettrodomestici. Tanto pagava Pantalone! Il 51enne, portato in caserma, è stato quindi arrestato per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Attesi tutti gli accertamenti tecnici effettuati, il 51enne, sentito il pubblico ministro di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari.