Roraima Andriani promossa dirigente superiore della Polizia di Stato
Una promozione di prestigio per il dirigente del Dipartimento Crimine Organizzato e Crimini Emergenti dell'Interpol
domenica 9 maggio 2021
La giovinazzese Roraima Andriani, al timone del Dipartimento Crimine Organizzato e Crimini Emergenti dell'Interpol, prima donna nella storia a essere nominata direttore di Gabinetto, nella seduta del 7 maggio scorso del CdA del personale della Polizia di Stato, è stata promossa alla qualifica di dirigente superiore.
Nata in Venezuela da padre pugliese e madre sudamericana, la Andriani ha trascorso l'adolescenza a Giovinazzo, ha seguito gli studi al liceo Linguistico e poi si è laureata in Giurisprudenza. Ha bruciato le tappe: vincitrice di una borsa di studio presso il Segretariato Generale della Commissione Europea a Bruxelles, dove ha partecipato all'elaborazione del Piano Antidroga dell'Unione Europea, nel 1989 è entrata in Polizia, dove ha privilegiato i percorsi professionali internazionali.
È stata la prima donna funzionario ad essere trasferita all'estero presso l'Ufficio Europeo di Polizia de L'Aia, prima di essere nominata, nel lontano 2001, direttore di Gabinetto presso il Segretariato Generale dell'Interpol, a Lione, in Francia, l'importante organo di polizia criminale dedito al contrasto del crimine internazionale attraverso la cooperazione fra forze di polizia di vari Paesi, risultando la prima donna e la prima italiana ad occupare un incarico di prestigio internazionale.
Dal 2015, infine, è direttore del Dipartimento Crimine Organizzato e Crimini Emergenti dell'Interpol. Inoltre ha sempre aggiornato la sua posizione professionale pubblicando articoli su riviste specializzate, in particolare sul rotocalco inglese Police Professional. Per questo si è meritata sul campo numerosi riconoscimenti, anche al di fuori del suo settore professionale. Tra i tanti il Premio Donna del 2016, per l'alto contributo espresso tramite la sua attività a favore della donna.
L'onorificenza che le è più cara, ha confidato in una recente intervista, è stata quella di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, motivata dal raro spirito di sacrificio e senso del dovere espresso nei suoi delicati compiti, rafforzando il prestigio dell'Interpol presso l'opinione pubblica non solo italiana. Un ambìto e prestigioso percorso professionale, arricchitosi con la promozione a dirigente superiore della Polizia di Stato, frutto di scelte coraggiose e difficili.
La carriera di Roraima Andriani è stata caratterizzata da una competenza professionale dimostrata dall'impegno, dalla stima e dal prestigio. E l'ultima nomina rappresenta un ulteriore riconoscimento nei confronti di un illustre personaggio di Giovinazzo, capace di rappresentare la Polizia di Stato ai massimi vertici.
Nata in Venezuela da padre pugliese e madre sudamericana, la Andriani ha trascorso l'adolescenza a Giovinazzo, ha seguito gli studi al liceo Linguistico e poi si è laureata in Giurisprudenza. Ha bruciato le tappe: vincitrice di una borsa di studio presso il Segretariato Generale della Commissione Europea a Bruxelles, dove ha partecipato all'elaborazione del Piano Antidroga dell'Unione Europea, nel 1989 è entrata in Polizia, dove ha privilegiato i percorsi professionali internazionali.
È stata la prima donna funzionario ad essere trasferita all'estero presso l'Ufficio Europeo di Polizia de L'Aia, prima di essere nominata, nel lontano 2001, direttore di Gabinetto presso il Segretariato Generale dell'Interpol, a Lione, in Francia, l'importante organo di polizia criminale dedito al contrasto del crimine internazionale attraverso la cooperazione fra forze di polizia di vari Paesi, risultando la prima donna e la prima italiana ad occupare un incarico di prestigio internazionale.
Dal 2015, infine, è direttore del Dipartimento Crimine Organizzato e Crimini Emergenti dell'Interpol. Inoltre ha sempre aggiornato la sua posizione professionale pubblicando articoli su riviste specializzate, in particolare sul rotocalco inglese Police Professional. Per questo si è meritata sul campo numerosi riconoscimenti, anche al di fuori del suo settore professionale. Tra i tanti il Premio Donna del 2016, per l'alto contributo espresso tramite la sua attività a favore della donna.
L'onorificenza che le è più cara, ha confidato in una recente intervista, è stata quella di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, motivata dal raro spirito di sacrificio e senso del dovere espresso nei suoi delicati compiti, rafforzando il prestigio dell'Interpol presso l'opinione pubblica non solo italiana. Un ambìto e prestigioso percorso professionale, arricchitosi con la promozione a dirigente superiore della Polizia di Stato, frutto di scelte coraggiose e difficili.
La carriera di Roraima Andriani è stata caratterizzata da una competenza professionale dimostrata dall'impegno, dalla stima e dal prestigio. E l'ultima nomina rappresenta un ulteriore riconoscimento nei confronti di un illustre personaggio di Giovinazzo, capace di rappresentare la Polizia di Stato ai massimi vertici.