Rondone incastrato in una caldaia: liberato dai Vigili del Fuoco
Il volatile è stato preso in cura dai volontari del WWF: ha subìto una lesione all'ala sinistra
venerdì 7 maggio 2021
10.01
Disavventura per un giovane esemplare di rondone che è rimasto incastrato all'interno di una caldaia di uno stabile di via Madonna degli Angeli, nel centro storico di Giovinazzo. Il volatile è rimasto imprigionato nell'impianto di riscaldamento dell'abitazione, molto probabilmente durante le sue rapide evoluzioni aeree.
È stato il proprietario di casa a notare la scena e ad avvertire i sempre generosi e disponibili Vigili del Fuoco, arrivati dal Distaccamento di Molfetta, i quali, dopo aver smontato la caldaia, hanno recuperato la bestiola. Ora il rondone è stato preso in cura dai volontari del WWF Puglia: «Questo esemplare, di un anno di vita - fa sapere Pasquale Salvemini -, ha subìto una lesione alla parte finale dell'ala sinistra, guaribile in 30 giorni. Poi sarà rimesso in libertà e potrà tornare a volare».
In questo periodo dell'anno, inoltre, si verifica sempre più spesso un'emergenza per quanto riguarda i rondoni. Quando cadono per terra non riescono più a volare. Ed in questa situazione (il rischio è la morte del volatile, soprattutto con le alte temperature estive) hanno bisogno di essere aiutati e certamente tutti possono fare qualcosa. «Dopo aver controllato se il rondone non presenta ferite, basta una semplice operazione di lancio in condizioni di sicurezza», racconta Salvemini.
In seguito a questa delicata operazione, «da effettuare con le mani e non da posizioni elevate, se il rondone adulto è in perfetta salute, riprenderà tranquillamente il volo. Altrimenti, purtroppo, planerà di nuovo a terra». E in tal caso sarà necessario il ricovero in un centro di recupero gestito dai volontari del WWF Puglia.
È stato il proprietario di casa a notare la scena e ad avvertire i sempre generosi e disponibili Vigili del Fuoco, arrivati dal Distaccamento di Molfetta, i quali, dopo aver smontato la caldaia, hanno recuperato la bestiola. Ora il rondone è stato preso in cura dai volontari del WWF Puglia: «Questo esemplare, di un anno di vita - fa sapere Pasquale Salvemini -, ha subìto una lesione alla parte finale dell'ala sinistra, guaribile in 30 giorni. Poi sarà rimesso in libertà e potrà tornare a volare».
In questo periodo dell'anno, inoltre, si verifica sempre più spesso un'emergenza per quanto riguarda i rondoni. Quando cadono per terra non riescono più a volare. Ed in questa situazione (il rischio è la morte del volatile, soprattutto con le alte temperature estive) hanno bisogno di essere aiutati e certamente tutti possono fare qualcosa. «Dopo aver controllato se il rondone non presenta ferite, basta una semplice operazione di lancio in condizioni di sicurezza», racconta Salvemini.
In seguito a questa delicata operazione, «da effettuare con le mani e non da posizioni elevate, se il rondone adulto è in perfetta salute, riprenderà tranquillamente il volo. Altrimenti, purtroppo, planerà di nuovo a terra». E in tal caso sarà necessario il ricovero in un centro di recupero gestito dai volontari del WWF Puglia.