Rogo doloso: fiamme sulla saracinesca di Tecnohaus
L'episodio in piazza Vittorio Emanuele II. Indagano i Carabinieri della locale Stazione
martedì 21 marzo 2017
13.50
Hanno buttato liquido combustibile sulla saracinesca di Tecnohaus e poi hanno appiccato il fuoco. È accaduto, durante la notte appena trascorsa, ai danni dell'agenzia immobiliare di piazza Vittorio Emanuele II, nel pieno centro di Giovinazzo.
Tutto - stando alle ricostruzioni dei Carabinieri che indagano sul misterioso episodio - si sarebbe verificato alle ore 00.35. Qualcuno, senza essere visto, ha prima buttato il liquido infiammabile sulla serranda e poi ha appiccato la scintilla iniziale. Il fuoco, che ben presto si è autoestinto, ha danneggiato il marciapiedi, la saracinesca e annerito l'insegna. A dare l'allarme è stato un passante, che ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto dal vicino Distaccamento di Molfetta.
Si tratta di un episodio di origine dolosa, su questo non ci sono dubbi: il locale non è dotato di telecamere, ma molte ve ne sono nella zona. Ad agire dovrebbero essere stati due individui, col volto coperto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Molfetta. È mistero sull'accaduto, sul quale potrà essere fatta chiarezza tramite le videocamere del sistema di videosorveglianza installato lungo le vie del cuore cittadino.
Il proprietario della agenzia immobiliare, intanto, si è recato in caserma per presentare denuncia contro ignoti ed essere ascoltato dagli investigatori, ai quali sono delegate le indagini del caso. Intimidazione o mero atto vandalico? «L'uomo - fanno sapere gli inquirenti che seguono la vicenda - ha dichiarato di non avere mai avuto problemi con nessuno e di non avere idea di chi possa avere compiuto un gesto del genere».
Intanto è stato, naturalmente, aperto un fascicolo di inchiesta, al momento a carico di ignoti. Spetterà alle indagini dei militari dell'Arma, che visioneranno i filmati delle videocamere per cercare di raccogliere elementi determinanti per l'attività investigativa, fare luce sull'accaduto.
Tutto - stando alle ricostruzioni dei Carabinieri che indagano sul misterioso episodio - si sarebbe verificato alle ore 00.35. Qualcuno, senza essere visto, ha prima buttato il liquido infiammabile sulla serranda e poi ha appiccato la scintilla iniziale. Il fuoco, che ben presto si è autoestinto, ha danneggiato il marciapiedi, la saracinesca e annerito l'insegna. A dare l'allarme è stato un passante, che ha richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, giunti sul posto dal vicino Distaccamento di Molfetta.
Si tratta di un episodio di origine dolosa, su questo non ci sono dubbi: il locale non è dotato di telecamere, ma molte ve ne sono nella zona. Ad agire dovrebbero essere stati due individui, col volto coperto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Molfetta. È mistero sull'accaduto, sul quale potrà essere fatta chiarezza tramite le videocamere del sistema di videosorveglianza installato lungo le vie del cuore cittadino.
Il proprietario della agenzia immobiliare, intanto, si è recato in caserma per presentare denuncia contro ignoti ed essere ascoltato dagli investigatori, ai quali sono delegate le indagini del caso. Intimidazione o mero atto vandalico? «L'uomo - fanno sapere gli inquirenti che seguono la vicenda - ha dichiarato di non avere mai avuto problemi con nessuno e di non avere idea di chi possa avere compiuto un gesto del genere».
Intanto è stato, naturalmente, aperto un fascicolo di inchiesta, al momento a carico di ignoti. Spetterà alle indagini dei militari dell'Arma, che visioneranno i filmati delle videocamere per cercare di raccogliere elementi determinanti per l'attività investigativa, fare luce sull'accaduto.