Riunito il COC, tutte le misure adottate dal Comune di Giovinazzo
I provvedimenti saranno validi sino al 6 aprile
mercoledì 17 marzo 2021
18.13
Si è riunito stamattina, a Palazzo di Città, il COC (il Centro Operativo Comunale) per adottare nuove misure che vanno a sommarsi a quelle già disposte dal governo nazionale per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19 considerato che la Puglia è diventata zona rossa fino al prossimo 6 aprile.
Erano presenti il sindaco Tommaso Depalma, l'Assessore Natalie Marzella, con delega alla Protezione Civile, l'Assessore Salvatore Stallone, con deleghe allo Sviluppo Economico e Polizia Locale, il comandante della Polizia Locale di Giovinazzo, Ivano Marzano, e il Presidente del Ser Molfetta, Salvatore Delvecchio.
Di seguito i provvedimenti presi e che resteranno in vigore fino al 6 aprile:
- Per ora è sospesa l'attività del mercato settimanale che si tiene il venerdì in zona 167;
- Continua, invece, l'attività del mercato ortofrutticolo giornaliero dove si continueranno ad adottare tutte le misure per evitare la diffusione del virus e dove continuerà il controllo dei vigili urbani;
-Per quanto riguarda le attività di ristorazione ( bar, ristoranti, pizzerie), l'asporto sarà possibile fino alle ore 22.00;
-Il cimitero comunale resterà chiuso nelle giornate di sabato e domenica;
-Le attività di open shop dovranno chiudere alle ore 18.00;
«Con questa ordinanza andiamo incontro a qualche esigenza dei cittadini, tipo quella di lasciare aperto il cimitero almeno nei giorni feriali e chiudendolo solo nel weekend - spiega il sindaco, Tommaso Depalma -. Così come abbiamo deciso di mantenere aperto il mercato giornaliero, ma mi raccomando sia agli operatori sia ai cittadini di attenersi rigorosamente a tutte le misure precauzionali previste. Stiamo leggendo che addirittura stanno bloccando i ricoveri ordinari negli ospedali pugliesi , la situazione non è per niente tranquilla. Il fatto che a Giovinazzo ci siano meno contagi rispetto ad altri comuni ci deve motivare ancora di più ad essere più responsabili, ognuno può contribuire con il proprio comportamento a farci uscire da questo incubo. Questi provvedimenti resteranno in vigore fino al 6 aprile, poi vedremo come evolve la situazione. Era importante ridare la possibilità all'asporto fino alle 22.00, ma anche in questo caso spero che sia le attività commerciali coinvolte che i clienti si comportino con grande senso di responsabilità. Purtroppo stiamo vivendo un altro momento durissimo, come fu esattamente l'anno scorso di questi tempi».
Erano presenti il sindaco Tommaso Depalma, l'Assessore Natalie Marzella, con delega alla Protezione Civile, l'Assessore Salvatore Stallone, con deleghe allo Sviluppo Economico e Polizia Locale, il comandante della Polizia Locale di Giovinazzo, Ivano Marzano, e il Presidente del Ser Molfetta, Salvatore Delvecchio.
Di seguito i provvedimenti presi e che resteranno in vigore fino al 6 aprile:
- Per ora è sospesa l'attività del mercato settimanale che si tiene il venerdì in zona 167;
- Continua, invece, l'attività del mercato ortofrutticolo giornaliero dove si continueranno ad adottare tutte le misure per evitare la diffusione del virus e dove continuerà il controllo dei vigili urbani;
-Per quanto riguarda le attività di ristorazione ( bar, ristoranti, pizzerie), l'asporto sarà possibile fino alle ore 22.00;
-Il cimitero comunale resterà chiuso nelle giornate di sabato e domenica;
-Le attività di open shop dovranno chiudere alle ore 18.00;
«Con questa ordinanza andiamo incontro a qualche esigenza dei cittadini, tipo quella di lasciare aperto il cimitero almeno nei giorni feriali e chiudendolo solo nel weekend - spiega il sindaco, Tommaso Depalma -. Così come abbiamo deciso di mantenere aperto il mercato giornaliero, ma mi raccomando sia agli operatori sia ai cittadini di attenersi rigorosamente a tutte le misure precauzionali previste. Stiamo leggendo che addirittura stanno bloccando i ricoveri ordinari negli ospedali pugliesi , la situazione non è per niente tranquilla. Il fatto che a Giovinazzo ci siano meno contagi rispetto ad altri comuni ci deve motivare ancora di più ad essere più responsabili, ognuno può contribuire con il proprio comportamento a farci uscire da questo incubo. Questi provvedimenti resteranno in vigore fino al 6 aprile, poi vedremo come evolve la situazione. Era importante ridare la possibilità all'asporto fino alle 22.00, ma anche in questo caso spero che sia le attività commerciali coinvolte che i clienti si comportino con grande senso di responsabilità. Purtroppo stiamo vivendo un altro momento durissimo, come fu esattamente l'anno scorso di questi tempi».