Ritardi aerei e cancellazioni: in Italia c'è una tratta che guida la classifica

L'aereo può essere ricco di insidie quando si prendono in considerazione legati al traffico aeroportuale e ai vari disservizi

sabato 1 giugno 2024
Oggi più che mai, prendere in esame le tendenze relative alle preferenze di trasporto nel nostro Paese – e non solo – significa rendersi conto di come, effettivamente, le soluzioni via aria abbiano preso il sopravvento anche sui mezzi più comuni, soprattutto per le tratte più lunghe. Più volte emersi come le opzioni di trasporto più efficienti, veloci e sicure, gli aerei permettono di attraversare distanze particolarmente importanti in tempi relativamente brevi, agevolando chi viaggia per lavoro o anche semplicemente per piacere con una tabella di marcia particolarmente serrata.

L'aereo si afferma come una soluzione particolarmente accessibile e conveniente sia dal punto di vista economico che pratico grazie alle proposte delle compagnie low cost, grandi fautrici dell'accorciamento delle distanze già innescato da fenomeni come la globalizzazione. Certo, gli aerei non sono liberi da inconvenienti, visto che viaggiare via aria prevede la considerazione di una serie disparata di fattori relativi, per esempio, a ritardi e problematiche tecniche.

Sebbene tutte le compagnie aeree possano incorrere in problemi operativi, dai dati risulta che alcune più di altre abbiano una certa propensione a disagi quali ritardi e cancellazioni. Tra queste, ad esempio, figura spesso anche una tra le compagnie low-cost più note e attive sui cieli italiani, ovvero Ryanair. Ovviamente simili episodi non sempre sono così impattanti da costringere i passeggeri ad avanzare risarcimenti – in tal senso possono essere utili le indicazioni di Rimborsamitu.it per il rimborso Ryanair – ma anche un ritardo di pochi minuti, talvolta, può contribuire a rendere negativa l'esperienza di viaggio con una compagnia aerea, compromettendo la riuscita di interi itinerari. Oltre a questo, quando si viaggia in aereo è importante considerare la qualità di tratte specifiche. Dati alla mano, infatti, è emerso che una tratta in particolare, nel nostro Paese, riscontra il maggior numero di disservizi, tra cancellazioni, ritardi e altre tipologie di problematiche. Scopriamo, di seguito, tutto quel che serve sapere al riguardo.

Qual è il volo con più disservizi di tutti? Ecco cosa c'è da sapere

Come già precedentemente accennato, alcuni voli riescono ad essere più problematici di altri, causando ai passeggeri non pochi grattacapi. Quel che sorprende nel caso specifico del volo più ricco di imprevisti secondo le statistiche, però, è che gli aeroporti di arrivo e quello di destinazione spiccano per efficienza. Per quanto sia il modo più veloce di viaggiare, insomma, l'aereo può essere ricco di insidie quando si prendono in considerazione legati al traffico aeroportuale e ai vari disservizi e fattispecie avverse che potrebbero occorrere in simili circostanze.

La tratta più problematica che connette due mete di grande spicco, nel nostro Paese e all'estero, però, registra disagi molto importanti, pur coinvolgendo due aeroporti molto importanti e trafficati. Stiamo parlando dell'itinerario utile a collegare l'aeroporto di Roma Fiumicino con quello di Barcellona. Nel 2023, disservizi e cancellazioni sono stati quasi all'ordine del giorno, al punto da dover costringere le compagnie aeree a dover emettere un numero estremamente copioso di rimborsi. Solo nel corso dell'anno citato in precedenza, infatti, sono stati analizzati e raccolti 4000 casi di rimborso, emessi da 15 compagnie aeree e a fronte di oltre 50 mila assegnazioni.

Tra le compagnie maggiormente soggette a questa specifica problematica per l'itinerario a cui è stato attribuito questo primato negativo troviamo Wizzair, Ryanair e Vueling. In ogni caso, tra le principali cause scatenanti dei disservizi, spicca il fenomeno dell'overbooking, molto comune in alta stagione nel 2023, soprattutto se si prendono in esame mete ambite come la Capitale e Barcellona. Occorre, inoltre, tenere conto che l'estate 2023 sia stata la prima in cui i turisti hanno potuto viaggiare in maniera completamente libera dopo la pandemia.

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