Risparmiare energia si può
"Led" suggerisce come fare
venerdì 13 febbraio 2015
12.08
"M'illumino di meno", l'iniziativa promossa dalla nota trasmissione di Radio Due "Caterpillar", per la sua undicesima edizione, approda a Giovinazzo. Su proposta di "Led", il Laboratorio di Energie Democratiche, accolta dal Comune di Giovinazzo, le luci di piazza Vittorio Emanuele II e quelle delle insegne esterne degli esercizi commerciali, questa sera rimarranno spente dalle ore 18.00 alle ore 19.30. Per dare corpo a quella che è la giornata del risparmio energetico.
«È logico - fanno sapere da "Led" - che lo spegnimento delle luci è un mero gesto simbolico, e a nulla varrebbe se non servisse, come crediamo, a sensibilizzare e promuovere le buone pratiche di razionalizzazione dei consumi energetici, nonché la riduzione degli sprechi, la produzione di energia pulita, la mobilità sostenibile e infine, ma non meno importante, la riduzione dei rifiuti. Giovinazzo quindi si spegnerà simbolicamente per poco più di un'ora, a fronte di una riflessione che dovrebbe impiegare la cittadinanza per un arco di tempo molto più lungo».
Continua così l'impegno di "Led" sul fronte della salvaguardia dell'ambiente attraverso la promozione di quei piccoli gesti, che dovrebbero diventare abitudini. Un percorso, il loro, cominciato con "L'ordinanza che avremmo voluto" una sorta di desiderio espresso ad alta voce per tentare di ridurre la quantità di rifiuti da avviare in discarica, e con "Ri-cena", una sorta di invito a cena con pasti e pietanze proposti con cibi avanzati che altrimenti sarebbero andati buttati. E in occasione di "M'illumino di meno" l'associazione propone anche un decalogo che punta tutto sul risparmio per le famiglie.
Suggerimenti che vanno dallo spegnimento delle luci quando non serve che rimangano accese, allo sbrinare frequentemente i frigoriferi, dallo spegnimento dei termosifoni se si sente troppo caldo piuttosto che aprire le finestre, alla riduzione degli spifferi, per finire all'uso delle auto solo in caso di necessità. Insomma pratiche per nulla faticose ma che potrebbero concorrere a salvaguardare l'ambiente con un occhio ai portafogli.
«È logico - fanno sapere da "Led" - che lo spegnimento delle luci è un mero gesto simbolico, e a nulla varrebbe se non servisse, come crediamo, a sensibilizzare e promuovere le buone pratiche di razionalizzazione dei consumi energetici, nonché la riduzione degli sprechi, la produzione di energia pulita, la mobilità sostenibile e infine, ma non meno importante, la riduzione dei rifiuti. Giovinazzo quindi si spegnerà simbolicamente per poco più di un'ora, a fronte di una riflessione che dovrebbe impiegare la cittadinanza per un arco di tempo molto più lungo».
Continua così l'impegno di "Led" sul fronte della salvaguardia dell'ambiente attraverso la promozione di quei piccoli gesti, che dovrebbero diventare abitudini. Un percorso, il loro, cominciato con "L'ordinanza che avremmo voluto" una sorta di desiderio espresso ad alta voce per tentare di ridurre la quantità di rifiuti da avviare in discarica, e con "Ri-cena", una sorta di invito a cena con pasti e pietanze proposti con cibi avanzati che altrimenti sarebbero andati buttati. E in occasione di "M'illumino di meno" l'associazione propone anche un decalogo che punta tutto sul risparmio per le famiglie.
Suggerimenti che vanno dallo spegnimento delle luci quando non serve che rimangano accese, allo sbrinare frequentemente i frigoriferi, dallo spegnimento dei termosifoni se si sente troppo caldo piuttosto che aprire le finestre, alla riduzione degli spifferi, per finire all'uso delle auto solo in caso di necessità. Insomma pratiche per nulla faticose ma che potrebbero concorrere a salvaguardare l'ambiente con un occhio ai portafogli.