Rischio idrogeologico ed infrastrutture, appello di Depalma ai parlamentari

Ed il Sindaco sottolinea che per il cavalcaferrovia di via Daconto non è giunta nessuna novità dal Ministero

sabato 2 marzo 2019 0.12
«Mi dispiace che con l'on. Francesca Galizia ci sia un evidente incomprensione. Proverò a spiegarmi nuovamente in merito ai quasi 3 milioni di euro di fondi per interventi sul dissesto idrogeologico a Levante bloccati da agosto 2018 - ribadisce il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma -. Quei finanziamenti sono fermi a Roma, al Ministero dell'Ambiente, insieme con quelli destinati ad altri 19 comuni pugliesi (come aveva già detto alla nostra redazione due giorni fa, ndr), per un totale di circa 100 milioni di euro. La Regione Puglia approvò questi progetti inviando il tutto al Ministero per l'Ambiente a luglio 2017».

«Il problema non è del Comune di Giovinazzo, dunque mio - continua Depalma -, che nulla possiamo, bensì della Regione Puglia che non si vede arrivare dal Ministero questi fondi già stanziati. Ed è in tal senso - è il messaggio - che mi appello a tutti i parlamentari del territorio, e questa volta oltre all'on. Galizia estendo l'invito anche alla senatrice Anna Bruna Piarulli, all'on. Marcello Gemmato e alla senatrice Anna Carmela Minuto. Sono loro, in rappresentanza a Roma del nostro territorio, che potrebbero interfacciarsi con la Regione e intervenire sul governo per uscire da queste sabbie mobili. Incontriamoci, dicessero loro quando e dove, e insieme potremmo rivolgerci alla Regione Puglia, magari con gli altri sindaci del territorio anch'essi rimasti tuttora all'asciutto. E' assurdo tenere bloccati questi finanziamenti quando ci sono opere già studiate e approvate che aspettano solo di poter essere realizzate».

Intanto, il sindaco coglie l'occasione per tornare anche su altri fondi che Giovinazzo attende per la messa in sicurezza del cavalcavia di via Daconto.

«All'indomani della tragedia del ponte Morandi, il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli chiese a tutti i comuni una mappatura delle strutture a rischio che necessitavano di interventi urgenti di manutenzione - spiega il primo cittadino di Giovinazzo-. Noi siamo stati il primo Comune ad inviare la documentazione completa al Ministero e la cifra necessaria per la ristrutturazione del cavalcaferrovia di via Daconto che ammonta a circa 800mila euro. Ma da allora - ha concluso amaro Depalma - né dal Ministero né dal Ministro Toninelli ci è pervenuta alcuna risposta ed anche in questo caso siamo fermi in attesa di azioni concrete, ma soprattutto dei finanziamenti promessi».