Riqualificazione urbana, Depalo: «Tre nuovi spazi presto fruibili»
Tre interventi al campo San Domenico, in via Ten. Devenuto ed alla piazzetta di viale Moro
venerdì 28 ottobre 2016
0.16
«Nel non facile compito di razionalizzare le risorse ed aumentare i servizi a favore della comunità, tre nuovi spazi verranno presto resi fruibili da tutti».
Così Gaetano Depalo, Assessore al Patrimonio ed allo Sport del Comune di Giovinazzo, annuncia l'apertura di tre differenti spazi aperti alla cittadinanza. Il primo di questi spazi dovrebbe essere inaugurato, secondo quanto appreso da Palazzo di Città, il 1° novembre prossimo. Si tratta del campo di calcio San Domenico, quello all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II, ma di competenza comunale.
Si tratta di un terreno di gioco rimesso in sesto di recente dall'opera di alcuni parrocchiani e dal Consigliere comuanle, Francesco Cervone, e ceduto in uso al Comune di Giovinazzo da parte della Città Merropolitana di Bari. Qualcuno ricorderà l'accordo siglato la scorsa primavera all'interno della Sala "Massimo Cervone" dallo stesso Depalo, da Nicola De Matteo, delegato all'IVE, e da don Pietro Rubini, parroco di San Domenico.
L'Assessore Depalo, in una nota, ha voluto sottolineare proprio questi aspetto, evidenziando anche la storicità di quel campo, che sarà inaugurato, come anticipato, il 1° novembre prossimo, ed ha aggiunto: «Si tratta di aree che, ricopriranno l'importante ruolo di spazio di aggregazione e fruizione sportiva, nonché di crescita, nel cuore della città. Il mio ringraziamento - ha sottolineato - va ai volontari della parrocchia, al Consigliere comunale Francesco Cervone ed al delegato all'IVE, Nicola De Matteo».
In itinere un progetto di riqualificazione della piazzetta di viale Aldo Moro, da diverso tempo abbandonata al suo destino, un polmone verde con servizi compromessi o totalmente inutilizzabili. La riqualificazione avrà luogo dopo la sottoscrizione di alcune convenzioni a seguito di un bando ad evidenza pubblica: «Oggi - evidenzia l'Assessore al Patrimonio -, grazie a questo intervento verranno realizzate una nuova area giochi, un'area di sgambamento per cani ed un impianto di videosorveglianza. Inoltre - ha proseguito -, verrà potenziato l'impianto luci, saranno riaperti e gestiti i servizi igienici e posizionato un punto ristoro. Questo consentirà al Comune di rendere efficienti i servizi, ridurre i costi in danno alla comunità, creare anche possibilità economiche rivitalizzando l'area».
Il terzo di questi interventi dovrebbe riguardare una villetta in via Ten. Devenuto. Così Depalo ha evidenziato che «anche nella piccola zona a verde presente in via Ten. Devenuto, dove anni addietro qualcuno aveva previsto di posizionare alcune antenne di telefonia - è il passaggio in polemica con la precedente Amministrazione -, verranno realizzate alcune tensostrutture insieme a lavori di riqualificazione, al fine di poter consentire a quella piccola porzione di verde di essere rivissuta oltre che riutilizzata per eventuali iniziative. Questa Amministrazione - è la sua conclusione -, insieme alle grandi e più impattanti opere, lavora per riqualificare anche quelle aree abbandonate riconvertendole in luoghi di cultura, aggregazione e socializzazione».
Così Gaetano Depalo, Assessore al Patrimonio ed allo Sport del Comune di Giovinazzo, annuncia l'apertura di tre differenti spazi aperti alla cittadinanza. Il primo di questi spazi dovrebbe essere inaugurato, secondo quanto appreso da Palazzo di Città, il 1° novembre prossimo. Si tratta del campo di calcio San Domenico, quello all'interno dell'Istituto Vittorio Emanuele II, ma di competenza comunale.
Si tratta di un terreno di gioco rimesso in sesto di recente dall'opera di alcuni parrocchiani e dal Consigliere comuanle, Francesco Cervone, e ceduto in uso al Comune di Giovinazzo da parte della Città Merropolitana di Bari. Qualcuno ricorderà l'accordo siglato la scorsa primavera all'interno della Sala "Massimo Cervone" dallo stesso Depalo, da Nicola De Matteo, delegato all'IVE, e da don Pietro Rubini, parroco di San Domenico.
L'Assessore Depalo, in una nota, ha voluto sottolineare proprio questi aspetto, evidenziando anche la storicità di quel campo, che sarà inaugurato, come anticipato, il 1° novembre prossimo, ed ha aggiunto: «Si tratta di aree che, ricopriranno l'importante ruolo di spazio di aggregazione e fruizione sportiva, nonché di crescita, nel cuore della città. Il mio ringraziamento - ha sottolineato - va ai volontari della parrocchia, al Consigliere comunale Francesco Cervone ed al delegato all'IVE, Nicola De Matteo».
In itinere un progetto di riqualificazione della piazzetta di viale Aldo Moro, da diverso tempo abbandonata al suo destino, un polmone verde con servizi compromessi o totalmente inutilizzabili. La riqualificazione avrà luogo dopo la sottoscrizione di alcune convenzioni a seguito di un bando ad evidenza pubblica: «Oggi - evidenzia l'Assessore al Patrimonio -, grazie a questo intervento verranno realizzate una nuova area giochi, un'area di sgambamento per cani ed un impianto di videosorveglianza. Inoltre - ha proseguito -, verrà potenziato l'impianto luci, saranno riaperti e gestiti i servizi igienici e posizionato un punto ristoro. Questo consentirà al Comune di rendere efficienti i servizi, ridurre i costi in danno alla comunità, creare anche possibilità economiche rivitalizzando l'area».
Il terzo di questi interventi dovrebbe riguardare una villetta in via Ten. Devenuto. Così Depalo ha evidenziato che «anche nella piccola zona a verde presente in via Ten. Devenuto, dove anni addietro qualcuno aveva previsto di posizionare alcune antenne di telefonia - è il passaggio in polemica con la precedente Amministrazione -, verranno realizzate alcune tensostrutture insieme a lavori di riqualificazione, al fine di poter consentire a quella piccola porzione di verde di essere rivissuta oltre che riutilizzata per eventuali iniziative. Questa Amministrazione - è la sua conclusione -, insieme alle grandi e più impattanti opere, lavora per riqualificare anche quelle aree abbandonate riconvertendole in luoghi di cultura, aggregazione e socializzazione».