Rinascita per i Giovani Democratici di Giovinazzo
Il 10 novembre scorso l'inizio di un nuovo percorso
sabato 12 novembre 2022
Le sconfitte elettorali alle amministrative e poi alle politiche di settembre potevano lasciare strascichi ben peggiori nel Partito Democratico giovinazzese, ma è proprio dalla base, dai più giovani, che si tenta di ripartire con nuova lena.
Nella serata di giovedì 10 novembre, dopo una riunione, è ripartita l'azione politica dei Giovani Democratici di Giovinazzo. Una data che, spiegano i ragazzi e ragazze di centrosinistra, «ha segnato l'inizio ufficiale del nostro impegno e servizio alla comunità».
«È ora per noi Giovani - continua la nota - di riappropriarci degli spazi della Politica, affinché questa diventi parola amica e non ostile; non fine, ma mezzo di emancipazione e cambiamento. Ci troverete in quella sede storica della Sinistra, nelle piazze e nelle strade; non chiediamo di essere applauditi, ma di essere ascoltati: siamo la generazione del presente, non del futuro», è il messaggio chiaro che arriva a tutta la cittadinanza, soprattutto a quella parte che ha avuto in questi anni il demerito di lasciare inaudite le istanze di chi sta costruendo con fatica il proprio futuro.
«Crediamo nella democrazia - è una sorta di manifesto che accompagna la loro nota stampa -, nella cittadinanza attiva, nelle persone e abbiamo un progetto. Vorremmo creare una comunità di persone che condividono gli stessi valori, che si riconoscono e si sostengono. Vorremmo dar voce ai giovani e ai loro bisogni, favorendo la diversità e il pensiero critico. Vorremmo promuovere l'incontro fisico come strumento democratico, oltre che come bisogno umano. Vorremmo allenarci all'ascolto, alla moderazione, all'empatia e al rispetto degli altri. Vorremmo portare nel nostro paese di provincia l'arte, la bellezza, la cultura».
Intenti chiarissimi, che dimostrano come a sinistra qualcosa torni a muoversi a Giovinazzo, dopo le beghe e le divisioni dei mesi scorsi. Si ricomincia da loro, da ragazze e ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco, di non restare a guardare, di confrontarsi anche con quella parte della politica locale incapace di dare una prospettiva ai loro sogni, ai loro obiettivi.
Nella serata di giovedì 10 novembre, dopo una riunione, è ripartita l'azione politica dei Giovani Democratici di Giovinazzo. Una data che, spiegano i ragazzi e ragazze di centrosinistra, «ha segnato l'inizio ufficiale del nostro impegno e servizio alla comunità».
«È ora per noi Giovani - continua la nota - di riappropriarci degli spazi della Politica, affinché questa diventi parola amica e non ostile; non fine, ma mezzo di emancipazione e cambiamento. Ci troverete in quella sede storica della Sinistra, nelle piazze e nelle strade; non chiediamo di essere applauditi, ma di essere ascoltati: siamo la generazione del presente, non del futuro», è il messaggio chiaro che arriva a tutta la cittadinanza, soprattutto a quella parte che ha avuto in questi anni il demerito di lasciare inaudite le istanze di chi sta costruendo con fatica il proprio futuro.
«Crediamo nella democrazia - è una sorta di manifesto che accompagna la loro nota stampa -, nella cittadinanza attiva, nelle persone e abbiamo un progetto. Vorremmo creare una comunità di persone che condividono gli stessi valori, che si riconoscono e si sostengono. Vorremmo dar voce ai giovani e ai loro bisogni, favorendo la diversità e il pensiero critico. Vorremmo promuovere l'incontro fisico come strumento democratico, oltre che come bisogno umano. Vorremmo allenarci all'ascolto, alla moderazione, all'empatia e al rispetto degli altri. Vorremmo portare nel nostro paese di provincia l'arte, la bellezza, la cultura».
Intenti chiarissimi, che dimostrano come a sinistra qualcosa torni a muoversi a Giovinazzo, dopo le beghe e le divisioni dei mesi scorsi. Si ricomincia da loro, da ragazze e ragazzi che hanno voglia di mettersi in gioco, di non restare a guardare, di confrontarsi anche con quella parte della politica locale incapace di dare una prospettiva ai loro sogni, ai loro obiettivi.