Rimozione rifiuti in aree private: Giovinazzo non ammessa al finanziamento

Poche le località del barese che sono riuscite a riceverlo. Occasione persa per molti comuni della nostra area

lunedì 1 febbraio 2021 15.41
A cura di Gianluca Battista
Il 7 luglio del 2020, la Regione Puglia aveva pubblicato un "Avviso pubblico per la concessione di contributi per interventi di rimozione di rifiuti illecitamente abbandonati su aree private". Un problema molto sentito in diverse aree del territorio regionale ed a Giovinazzo in particolare, poiché spesso quei rifiuti finiscono per essere bruciati.

Il Comune aveva presentato domanda di ammissione al finanziamento in data 9 novembre 2020, ma non è riuscito a rientrare tra quelli che lo hanno ottenuto e non è stato ammesso, si legge nella determinazione dirigenziale del 4 dicembre scorso per «mancanza di documentazione richiesta a pena di inammissibilità ex art.5, co.5, lett.a., punti II. e III. dell'Avviso pubblico».

Fuori Giovinazzo, dunque, ma fuori anche Terlizzi, Corato, Modugno, Binetto, Capurso, Adelfia e Modugno nel solo territorio dell'Area Metropolitana di Bari ed anche Barletta. Accedono a finanziamento nel barese solo Noicattaro, Rutigliano, Triggiano, Monopoli e Cassano delle Murge.

Nella nostra cittadina sono stati diversi gli interventi di pulizia portati avanti dall'Ente comunale con l'ausilio della Polizia Locale, anche di recente, quando era stato lo stesso Sindaco Tommaso Depalma, con gli Assessori Gaetano Depalo e Salvatore Stallone, a dichiarare guerra aperta all'abbandono selvaggio di rifiuti, finendo col sanzionare alcuni incivili che avevano deturpato l'agro giovinazzese in varie zone. Un'attività di contrasto fattasi intensa negli ultimi mesi, grazie anche all'ausilio di fototrappole e droni.

Purtroppo per le comunità del Nord barese, non solo per Giovinazzo, questa di cui vi scriviamo è chiaramente un'occasione persa per far fronte, sebbene in minima parte, ad un fenomeno che preoccupa e non poco. E mal comune questa volta non vuol dire mezzo gaudio.