Rimborsi, proroghe ed esenzioni: le opposizioni contribuiscono ad una pagina di buona politica

Soddisfazione in PrimaVera Alternativa e nel Partito Democratico

mercoledì 7 ottobre 2020
A cura di Gianluca Battista
«Nell'ultimo Consiglio comunale del 29 settembre scorso è andata in scena una pagina di buona politica. Quella politica propulsiva, costruttiva utile alla città».

La pensano così i direttivi di Partito Democratico Giovinazzo e PrimaVera Alternativa (in foto d'archivio il segretario Dem Mimmo Brancato ed il presidente di PVA, Girolamo Capurso, con il segretario cittadino di Sinistra Italiana, Tommi Bonvino, ndr), impegnati a proporre emendamenti in una seduta di fondamentale importanza per dare ossigeno a privati ed all'intera categoria imprenditoriale cittadina in periodo di profonda crisi economica.

In un comunicato congiunto, le due componenti di opposizione sottolineano i risultati raggiunti sostenendo in taluni casi ed emendando in altri le proposte dell'Amministrazione comunale.

«Ancora una volta i Consiglieri di opposizione hanno fatto la loro parte - commentano -, in maniera sinergica, positiva e propositiva. Infatti, prendendo atto della volontà della maggioranza di lasciare inalterato tutto il quadro fiscale del 2019 e di introdurre esenzioni, riduzioni ed agevolazioni per attenuare gli effetti negativi del Covid-19 sull'occupazione e sull'economia, hanno proposto alcuni emendamenti alle varie delibere che sono stati accolti all'unanimità».

Ma quali sono stati questi emendamenti?

Nella nota congiunta, PD e PVA li elencano:
«1. RIMBORSO TARI: possibilità, per il contribuente che abbia già eseguito il pagamento spontaneo della tassa ed in regola con gli adempimenti dichiarativi, di ottenere il rimborso della maggior somma versata in caso di successivo riconoscimento delle agevolazioni/riduzioni/esenzioni.
2. PROROGA ESENZIONE TARI PER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE: per il 2020 disposta la proroga per ulteriori due mesi dell'esenzione TARI per tutti quei fabbricati in ristrutturazione per i quali i lavori sono stati sospesi durante il periodo di lockdown.
3. ALIQUOTA AGEVOLATA IMU PER CONTRATTI DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO: reintroduzione dell'aliquota agevolata dello 0,76% a cui applicare la riduzione del 25%, al fine di scongiurare l'aumento dell'IMU 2020 per quei contribuenti che hanno concesso in locazione i propri immobili con contratti a canone concordato».


La nota del partito e del movimento civico si conclude rimarcando la soddisfazione per l'apporto dato al conseguimento di un risultato con ricadute tangibili sulla cittadinanza: «L'opposizione - scrivono ancora -, mostrando alto senso di responsabilità ed avanzando proposte efficaci ed eque tali da essere approvate unanimemente da tutto il Consiglio comunale, ha messo ancora una volta in campo un'azione politico-amministrativa tesa a soddisfare i bisogni e le aspettative dei cittadini, che ha portato alla riduzione dei costi e della tassazione a carico dei contribuenti».