Rifiuti, è ancora querelle tra il PD e l'Assessore Depalo
Dopo la denuncia della situazione nella zona del Tourist Village prosegue la polemica a distanza
lunedì 24 settembre 2018
05.30
Rifiuti e decoro urbano. È questo il tema ormai principale nel dibattito politico cittadino. Che si parli di abbandono indiscriminato su complanari e campagne, di ratti in città, di fototrappole per trasgressori o di pulizia strade, il macrotema è sempre quello.
E di pari passi continua la querelle tra il Partito Democratico e l'Assessore al ramo, Gaetano Depalo, con bordate dall'una e dell'altra parte.
«L'Assessore al Decoro Urbano si rifiuta di vedere quanto è sotto gli occhi di tutti - scrivono dalla Segreteria guidata da Mimmo Brancato -. La città è sporca e le foto che i cittadini ci inviano ne sono la prova eloquente. Ma lui candidamente che fa? Dichiara dalle pagine di GiovinazzoViva che quelle immagini sono vecchie, che "già cinque giorni fa è stata operata la pulizia dai rifiuti della ex statale 16 vicino al "Tourist village". Cinque giorni fa (ad inizio settimana scorsa, ndr). E quindi implicitamente ammette, e anche candidamente, che in realtà quella strada è stata fino ad allora abbandonata a se stessa. Una strada dichiarata comunale e che come tale dovrebbe essere ripulita ogni giorno».
I Democratici continuano e attaccano: «Non sono foto vecchie, caro Assessore Depalo, sono foto di questi giorni. E non puoi ordinare la pulizia di strade e piazzette solo perché c'è chi denuncia il degrado in cui versa tutta la città, per poi tacciare il nostro partito di diffondere notizie false al solo fine sensazionalistico. E ora verifica anche le foto allegate inviateci da altri cittadini in zona lama Caolina - chiedono dal PD -. Dicci se anche queste sono vecchie e non autentiche (si tratta delle prime due foto che vi proponiamo in gallery ndr).
Ti consigliamo, però - ironizzano nella nota apparsa anche su Facebook -, di verificare prima di dire altre bugie ed essere nuovamente smentito e non solo da noi, ma dai tuoi stessi concittadini. Non puoi continuare a chiedere, insieme ai consiglieri della maggioranza e con toni poco rassicuranti, ai cittadini di non postare sui social foto per così dire poco decorose facendo anche rimuovere lo striscione che denuncia il degrado. Topi, blatte e zanzare hanno invaso Giovinazzo più dei turisti, il verde pubblico è abbandonato, altro che decoro».
Depalo non solo non ci sta, ma ci aveva inviato a sua volta una breve missiva in cui spiegava il suo punto di vista, facendo un parallelo con quanto accadeva sotto l'Amministrazione a guida Natalicchio: «Certe volte - scrive l'Assessore - basta solo ricordare quei cassonetti maleodoranti stracolmi di ogni nefandezza (nella terza e quarta foto che vi proponiamo). Erano posizionati - ricorda - a ridosso della Villa Comunale o di ambulatori medici o attigui a luoghi di aggregazione, per non parlare di scuole di ogni ordine e grado, perfino asili.
Sarà che il tempo passa - ironizza Depalo - ed i ricordi si affievoliscono, ma c'è sempre chi può ricordare al PD un bel po' di cose».
E di pari passi continua la querelle tra il Partito Democratico e l'Assessore al ramo, Gaetano Depalo, con bordate dall'una e dell'altra parte.
«L'Assessore al Decoro Urbano si rifiuta di vedere quanto è sotto gli occhi di tutti - scrivono dalla Segreteria guidata da Mimmo Brancato -. La città è sporca e le foto che i cittadini ci inviano ne sono la prova eloquente. Ma lui candidamente che fa? Dichiara dalle pagine di GiovinazzoViva che quelle immagini sono vecchie, che "già cinque giorni fa è stata operata la pulizia dai rifiuti della ex statale 16 vicino al "Tourist village". Cinque giorni fa (ad inizio settimana scorsa, ndr). E quindi implicitamente ammette, e anche candidamente, che in realtà quella strada è stata fino ad allora abbandonata a se stessa. Una strada dichiarata comunale e che come tale dovrebbe essere ripulita ogni giorno».
I Democratici continuano e attaccano: «Non sono foto vecchie, caro Assessore Depalo, sono foto di questi giorni. E non puoi ordinare la pulizia di strade e piazzette solo perché c'è chi denuncia il degrado in cui versa tutta la città, per poi tacciare il nostro partito di diffondere notizie false al solo fine sensazionalistico. E ora verifica anche le foto allegate inviateci da altri cittadini in zona lama Caolina - chiedono dal PD -. Dicci se anche queste sono vecchie e non autentiche (si tratta delle prime due foto che vi proponiamo in gallery ndr).
Ti consigliamo, però - ironizzano nella nota apparsa anche su Facebook -, di verificare prima di dire altre bugie ed essere nuovamente smentito e non solo da noi, ma dai tuoi stessi concittadini. Non puoi continuare a chiedere, insieme ai consiglieri della maggioranza e con toni poco rassicuranti, ai cittadini di non postare sui social foto per così dire poco decorose facendo anche rimuovere lo striscione che denuncia il degrado. Topi, blatte e zanzare hanno invaso Giovinazzo più dei turisti, il verde pubblico è abbandonato, altro che decoro».
Depalo non solo non ci sta, ma ci aveva inviato a sua volta una breve missiva in cui spiegava il suo punto di vista, facendo un parallelo con quanto accadeva sotto l'Amministrazione a guida Natalicchio: «Certe volte - scrive l'Assessore - basta solo ricordare quei cassonetti maleodoranti stracolmi di ogni nefandezza (nella terza e quarta foto che vi proponiamo). Erano posizionati - ricorda - a ridosso della Villa Comunale o di ambulatori medici o attigui a luoghi di aggregazione, per non parlare di scuole di ogni ordine e grado, perfino asili.
Sarà che il tempo passa - ironizza Depalo - ed i ricordi si affievoliscono, ma c'è sempre chi può ricordare al PD un bel po' di cose».