"Rievocazione storica dell'Incarnazione": aperti ancora i casting
Il grande presepe vivente andrà in scena a dicembre e gennaio nei giardini IVE e presso l'Oratorio San Giovanni Paolo II
sabato 18 novembre 2017
Ha tutta l'aria di essere l'evento centrale del programma natalizio 2017, poiché è stato capace di coinvolgere associazioni, Pro Loco in testa, parrocchie, istituzioni e tanti cittadini comuni.
Procedono a ritmo serrato i preparativi per la prima edizione della "Rievocazione storica dell'Incarnazione", una manifestazione che intende unire le migliori forze presenti a Giovinazzo. Nella Chiesa del Carmine, in via Cattedrale, vanno avanti le prove, con oltre 120 figuranti già individuati.
La regia, come raccontato già dal nostro portale, è stata affidata al giovane direttore artistico, Saverio Amorisco, noto in città per i suoi magnifici presepi e per le sue trasposizioni artistiche della Passione di Cristo.
Lo staff apre ancora le braccia a coloro che desiderino partecipare, poiché, fanno sapere gli organizzatori «c'è' spazio ancora per una trentina di persone. Coloro che intendono contribuire a rendere il Natale giovinazzese più colorato - è l'invito rivolto a tutti -, non esitino a dare la propria adesione». Secondo alcuni nostri calcoli, dovrebbero mancare ancora una trentina di interpreti che andranno a comporre le sette scene pensate da Amorisco.
Intanto sono molti ad essersi già prestati non solo come figuranti o attori principali, ma anche come addetti alle scene. Sono tutti, quasi febbrilmente, al lavoro: scalpellini, fabbri, carpentieri, sarti, falegnami, elettricisti, i quali hanno una responsabilità notevole. Anche dal loro prezioso contributo dipende la riuscita di questa prima edizione.
C'è la speranza che tutto vada per il verso giusto e che questi appuntamento diventi per molti anni quello di punta del Natale in stile giovinazzese. Presto torneremo dal direttore artistico per sapere come procede il lavoro collettivo.
Le date fissate sono quelle del 26 e del 29 dicembre e quella del 5 gennaio presso l'Oratorio "San Giovanni Paolo II" della Parrocchia San Domenico. Ingresso dalle 18.30.
Procedono a ritmo serrato i preparativi per la prima edizione della "Rievocazione storica dell'Incarnazione", una manifestazione che intende unire le migliori forze presenti a Giovinazzo. Nella Chiesa del Carmine, in via Cattedrale, vanno avanti le prove, con oltre 120 figuranti già individuati.
La regia, come raccontato già dal nostro portale, è stata affidata al giovane direttore artistico, Saverio Amorisco, noto in città per i suoi magnifici presepi e per le sue trasposizioni artistiche della Passione di Cristo.
Lo staff apre ancora le braccia a coloro che desiderino partecipare, poiché, fanno sapere gli organizzatori «c'è' spazio ancora per una trentina di persone. Coloro che intendono contribuire a rendere il Natale giovinazzese più colorato - è l'invito rivolto a tutti -, non esitino a dare la propria adesione». Secondo alcuni nostri calcoli, dovrebbero mancare ancora una trentina di interpreti che andranno a comporre le sette scene pensate da Amorisco.
Intanto sono molti ad essersi già prestati non solo come figuranti o attori principali, ma anche come addetti alle scene. Sono tutti, quasi febbrilmente, al lavoro: scalpellini, fabbri, carpentieri, sarti, falegnami, elettricisti, i quali hanno una responsabilità notevole. Anche dal loro prezioso contributo dipende la riuscita di questa prima edizione.
C'è la speranza che tutto vada per il verso giusto e che questi appuntamento diventi per molti anni quello di punta del Natale in stile giovinazzese. Presto torneremo dal direttore artistico per sapere come procede il lavoro collettivo.
Le date fissate sono quelle del 26 e del 29 dicembre e quella del 5 gennaio presso l'Oratorio "San Giovanni Paolo II" della Parrocchia San Domenico. Ingresso dalle 18.30.