Restrizioni a Giovinazzo: il Sindaco anticipa la nuova ordinanza (VIDEO)
No all'asporto dopo le 18.00, chiusi a sera i distributori automatici
venerdì 12 marzo 2021
16.33
Il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, attraverso un video (clicca qui per vederlo) girato nella sala operativa della Polizia Locale, ha anticipato i contenuti dell'ordinanza che entrerà in vigore tra qualche ora su tutto il territorio comunale e che sostanzialmente andrà ad equiparare la normativa locale con quella metropolitana e regionale in tema di contrasto al Covid-19. Saranno le telecamere di quella sala operativa, infatti, a vigilare sul rispetto della normativa anti-contagio.
IL PROVVEDIMENTO
Dalle 18.00 in poi sarà vietata ogni forma di asporto per bar, pizzerie, ristoranti e pasticcerie; sempre da quell'ora i distributori automatici di snack e bevande cesseranno di essere funzionanti sino alle 7 del mattino successivo. L'ordinanza rimarcherà, secondo quanto anticipato da Depalma, la necessità di mantenere distanziamento fisico ed in alcuni luoghi non si potrà sostare (piazza, lungomari, ville comunali, parchi), ma solo transitare poiché, ha evidenziato il primo cittadino, si tratta «di una condizione non normale, perché è arrivata la terza ondata. Giovinazzo per fortuna - ha detto - non è nella situazione di altre località ma le varianti si diffondono in maniera più aggressiva».
Guardia altissima, dunque, da parte di tutti i cittadini, e comprensione da parte degli operatori commerciali ed a quelli della ricettività. «È un'ordinanza dolorosa - ha sottolineato il Sindaco -, che ricalca quella del Sindaco Metropolitano Antonio Decaro, che ha appena scritto una nota al Governo per accelerare sui ristori».
Depalma ha infine concluso con una nota di speranza: «La fine di tutto non è lontanissima, ma in questo momento non possiamo sbagliare», è stata la sua chiusa.
IL PROVVEDIMENTO
Dalle 18.00 in poi sarà vietata ogni forma di asporto per bar, pizzerie, ristoranti e pasticcerie; sempre da quell'ora i distributori automatici di snack e bevande cesseranno di essere funzionanti sino alle 7 del mattino successivo. L'ordinanza rimarcherà, secondo quanto anticipato da Depalma, la necessità di mantenere distanziamento fisico ed in alcuni luoghi non si potrà sostare (piazza, lungomari, ville comunali, parchi), ma solo transitare poiché, ha evidenziato il primo cittadino, si tratta «di una condizione non normale, perché è arrivata la terza ondata. Giovinazzo per fortuna - ha detto - non è nella situazione di altre località ma le varianti si diffondono in maniera più aggressiva».
Guardia altissima, dunque, da parte di tutti i cittadini, e comprensione da parte degli operatori commerciali ed a quelli della ricettività. «È un'ordinanza dolorosa - ha sottolineato il Sindaco -, che ricalca quella del Sindaco Metropolitano Antonio Decaro, che ha appena scritto una nota al Governo per accelerare sui ristori».
Depalma ha infine concluso con una nota di speranza: «La fine di tutto non è lontanissima, ma in questo momento non possiamo sbagliare», è stata la sua chiusa.
LE PRINCIPALI NORME
MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO SUL TERRITORIO COMUNALE DEL DIFFONDERSI DEL VIRUS COVID-19Preso atto delle risultanze della riunione del COC tenutasi in data 12 marzo 2021 è doveroso adottare misure restrittive finalizzate ad arginare il peggioramento della situazione epidemiologica sul territorio comunale.
DA SABATO 13 MARZO 2021 A MARTEDÌ 6 APRILE 2021
Fermo restando l'obbligo di distanziamento interpersonale di almeno un metro, è vietato lo stazionamento all'aperto, presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per usufruire di servizi essenziali.
Il divieto di asporto di alimenti e bevande dalle ore 18,00 per tutte le attività di ristorazione comprese nel codice Ateco 56 (tra cui bar, pub, gelaterie, pasticcerie ecc.) e per tutte le attività di commercio al dettaglio comprese nel codice Ateco 47.25
La chiusura dalle ore 18,00 e fino alle ore 07.00 del giorno successivo per tutti i giorni della sulla settimana, dei cosiddetti distributori automatici H24.
Il presidente dell'Anci Antonio Decaro, in virtù delle nuove restrizioni, auspica che i ristori per le attività commerciali colpite dalle misure siano tempestivi.