Replica alle opposizioni, la maggioranza in difesa di Cervone

Nota del sindaco sull'operato del presidente nell'ultimo Consiglio comunale

martedì 4 aprile 2023
Pubblichiamo di seguito una nota delle forze di maggioranza, che replica alle opposizioni che avevano a loro volta attaccato il presidente del Consiglio comunale sulla gestione dell'ultima seduta dell'assise.


«Ai colleghi dell'opposizione ribadiamo che è un diritto del Presidente del Consiglio ristabilire la verità dei fatti soprattutto in merito alle illazioni che lo hanno coinvolto. Ad oggi non è riscontrabile nessuna lesione delle prerogative dei consiglieri comunali e lo stesso presidente è stato bollato come "inadeguato" solo perché ha rispettato le istanze delle opposizioni e quindi iscrivendo all'ordine del giorno i testi presentati sul tema dell'autonomia differenziata. Questa l'accusa delle opposizioni: «l'amministrazione Sollecito con l'avvallo del presidente del consiglio Cervone, dimostratosi palesemente inadeguato al suo ruolo di garante dei diritti delle opposizioni, è riuscita a portare in discussione ben 3 ordini del giorno sullo stesso argomento: l'autonomia differenziata!». Ci chiediamo: dov'è la lesione delle prerogative consiliari? Di certo il Presidente non può forzare i gruppi politici a trovare una sintesi. Sta di fatto che l'opposizione ha preferito disertare l'aula piuttosto che illustrare i contenuti delle loro proposte. Di questa scelta non può essere certo colpevole il presidente Cervone.

Ricordiamo, ancora, ai colleghi dell'opposizione che non è corretto riferire senza contradditorio ciò che si discute nelle riunioni dei gruppi o durante la sospensione del consiglio comunale. È successo già due volte, l'opposizione riferisce i fatti capovolgendo la realtà e la maggioranza dovrebbe tacere e non fornire la propria versione? Il presidente Cervone ha replicato alle ingiuste accuse ricevute fornendo la verità dei fatti di ciò che è accaduto FUORI dal consiglio comunale in un momento di pausa quando era palese che l'opposizione voleva rinviare i punti perché non pronta alla discussione. La correttezza del presidente Cervone nei luoghi istituzionali – il consiglio, la riunione dei capigruppo – è integra e inattaccabile e nessuno è in grado di indicare dove il presidente ha mortificato i diritti dei consiglieri di opposizione.

Notiamo con rammarico che l'opposizione ha lanciato accuse pesanti alla maggioranza. Sull'adozione del PUG secondo l'opposizione, la maggioranza si è chiusa «in un ermetico appagamento del proprio tornaconto». Sono allusioni come al solito poco chiare, subdole, che respingiamo con nettezza».


I gruppi di maggioranza