Renato Sciolan in mostra in Sala San Felice
L'inaugurazione sabato 28 luglio. L'esposizione sarà aperta fino al 3 agosto
giovedì 26 luglio 2018
S'inaugurerà questo sabato, 28 luglio, in Sala San Felice, la mostra di Renato Sciolan dal titolo Puglia "Madre Terra". L'appuntamento con il vernissage è fissato per le 19.30. L'evento è inserito nel cartellone dell'Estate Giovinazzese varato dal Comune di Giovinazzo.
Alla serata inaugurale interverranno l'Assessore alla Cultura, Anna Vacca, e la psicologa Mariagiada Angiolelli che relazionerà sul tema "L'arte arriva dove non può la parola".
Renato Sciolan in questo suo segmento creativo ha proposto una produzione artistica che affonda le sue radici nell'identità culturale, sociale e paesaggistica di una terra che lui ama profondamente. E quel legame quasi carnale con la Puglia è intrinseco nel titolo dato alla mostra, con quel "madre terra" a ribadirne la forza.
«Sciolan - si legge nell'accurata presentazione - non ha la presunzione di avere una conoscenza del sapere umanistico di ciò che di vitale si muove dentro la nostra cultura, in Sciolan si insinua il pensiero che in un futuro altre generazioni potrebbero mutare il disegno dei campi, il profilo dei borghi, il corso delle strade, tutti elementi visti in sé e che potrebbero essere sostituiti, "eppure" lo spettacolo c'è ancora: uno spettacolo pertinente ai nuovi modi di costruire il territorio, di vederlo nel suo funzionamento».
Le sue opere sono un tuffo nella sua stessa anima, nel suo stesso sentire, a tratti poetico, romantico, di un innamorato folle di quella porzione d'Italia che corre dal Gargano al Salento. Ed al pubblico non resterà che farsi trascinare in quelle atmosfere che fanno tanto "Sud" e che sono care a molti.
La mostra resterà aperta tutte le sere dalle 18.00 alle 22.00. L'ingresso è libero.
Alla serata inaugurale interverranno l'Assessore alla Cultura, Anna Vacca, e la psicologa Mariagiada Angiolelli che relazionerà sul tema "L'arte arriva dove non può la parola".
Renato Sciolan in questo suo segmento creativo ha proposto una produzione artistica che affonda le sue radici nell'identità culturale, sociale e paesaggistica di una terra che lui ama profondamente. E quel legame quasi carnale con la Puglia è intrinseco nel titolo dato alla mostra, con quel "madre terra" a ribadirne la forza.
«Sciolan - si legge nell'accurata presentazione - non ha la presunzione di avere una conoscenza del sapere umanistico di ciò che di vitale si muove dentro la nostra cultura, in Sciolan si insinua il pensiero che in un futuro altre generazioni potrebbero mutare il disegno dei campi, il profilo dei borghi, il corso delle strade, tutti elementi visti in sé e che potrebbero essere sostituiti, "eppure" lo spettacolo c'è ancora: uno spettacolo pertinente ai nuovi modi di costruire il territorio, di vederlo nel suo funzionamento».
Le sue opere sono un tuffo nella sua stessa anima, nel suo stesso sentire, a tratti poetico, romantico, di un innamorato folle di quella porzione d'Italia che corre dal Gargano al Salento. Ed al pubblico non resterà che farsi trascinare in quelle atmosfere che fanno tanto "Sud" e che sono care a molti.
La mostra resterà aperta tutte le sere dalle 18.00 alle 22.00. L'ingresso è libero.