"Relazioni familiari e scuola", domani conferenza in sala San Felice
La serata è valida come formazione giornalistica
martedì 3 novembre 2015
11.44
Prosegue domani sera, alle ore 19.00 in sala San Felice, il corso di formazione "Le relazioni familiari", che fa riferimento alla tematica generale dei diritti umani, organizzato da molti anni a questa parte dalla Parrocchia di S. Maria Assunta nella persona di Don Benedetto Fiorentino.
L'interessante evento formativo nasce grazie alla collaborazione con l'Assessorato alla Solidarietà Sociale ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Giovinazzo, la cattedra di Filosofia Morale, Bioetica ed Etica della Comunicazione dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e il Master in Cons. bioetica e filosofica- Dipartimento di "Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso".
Domani sera si parlerà di "Relazioni familiari e scuola", con gli interventi di Patty Calzolaio, consulente filosofico oltre che Presidente Nazionale AIPHI (Associazione Italiana Philosophoi) e la Prof.ssa Margherita Biscotti , Dirigente Scolastico I Circolo "Edmondo De Amicis" di Modugno.
Anche questo appuntamento si inserisce nella percorso di formazione obbligatoria dei giornalisti, a cui andranno 2 crediti. Oltre a loro, va ricordato, il corso è rivolto anche a studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori, universitari, docenti, educatori, psicologi, sociologi, operatori impegnati nel settore del volontariato.
In questo secondo appuntamento, sarà posto l'accento sulle scuole di pensiero nate dallo studio delle relazioni familiari, che a scuola si riflettono spesso nei comportamenti dei ragazzi. Infatti, ci sono studi approfonditi e ricerche sul tema, secondo cui le famiglie in cui non c'è serenità mettono in evidenza uno stile relazionale dei genitori che non è funzionale per un'armoniosa crescita dei figli. Pertanto questi ultimi saranno portatori di difficoltà specifiche tipo ansia, stress e aggressività già durante i loro primi anni di frequenza a scuola.
In merito al legame tra ambiente familiare e scuola, ci sono ricercatori e studiosi che sostengono che la mancanza di serenità in famiglia non è l'unica responsabile dei comportamenti non adeguati manifestati a scuola dai bambini e/o ragazzi. E per avere un quadro generale completo, nuovi studi individuano la possibilità di svolgere osservazioni cliniche, per osservare le molteplici dinamiche relazionali che s'instaurano all'interno della famiglia, nella coppia e nell'interazione tra ogni genitore e il bambino.
Di questi aspetti, e di molto altro riferito a questo argomento, si tratterà nell'incontro del corso di domani sera, per scoprire nuovi orizzonti nel campo dell'educazione, riflettendo e focalizzando sempre più l'attenzione sulla famiglia e sulla consapevolezza dell'essere genitori.
L'interessante evento formativo nasce grazie alla collaborazione con l'Assessorato alla Solidarietà Sociale ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Giovinazzo, la cattedra di Filosofia Morale, Bioetica ed Etica della Comunicazione dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" e il Master in Cons. bioetica e filosofica- Dipartimento di "Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso".
Domani sera si parlerà di "Relazioni familiari e scuola", con gli interventi di Patty Calzolaio, consulente filosofico oltre che Presidente Nazionale AIPHI (Associazione Italiana Philosophoi) e la Prof.ssa Margherita Biscotti , Dirigente Scolastico I Circolo "Edmondo De Amicis" di Modugno.
Anche questo appuntamento si inserisce nella percorso di formazione obbligatoria dei giornalisti, a cui andranno 2 crediti. Oltre a loro, va ricordato, il corso è rivolto anche a studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori, universitari, docenti, educatori, psicologi, sociologi, operatori impegnati nel settore del volontariato.
In questo secondo appuntamento, sarà posto l'accento sulle scuole di pensiero nate dallo studio delle relazioni familiari, che a scuola si riflettono spesso nei comportamenti dei ragazzi. Infatti, ci sono studi approfonditi e ricerche sul tema, secondo cui le famiglie in cui non c'è serenità mettono in evidenza uno stile relazionale dei genitori che non è funzionale per un'armoniosa crescita dei figli. Pertanto questi ultimi saranno portatori di difficoltà specifiche tipo ansia, stress e aggressività già durante i loro primi anni di frequenza a scuola.
In merito al legame tra ambiente familiare e scuola, ci sono ricercatori e studiosi che sostengono che la mancanza di serenità in famiglia non è l'unica responsabile dei comportamenti non adeguati manifestati a scuola dai bambini e/o ragazzi. E per avere un quadro generale completo, nuovi studi individuano la possibilità di svolgere osservazioni cliniche, per osservare le molteplici dinamiche relazionali che s'instaurano all'interno della famiglia, nella coppia e nell'interazione tra ogni genitore e il bambino.
Di questi aspetti, e di molto altro riferito a questo argomento, si tratterà nell'incontro del corso di domani sera, per scoprire nuovi orizzonti nel campo dell'educazione, riflettendo e focalizzando sempre più l'attenzione sulla famiglia e sulla consapevolezza dell'essere genitori.