Regionali 2015, le nostre flash-news

Voci ed appuntamenti dalle sedi di partito

mercoledì 27 maggio 2015 15.58
«Due anni per realizzare nuove priorità. Se fallisco, mi dimetto». A quattro giorni dal voto Francesco Schittulli firma un impegno con gli elettori che definisce «irrevocabile», mentre in città il candidato Antonio Galizia, unico giovinazzese al Consiglio Regionale per il Movimento Schittulli - Nuovo Centro Destra - Area Popolare, rivolge il suo appello ad un voto di cambiamento.

«Il cambiamento non è impossibile, il cambiamento lo decidiamo noi - scrive su Facebook -. Non dimenticate tutti i personaggi che hanno fatto il salto della quaglia. Salire sul carro del presunto vincitore ha dimostrato che agli ideali ed agli interessi del bene comune sono prevalsi gli affari e le vicende personali. Prima di votare verificate chi sono questi personaggi e non date il vostro voto. Il voto è un diritto dovere e solo con il voto si cambia la politica».

Sempre a sostegno di Francesco Schittulli domani sera sarà a Giovinazzo Vito Dagostino, candidato con la lista Oltre con Fitto. In un comizio che si terrà nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II alle ore 19.45 «spigherò - anticipa - perché mi sono candidato alla carica di consigliere regionale e quale contributo vorrò dare alla mia Puglia».

Da Silvio Berlusconi, intanto, videomessaggio agli elettori pugliesi: «Votare per quei partiti che fanno azione di disturbo nel centrodestra vuol dire consegnarsi al passato», avverte l'ex Cavaliere che invita a votare «per Adriana Poli Bortone, che non appartiene a Forza Italia, ma ad un'altra formazione, ma che dopo la ricerca che è stata fatta a noi è risultata essere la migliore candidatura possibile».

Nel centrosinistra, invece, è caduta come una bomba la notizia che ci sono quattro candidati alle Regionali inseriti dalla Commissione Antimafia nella lista degli "impresentabili". Dopo le prime indiscrezioni e qualche commento tra il cauto e l'indignato, il primo ad abbandonare qualsiasi cautela garantista è stato Michele Emiliano che ha chiesto immediatamente ai centristi del suo schieramento di ritirare la candidatura "impresentabile" di Fabio Ladisa (Popolari per Emiliano).

Intanto i candidati del Partito Democratico a sostegno dell'ex magistrato stanno incontrando anche a Giovinazzo gli iscritti, i simpatizzanti e gli elettori piddini. Dopo Marco Lacarra e Giovanni Giannini, si aggiungeranno Erika Grazia Cormio (appuntamento questa sera alle ore 19.00 nella sede del Partito Democratico) e Mario Cosimo Loizzo (domani sera alle ore 19.30 in via Polo n. 10, nella sede dell'Osservatorio per la Legalità e la Difesa del Bene Comune). La Cormio, in particolare, è sostenuta dal Segretario cittadino del PD, Michele Delle Fontane, che nei giorni scorsi aveva detto: «È fondamentale esercitare il proprio diritto al voto, premiando volti nuovi e puliti. Penso - aveva chiosato - sia giusto che gli elettori diano consenso a chiunque, tranne a chi promette qualcosa in cambio di un voto».

Antonella Laricchia, candidata del Movimento 5 Stelle, invece, chiede la ripubblicizzazione dell'Acquedotto Pugliese e l'aumento dei canoni di concessione per le aziende che fanno profitto sull'acqua: «Dobbiamo restituire ai pugliesi innanzitutto la dignità ed i diritti che, in questi anni, gli sono stati scippati dai partiti, più attenti ai propri di interessi. Porremo sotto la lente d'ingrandimento, inoltre, ogni appalto in merito ai lavori di efficientamento dell'acquedotto e dei consorzi di bonifica, dando trasparenza all'intero processo».

Ultimi giorni di campagna elettorale anche per i candidati Riccardo Rossi de L'Altra Puglia, Gregorio Mariggiò della Federazione dei Verdi e Michele Rizzi di Alternativa Comunista, che intervenendo sui media regionali sulla questione "impresentabili" ha dichiarato: «Nelle nostre liste operai, artigiani, studenti e tutta gente comune, che si guadagna onestamente da vivere».