Regionali 2015, i commenti dai partiti
Soddisfazione nel PD e tra i grillini. Eletti Damascelli e Minervini
martedì 2 giugno 2015
01.00
Stravince Michele Emiliano, il Movimento 5 Stelle è il secondo partito e se Forza Italia non va bene come collettivo, porta Domenico Damascelli in Consiglio Regionale grazie a 3.828 preferenze. Da registrare l'ulteriore avanzata dell'astensionismo: l'affluenza alle urne si attesta al 47,10%, con un calo medio del 15,37% rispetto al 2010.
Il quadro delle votazioni a Giovinazzo per rinnovare la massima assise pugliese si riassume in questi pochi punti, con la sola aggiunta di un ottimo risultato a livello cittadino per l'ex comandante dei Carabinieri della locale Stazione ed ex consigliere comunale, Antonio Galizia, che ha ricevuto ben 563 preferenze rispetto alle 1.202 ottenute nell'intera circoscrizione di Bari. Ma che aria tira nei partiti all'indomani della tornata elettorale?
Proprio Antonio Galizia, candidato per il Movimento Politico Schittulli - Area Popolare, non ha voluto soffermarsi sul suo buon risultato locale, ma ha, a caldo commentato il voto: «Sconfitta di Schittulli, sconfitta di tutti», ha detto la scorsa notte, rimarcando un modo di pensare che guardava all'intera coalizione. Poi, qualche ora dopo, ha s'è detto «contento del risultato ottenuto. Ho dimostrato - ha proseguito - che la politica pulita esiste. Ho fatto una campagna elettorale porta a porta. Ho detto ai miei elettori che mi sarei impegnato per una Puglia migliore. Continuerò il mio impegno politico con passione e dedizione. Ho dato prova che con onestà e lealtà si può fare politica e si possono ottenere ottimi risultati».
Di diverso umore Michele Delle Fontane, Segretario cittadino del Partito Democratico che, pur rimarcando come ci sia stato tanto astensionismo ha poi sottolineato: «Sono molto soddisfatto per il PD che con 1.573 voti e col 19,85% si afferma ancora una volta a livello cittadino con una percentuale che ci rende largamente il primo partito. Il Movimento 5 Stelle si ferma prima del previsto, mentre lasciatemi dire che sono contento per l'affermazione di diversi nostri candidati e per i molti consensi ottenuti da Erika Cormio, che rappresenta il nuovo che avanza nel Partito Democratico».
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, che ha commentato il risultato di Guglielmo Minrvini con Noi a Sinistra per la Puglia: «Guglielmo Minervini è consigliere regionale. Abbiamo fatto un lavoro di squadra, importante, per assicurare alla nostra Molfetta e alla nostra maggioranza un riferimento regionale e ci siamo riusciti. Grazie a ogni singolo elettore e attivista che ha creduto in questo progetto. Il risultato di Molfetta racconta alcune cose, precise. Un gruppo unito, quello di Noi a Sinistra per la Puglia, che ha visto SEL stare insieme a pezzi di PD e liste civiche».
Per Ruggero Iannone di Forza Italia, invece, «pur non essendoci stato un buon risultato di lista, è importante l'apporto con ben 272 voti dato all'elezione di Domenico Damascelli, uomo che conosce benissimo il nostro territorio e saprà rispondere alle sue esigenze. Sono dispiaciuto - ha poi detto - che a Giovinazzo ci sia ancora chi svenda il proprio voto. Quanto a noi - ha chiosato - auspico un rilancio di Forza Italia a livello locale e di tutto il centro-destra, con un rinnovato spirito di coesione che punti su volti nuovi da lanciare nel mondo della politica».
Per Giuseppe Depergola di Giovinazzo 5 Stelle, infine, si è trattato di un «una campagna elettorale lunga e difficile, ma possiamo definirlo un buon test in vista delle prossime elezioni Amministrative. 1.600 giovinazzesi hanno scelto Antonella Laricchia come presidente e 1.315 giovinazzesi hanno scelto il Movimento 5 Stelle. Il M5S in Consiglio Regionale sarà una volta la sabbia ed una volta l'olio negli ingranaggi della Regione Puglia, a seconda di quello che la maggioranza farà. Qualunque provvedimento positivo verrà accolto e favorito dal nostro gruppo. Ma il malaffare, la corruzione e il clientelismo, saranno contrastati con qualsiasi mezzo».
«Noi, - termina - dal canto nostro, siamo contenti di essere per la terza volta il secondo partito a Giovinazzo. Quello dato a noi non è più un voto di protesta, ma di opinione».
Il quadro delle votazioni a Giovinazzo per rinnovare la massima assise pugliese si riassume in questi pochi punti, con la sola aggiunta di un ottimo risultato a livello cittadino per l'ex comandante dei Carabinieri della locale Stazione ed ex consigliere comunale, Antonio Galizia, che ha ricevuto ben 563 preferenze rispetto alle 1.202 ottenute nell'intera circoscrizione di Bari. Ma che aria tira nei partiti all'indomani della tornata elettorale?
Proprio Antonio Galizia, candidato per il Movimento Politico Schittulli - Area Popolare, non ha voluto soffermarsi sul suo buon risultato locale, ma ha, a caldo commentato il voto: «Sconfitta di Schittulli, sconfitta di tutti», ha detto la scorsa notte, rimarcando un modo di pensare che guardava all'intera coalizione. Poi, qualche ora dopo, ha s'è detto «contento del risultato ottenuto. Ho dimostrato - ha proseguito - che la politica pulita esiste. Ho fatto una campagna elettorale porta a porta. Ho detto ai miei elettori che mi sarei impegnato per una Puglia migliore. Continuerò il mio impegno politico con passione e dedizione. Ho dato prova che con onestà e lealtà si può fare politica e si possono ottenere ottimi risultati».
Di diverso umore Michele Delle Fontane, Segretario cittadino del Partito Democratico che, pur rimarcando come ci sia stato tanto astensionismo ha poi sottolineato: «Sono molto soddisfatto per il PD che con 1.573 voti e col 19,85% si afferma ancora una volta a livello cittadino con una percentuale che ci rende largamente il primo partito. Il Movimento 5 Stelle si ferma prima del previsto, mentre lasciatemi dire che sono contento per l'affermazione di diversi nostri candidati e per i molti consensi ottenuti da Erika Cormio, che rappresenta il nuovo che avanza nel Partito Democratico».
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, che ha commentato il risultato di Guglielmo Minrvini con Noi a Sinistra per la Puglia: «Guglielmo Minervini è consigliere regionale. Abbiamo fatto un lavoro di squadra, importante, per assicurare alla nostra Molfetta e alla nostra maggioranza un riferimento regionale e ci siamo riusciti. Grazie a ogni singolo elettore e attivista che ha creduto in questo progetto. Il risultato di Molfetta racconta alcune cose, precise. Un gruppo unito, quello di Noi a Sinistra per la Puglia, che ha visto SEL stare insieme a pezzi di PD e liste civiche».
Per Ruggero Iannone di Forza Italia, invece, «pur non essendoci stato un buon risultato di lista, è importante l'apporto con ben 272 voti dato all'elezione di Domenico Damascelli, uomo che conosce benissimo il nostro territorio e saprà rispondere alle sue esigenze. Sono dispiaciuto - ha poi detto - che a Giovinazzo ci sia ancora chi svenda il proprio voto. Quanto a noi - ha chiosato - auspico un rilancio di Forza Italia a livello locale e di tutto il centro-destra, con un rinnovato spirito di coesione che punti su volti nuovi da lanciare nel mondo della politica».
Per Giuseppe Depergola di Giovinazzo 5 Stelle, infine, si è trattato di un «una campagna elettorale lunga e difficile, ma possiamo definirlo un buon test in vista delle prossime elezioni Amministrative. 1.600 giovinazzesi hanno scelto Antonella Laricchia come presidente e 1.315 giovinazzesi hanno scelto il Movimento 5 Stelle. Il M5S in Consiglio Regionale sarà una volta la sabbia ed una volta l'olio negli ingranaggi della Regione Puglia, a seconda di quello che la maggioranza farà. Qualunque provvedimento positivo verrà accolto e favorito dal nostro gruppo. Ma il malaffare, la corruzione e il clientelismo, saranno contrastati con qualsiasi mezzo».
«Noi, - termina - dal canto nostro, siamo contenti di essere per la terza volta il secondo partito a Giovinazzo. Quello dato a noi non è più un voto di protesta, ma di opinione».