Reddito di cittadinanza, 30 persone impegnate nell'Ambito Molfetta-Giovinazzo
Sollecito: «Pitturate le panchine di piazza Vittorio Emanuele II»
martedì 9 novembre 2021
Ad oggi sono 30 le persone impegnate nei Progetti Utili alla Collettività (PUC) previsti dalla legge sul Reddito di Cittadinanza e avviati dall'Ambito Molfetta-Giovinazzo .
Il D.L. 28 gennaio 2019 n.4 prevede, infatti, per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l'inclusione sociale all'interno dei quali è prevista, per i tenuti agli obblighi, la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività (PUC) cui il beneficiario del RdC è tenuto ad offrire la propria disponibilità.
I progetti approvati dal Comune di Giovinazzo prevedono attività nell'ambito sociale "Welfare Leggero" (supporto al servizio civico), ambito artistico (supporto ai servizi e alle attività dei centri di interesse artistico culturale), ambito ambientale (piccola manutenzione del verde pubblico), tutela dei beni comuni (azioni integrate per la salvaguardia dei beni comuni), ambito culturale (azioni di supporto agli uffici comunali), ambito formativo (supporto alle attività formative e ricreative).
I PUC per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16 a seconda del beneficio economico percepito, sono da intendersi come attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del Reddito di Cittadinanza e rappresentano un'occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività.
L'art. 4 del citato decreto, condiziona l'erogazione del medesimo beneficio alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, nonché ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale secondo le modalità ed i requisiti ivi indicati, ai fini della realizzazione dei c.d. "Patto per il lavoro" e "Patto per l'inclusione sociale".
«Cerchiamo di valorizzare al meglio questa opportunità prevista dalla legge come nel caso della nuova pitturazione delle panchine di piazza Vittorio Emanuele II (in foto, ndr), un segno tangibile di una ricaduta positiva dei PUC - è il commento dl sindaco, Tommaso Depalma, a cui si unisce quello dell'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito - L'avvio dei PUC segna il termine di un lunghissimo percorso che come Ambito abbiamo intrapreso anni fa cimentandoci con le nuove misure di contrasto alla povertà. La pandemia ha arrestato solo temporaneamente una serie di attività che adesso ripartono con maggiore lena».
Il D.L. 28 gennaio 2019 n.4 prevede, infatti, per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l'inclusione sociale all'interno dei quali è prevista, per i tenuti agli obblighi, la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività (PUC) cui il beneficiario del RdC è tenuto ad offrire la propria disponibilità.
I progetti approvati dal Comune di Giovinazzo prevedono attività nell'ambito sociale "Welfare Leggero" (supporto al servizio civico), ambito artistico (supporto ai servizi e alle attività dei centri di interesse artistico culturale), ambito ambientale (piccola manutenzione del verde pubblico), tutela dei beni comuni (azioni integrate per la salvaguardia dei beni comuni), ambito culturale (azioni di supporto agli uffici comunali), ambito formativo (supporto alle attività formative e ricreative).
I PUC per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16 a seconda del beneficio economico percepito, sono da intendersi come attività di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del Reddito di Cittadinanza e rappresentano un'occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività.
L'art. 4 del citato decreto, condiziona l'erogazione del medesimo beneficio alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, nonché ad un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale secondo le modalità ed i requisiti ivi indicati, ai fini della realizzazione dei c.d. "Patto per il lavoro" e "Patto per l'inclusione sociale".
«Cerchiamo di valorizzare al meglio questa opportunità prevista dalla legge come nel caso della nuova pitturazione delle panchine di piazza Vittorio Emanuele II (in foto, ndr), un segno tangibile di una ricaduta positiva dei PUC - è il commento dl sindaco, Tommaso Depalma, a cui si unisce quello dell'assessore alle Politiche Sociali, Michele Sollecito - L'avvio dei PUC segna il termine di un lunghissimo percorso che come Ambito abbiamo intrapreso anni fa cimentandoci con le nuove misure di contrasto alla povertà. La pandemia ha arrestato solo temporaneamente una serie di attività che adesso ripartono con maggiore lena».