Reati lungo la costa, già 250 segnalazioni
Il numero verde dei Rangers d'Italia attivo sino al 30 settembre
mercoledì 30 agosto 2017
I pugliesi ci tengono al loro mare e al territorio in generale, tanto da non sottrarsi a denunciare abusi ed illegalità che li vede testimoni in prima persona.
È quanto emerge scorrendo i dati del primo mese e mezzo di attività del numero verde (800.894.500) attivato dalla Regione Puglia servizio demanio costiero e portuale, per il secondo anno e gestito dall'associazione Rangers d'Italia – Puglia contro i reati ambientali sul demanio marittimo.
Sono oltre 250 le segnalazioni su base regionale arrivate al centralino, raccolte e smistate, di queste 172 riguardano specificatamente il mare e gli abusi perpetrati a suo danno.
«Che la sensibilità sia alta ce ne siamo accorti già lo scorso anno – evidenzia Cristiano Scardia, coordinatore del progetto – quest'anno è stata una conferma. I privati cittadini non hanno timore a denunciare, anche lasciando il loro nome e cognome e non solo in forma anonima».
«Abbiamo ricevuto segnalazioni attraverso il nostro centralino, l'apposita App che è stata messa a punto per inviare foto e coordinate del luogo dove l'abuso si sta verificando, o direttamente attraverso il sito www.ecoreatipuglia.it».
«Quando il cittadino ha dei referenti a cui far riferimento si mette in gioco in prima persona come sentinella a difesa dell'ambiente – sottolinea Stefano Pesce presidente regionale Rangers d'Italia – inoltre un servizio come quello che è stato attivato serve da filtro per gli Enti preposti ad intervenire».
«Noi raccogliamo la segnalazione, se possibile la verifichiamo e la giriamo agli Uffici competenti, questo significa che gli uomini della Guardia Costiera, piuttosto che i Carabinieri forestali, non devono perdere tempo in queste attività preliminari, ma possono concentrarsi solo sull'intervento operativo».
Come è stato sottolineato durante la conferenza stampa che si è svolta ieri mattina presso il Centro Velico del Gargano nel porto di Manfredonia, le lamentele riguardano essenzialmente: l'occupazione della spiaggia pubblica (nel caso di lidi privati che tendono a non rispettare l'ordinanza balneare e occupano spazi non previsti), il difficile se non impossibile accesso alla costa per i diversamente abili.
Ed ancora: i cani portati in spiaggia fuori dalle aree autorizzate, il parcheggio selvaggio, i troppi rifiuti abbandonati anche per la mancanza di contenitori per il conferimento, il campeggio selvaggio di tende e camper, gli scarichi illegali ed inquinanti.
«Il nostro auspicio è che le segnalazioni continuino. L'estate pugliese è ancora nel pieno» sottolineano dall'associazione. Il numero verde resterà attivo per tutto il mese di settembre, tutti i giorni dalle 09.30 alle 18.30.
È quanto emerge scorrendo i dati del primo mese e mezzo di attività del numero verde (800.894.500) attivato dalla Regione Puglia servizio demanio costiero e portuale, per il secondo anno e gestito dall'associazione Rangers d'Italia – Puglia contro i reati ambientali sul demanio marittimo.
Sono oltre 250 le segnalazioni su base regionale arrivate al centralino, raccolte e smistate, di queste 172 riguardano specificatamente il mare e gli abusi perpetrati a suo danno.
«Che la sensibilità sia alta ce ne siamo accorti già lo scorso anno – evidenzia Cristiano Scardia, coordinatore del progetto – quest'anno è stata una conferma. I privati cittadini non hanno timore a denunciare, anche lasciando il loro nome e cognome e non solo in forma anonima».
«Abbiamo ricevuto segnalazioni attraverso il nostro centralino, l'apposita App che è stata messa a punto per inviare foto e coordinate del luogo dove l'abuso si sta verificando, o direttamente attraverso il sito www.ecoreatipuglia.it».
«Quando il cittadino ha dei referenti a cui far riferimento si mette in gioco in prima persona come sentinella a difesa dell'ambiente – sottolinea Stefano Pesce presidente regionale Rangers d'Italia – inoltre un servizio come quello che è stato attivato serve da filtro per gli Enti preposti ad intervenire».
«Noi raccogliamo la segnalazione, se possibile la verifichiamo e la giriamo agli Uffici competenti, questo significa che gli uomini della Guardia Costiera, piuttosto che i Carabinieri forestali, non devono perdere tempo in queste attività preliminari, ma possono concentrarsi solo sull'intervento operativo».
Come è stato sottolineato durante la conferenza stampa che si è svolta ieri mattina presso il Centro Velico del Gargano nel porto di Manfredonia, le lamentele riguardano essenzialmente: l'occupazione della spiaggia pubblica (nel caso di lidi privati che tendono a non rispettare l'ordinanza balneare e occupano spazi non previsti), il difficile se non impossibile accesso alla costa per i diversamente abili.
Ed ancora: i cani portati in spiaggia fuori dalle aree autorizzate, il parcheggio selvaggio, i troppi rifiuti abbandonati anche per la mancanza di contenitori per il conferimento, il campeggio selvaggio di tende e camper, gli scarichi illegali ed inquinanti.
«Il nostro auspicio è che le segnalazioni continuino. L'estate pugliese è ancora nel pieno» sottolineano dall'associazione. Il numero verde resterà attivo per tutto il mese di settembre, tutti i giorni dalle 09.30 alle 18.30.